scusate per il ritardo ma da poco ho comprato il gioco e da poco sto facendo recensioni peri l mio sito, ditemi se và bene!
<FONT face="Comic Sans MS" color=#ffff00 size=3><B>Allora, voi sarete il personaggio che chiamano Torque un uomo sul cui capo pesa la terribile accusa di aver sterminato la sua famiglia, moglie e due figli, ma sulla cui colpevolezza non c’è assoluta certezza, visto che degli avvenimenti di quel tragico giorno non sembrano essere rimaste tracce nella sua mente. Siete stati rinchiusi nella prigione che venna comprata dal governo americano nella seconda guerra mondiale per rinchiudere i prigionieri nemici e fagli spifferare qualcosa che oggi viene usata per rinchiudere i più pazzi criminali, sull’isola che quest’ultima viene chiamata Carnate Island, da quando vi sbatteranno in cella, inizierà la vostra avventura o come dire la vostra Avventura alla sopravvivenza! Infatti su quest’isola avviene una cosa strana, all’improvviso quando sarete stati chiusi in cella, mentre gli altri prigionieri vi insultano o vi difendono, avvenne un’onda di terremoto e un black out, e da lontano del corridoio si sentono le voci dei secondini ad alta voce che gridano, e dentro alcune celle succede qualcosa di strano. È bene dirlo subito: The Suffering, per le sue ambientazioni, la sua carica di violenza, le scene sanguinolente ed il linguaggio veramente colorito, è sicuramente un prodotto non consigliabile ai giovanissimi, mentre i più adulti possono trovare anche uno spunto per delle (dure e amare) riflessioni su argomenti quali pena di morte o vita carceraria, temi a mio avviso importantissimi e di cui non si parla mai abbastanza e non bisogna scordarsi che anche degli innocenti finiscono su questa dura pena di morte tra cui la camera a gas o la sedia elettrica. Le creature che incontrerete dentro al gioco verranno raffigurate le seguenti pene di morte e tortura che subivano e vogliono a tutti i costi la morte di tutti quelli che incrociano sulla strada. Gli ambienti con cui andremo ad interagire sono ben realizzati (oltre alla prigione l’azione si svolgerà, tra gli altri, anche in un cimitero, in un bosco ed in un parcheggio abbandonato) tutti estremamente bui e cupi, tanto che Torque sarà equipaggiato con una piccola torcia tascabile. Da un certo punto imparerete a diventare demone con la vostra follia, un essere assetato di sangue e di vendetta che però se non vi ritrasformate in tempo la rabbia avrà sopravvento e morirete. Poi ci saranno tipi diversi di finale la parta buona, quella neutra o quella cattiva, nelle vari parti sentirete voci da femmina (buona) o voce da maschio che incita ad uccidere gli aiutanti (cattivo) invece quella neutra che non sentirete sarebbe di non aiutare nessuno ma nemmanco di non ucciderlo!. Sta a voi decidere cosa essere! Ricco di tensione, The suffering è come una specie di silent hill o resident evil dove la cosa in comune era la tensione e i posti cupi<SPAN style="mso-bidi-font-family: Arial"> finalmente in grado di provare la liberatoria soddisfazione di crivellare un mostro di proiettili o di farlo a fette col coltello.