Ricordo ancora quando presi in mano per la prima volta una chitarra. Avevo 5 anni e mio padre la sera si sedeva sul divano con la sua classica intonando canzoni che mi affascinavano, come allo stesso tempo mi affascinava quel strumento a me misterioso. La presi in mano, era ancora enorme per la mia minuscola statura. Ma dissi a me stesso che un giorno o l'altro avrei imparato. A 11-12 anni presi quella chitarra, mi misi accanto un libro di accordi e incominciai a studiarmi i fondamentali. Mio padre pur avendo più di 30 anni di esperienza da chitarrista sia su classica che elettrica, non chiesi il suo aiuto. Ogni tanto mi sentivo dire "Se non vai a lezione non imparerai mai." Quando imparai quei fondamentali accordi, chiusi il libro, e l'unico corso che seguii fu quello dettato dalla mia mente. Quel poco che ho imparato lo devo solo alla volontà e alla voglia di andare avanti. Dico quel poco perchè mi sento sommerso da chitarristi assurdi che riescono a eseguire 5.000 note al minuto e in fondo mi dico che sono solo un principiante. Eppure quei miei 5-6 anni di sacrifici li ho avuti. A 15 anni ho messo su un piccolo gruppo in casa di un amico. Questo ragazzo non sapeva neanche cosa fosse uno strumento musicale. Un giorno a scuola, vidi che tamburellava con le mani sul banco. "Hey Fabio, guarda che hai ritmo eh..." "Dici?" "Dico si! Perchè non ti compri una batteria?" "Mah, Ale, non so, prima di tutto non ho i soldi e mio padre la riterrebbe una perdita di tempo, per lui la musica non esiste, e poi non so niente di batterie..." "Beh tu provaci no?". Circa 4 mesi dopo, dopo aver venduto tutto ciò che usava per passare il suo tempo tra giochi e pezzi di computer, acquistò una piccola batteria senza marca a poco prezzo. Il resto come è andato? Ho insegnato a un altro mio compagno di classe a suonare la chitarra (più che insegnato, gli ho trasmesso quelle nozioni che io avevo imparato con tanta fatica), ho convinto un amico a comprarsi un basso e andare a lezioni e forse sto facendo la stessa cosa con un tastierista. Il sabato ci ritroviamo tutti in cantina e suoniamo, suoniamo qualunque pezzo ci piaccia o sia orecchiabile, con un attrezzatura che si è evoluta col tempo. Non ci interessa se le canzoni sono di difficile esecuzione o meno. Non ci interessa se sono commerciali o alternative. L'unica cosa che ci interessa, è il divertimento, lo spirito di gruppo e la musica. Ora penserete: a che diavolo serve questo thread? Ragazzi, questo è come la penso.
Non vi fate dire da qualcuno che magari è più bravo di voi che siete dei musicisti di basso livello.
Non disprezzate una canzone perchè è di un genere diverso dal vostro.
Non pretendete di avere un'attrezzatura da milioni, perchè si suona con la mente e con le mani, non con la chitarra di ultima generazione.
Non vi vantate di essere dei bravi musicisti, perchè ci sarà sempre qualcuno più bravo di voi. La modestia è al primo posto, poi se siete realmente bravi e in più siete modesti siete veramente in gamba.
Non dite che una canzone è brutta perchè è semplice o perchè è basata su 4 versi. Ricordatevi che una canzone per essere bella deve avere senso ed essere orecchiabile.
Ad ogni modo, questo mi thread parte da un rancore profondo nel vedere tanti tipi di musica che vanno in contrasto e vedere soprattutto che in ogni genere c'è chi disprezza e c'è chi non apprezza.