razide
Ho comprato questo gioco giusto per vedere come mai negli Stati Uniti avesse fatto tutto questo scalpore.
In effetti è un po' "estremo" [per parlare come questi sociologi, psicologi, ecc], però accusarlo di essere stato la causa di quell'omicidio [dei ragazzi hanno simulato una vera caccia all'uomo in stile Manhunt e hanno fatto secco un tizio] è davvero da stupidi, dei coglioni del genere se non si facevano ispirare da Manhunt prendevano esempio da qualcos'altro!
Io amo questo genere di giochi, ultraviolento sia visivamente che non, e dopo anni di università di psicologia penso che il giocarci non sia altro che una catarsi necessaria a noi del 2004 che evoluzionisticamente parlando ci portiamo dentro un istinto di guerra e di morte che dobbiamo in qualche modo fare emergere.
Il cretino di turno torna a casa dopo un lavoro di ***** e picchia la moglie mentre noi col simpatico sub-zero stacchiamo teste con spine dorsali attaccate nell'esagerato mortal kombat; l'idiota del vicino di casa va allo stadio, si mangia 4 micropunte e tira monetine e viti ai tifosi avversari mentre noi videogiocatori ci sparacchiamo di tutto in un sano deatmatch di quake3; insomma, il videogioco è un'espressione sana e consapevole, uno che si diverte a carmageddon a spiattellare gente in qua e in la non lo farebbe mai nemmeno sotto l'effetto dei proverbiali 12 black russians!
Gli stronzi che poi le cose che vedono in film, videogiochi ecc ci saranno sempre ma il loro problema se lo portano dentro da tempo, e se non veniva fuori con un videogioco magari poteva venire fuori con una qualsiasi altra cazzata!
Di violenza siamo circondati, libri [di racconti, di storia,ecc..], tg, film.. perchè devono rompere le palle sui videogiochi!!
Insomma quest'ondata di tuttologi che in tv demonizza i giochi violenti mi da ai nervi.
Ma è inutile farsi sentire, quando toccherebbe a noi ribattere come al solito cederebbero la parola agli sponsor..