Ho un po' di tempo e mi permetto di effettuare un'analisi della situazione attuale di Google. Chi, come me, ha tempo, si dia una bella lettura ed esprima i propri pensieri.
Chiariamo da prima che sono uno dei primi utenti di Google, e che utilizzo questo servizio da più di quattro anni, dai tempi, cioè, in cui AltaVista era in assoluto il motore di ricerca più apprezzato ed utilizzato.
Da pochi giorni, Google ha raddoppiato il numero di pagine nelle quali effettua la ricerca: si è passati da circa quattro miliardi a [Ricerca effettuata su 8.058.044.651 pagine Web], ultimo aggiornamento oggi undici Novembre.
Siamo di fronte alla nascita di un monopolio il quale verrà rafforzato dalla relase di Gmail, il servizio di Google che offre ai propri utenti ben 1 Gigabyte di dati per l'archiviazione di messaggi di posta elettronica.
Google vanta inoltre di un ottimo servizio di News, non altrettanto si può dire per i servizi di ricerca di Immagini (che andrebbe enormemente migliorato), per la Directory (è la stessa da parecchio tempo, molti siti sono malfunzionanti o morti), ed i Gruppi, il cui servizio pecca di Instant Messaging (i messaggi non sono inviati in tempo reale).
Pensate che, se tutti i servizi (come credo che avverrà a breve) fossero ottimizzati, ci si troverebbe di fronte alla nascita di un monopolio industriale, c'è qualcuno che parla addirittura di un Browser Web in sviluppo; la notizia è fase di discussione fra smentite ufficiali e piccole rivelazioni.
Nelle ultime settimane ho notato come la vastita' di informazioni contenute nell'archivio Googliano mi mandi spesso fuori strada o in ricerche completamente inutili. La ricerca è afflitta da vari problemi, i più gravi dei quali sono i numerosissimi siti illegali archiviati, contenenti spyware, spam, virus e quant'altro. Un utente che usi il browser Internet Explorer magari sprovvisto di Service Pack(s) potrebbe ritrovarsi infettato da un worm dopo una semplice ricerca. Dunque, passando avanti, tralasciando le numerose pericolosita' in cui si possono inoltrare le matricole di Internet (dato che questi sono i problemi di Internet in generale, più che del motore di ricerca), altra pecca che ho riscontrato è la reindirizzazione ad altri siti che incorporano un motore di ricerca, o che sono proprio un motore di ricerca, ciò è un'incredibile perdita di tempo. L'uso spropositato delle keywords manda poi su siti che ben poco curano la qualità del materiale fornito.
Questo potrebbe portare gli utenti a preferire la navigazione su portali fidati (esempio concreto di questa filosofia, sono io): utlizzando un buon numero di portali tematici è possibile accedere a link ad altri siti che sono provati, descritti o magari anche recensiti da utenti reali che v'hanno navigato all'interno e che ne hanno tastato le funzionalità. Cosa voglio dire? Che da oggi la mia homepage è diventata
http://sourceforge.net/ e Google è rimasto un semplice preferito.
La megalomania potrebbe uccidere Google, ma non è questo che mi auguro.