Nassiriya: un anno dopo la strage
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Discussione: Nassiriya: un anno dopo la strage

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  1. #1
    Moderamucche L'avatar di exchpoptrue
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    Nassiriya: un anno dopo la strage

    ROMA, 12 nov- Nassiriya, un anno dopo la strage. A Roma il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, accompagnato dalla signora Franca, è giunto alla basilica di Santa Maria degli Angeli dove è stato accolto dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi, dal presidente della Camera Casini e dal vicepremier Gianfranco Fini. Nella basilica, gremita di autorità e militari delle quattro forze armate, sono presenti anche diversi parenti delle vittime e i feriti di quella strage.

    Mentre le più alte cariche dello Stato sono riunite per ricordare la strage, il Ministro della Difesa Antonio Martino è giunto questa mattina a Nassirya, in Iraq meridionale. La mattinata prevede una serie di eventi in ricordo di quella che sarà ricordata come una delle pagine più tragiche della storia italiana. Tra gli appuntamenti previsti a Camp Mittica, base del contingente italiano, la S.Messa in onore dei caduti, l'incontro tra il ministro e il governatore di Nassirya e la cerimonia commemorativa con il comandante del contingente, generale Enzo Stefanini. Al termine della mattinata il ministro della Difesa rientrerà in Italia.

    "Sono rimasto commosso vedendo quei volti affranti ma grandemente orgogliosi perchè i nostri figli sono morti non combattendo, ma difendendo la pace", ha detto don Claudio Vanetti durante la sua omelia nella cappella della base. "Li ricordiamo - ha aggiunto - qui in questa terra bagnata dal loro sangue e continueremo la loro opera stroncata per motivi a noi ancora incomprensibili". Alla messa sono presenti oltre al ministro della Difesa Antonio Martino, l'ambasciatore italiano a Baghdad Gianludovico de Martino e il comandante del Comando operativo interforze tenente generale Filiberto Cecchi. (Libero News)


    Che dire.....oggi rivedendo quelle immagini in tv (di cui alcune inedite) ho provato di nuovo tanta rabbia e tanto orgoglio verso quei ragazzi che hanno perso la vita.

    *

  2. #2
    C'thulhu fhtagn!
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    la cosa vergognosa è che c'è gente che ci ha goduto

    *



  3. #3
    Bannato L'avatar di Cercatore
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    Fu una tragedia. Non trovo parole approppriate, però voglio lo stesso esserci x manifestare la mia presenza.

  4. #4
    Neo-Atlantideo L'avatar di Marcus85
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    La mia solidarietà ai parenti delle vittime, perchè un simile atto di barbarie non si deve ripetere.
    Repubblica della nuova Atlantide 1,2,3

    GLI DEI TORNERANNO (?)

    Moderazione in rosso e grassetto.Chiarimenti ne Il forum del forum o in privato.

  5. #5
    Neo Mod L'avatar di Darth Threepwood
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    Mi spiace per i morti, ma ho paura che altri potrebbero fare la stessa fine: vorrei che tornassero tutti in Italia.
    www.beppegrillo.it - Il blog di Beppe Grillo. | Wikipedia, l'enciclopedia libera.

    Citazione cc84ars
    ecco, questi sono i tipici interventi bossi-fini

  6. #6
    boh L'avatar di Jack89
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    Attaccare un contingente portatore di solidarietà e sicurezza è stato un atto barbarico e contro ogni logica e moralità.

    Onore e gloria alle vittime che si sono sacrificate per una giusta causa.


  7. #7
    Utente L'avatar di Enavar
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    Citazione Marcus85
    La mia solidarietà ai parenti delle vittime, perchè un simile atto di barbarie non si deve ripetere.
    Erano in guerra, non a vendere panini.

  8. #8
    boh L'avatar di Jack89
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    Citazione Enavar
    Erano in guerra, non a vendere panini.
    Erano li per portare solidarietà e sicurezza, la guerra a Nassirya non c'era.

    Cerca di fare distinzione tra le due cose.


  9. #9
    Paladino del Nord
    Ospite
    Onore a questi grandi ragazzi, che devono avere il pieno rispetto e il pieno sostegno di tutti noi.

    Portatori di pace in una terra che conosce solo miseria e guerra da più di quaranta anni.

    Non vi dimenticherò mai.

    Chi canta "Dieci cento mille Nassiriya" ha tutto il mio disprezzo.









    Ciao

    Matteo
    Ultima modifica di Paladino del Nord; 12-11-2004 alle 15:09:19

  10. #10
    Utente L'avatar di Enavar
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    Citazione Jack89
    Erano li per portare solidarietà e sicurezza, la guerra a Nassirya non c'era.

    Cerca di fare distinzione tra le due cose.
    Erano lì per portare solidarietà e sicurezza, e per questo hanno tutto il mio rispetto e tutto il mio cordoglio. Ma erano comunque in zona di guerra, l'intero Iraq era ed è tuttora in guerra. Il fatto che Nassirya non fosse l'epicentro dei combattimenti non significa molto.

  11. #11
    Utente L'avatar di BILBAO
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    onore a chi cadde in nome di quella libertà grazie alla quale molti vigliacchi possono cantare "1,100,1000 Naasyria"...cari no global, non siete passati negli anno 70 e non passerete neppure oggi !

    ed un grazie a chi a Roma giusto 1 anno fa portò in mio nome un mazzo di fiori e due righe di solodarietà, da parte di chi vista la distanza non potè essere li' fisicamente.....grazie ancorarika

  12. #12
    boh L'avatar di Jack89
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    Citazione Enavar
    Erano lì per portare solidarietà e sicurezza, e per questo hanno tutto il mio rispetto e tutto il mio cordoglio. Ma erano comunque in zona di guerra, l'intero Iraq era ed è tuttora in guerra. Il fatto che Nassirya non fosse l'epicentro dei combattimenti non significa molto.
    Prevedere camionbomba caricati con 1000kg di tritolo non è molto semplice.

    Davanti alla Palazzina difatti c'era una strada trafficata, e il camionbomba ha dovuto fare poche decine di metri per andare a schiantarsi, il tutto in pochi secondi: impossibile fermarlo.


  13. #13
    Utente L'avatar di Enavar
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    Citazione Jack89
    Prevedere camionbomba caricati con 1000kg di tritolo non è molto semplice.
    D'accordo con te. Ma non vedo come si possa dire che è stato un attacco privo di moralità. Quali sarebbero gli attacchi "morali"?
    Si è in guerra. In guerra si muore. In guerra si fanno gli attentati. In guerra non si rispettano delle regole. In guerra non si fanno attacchi perché sono "logici" o "morali". Che sia una tragedia non lo metto in dubbio, lo è, ma è anche nell'ordine delle cose.

  14. #14
    Utente L'avatar di Sababa
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    Citazione Enavar
    D'accordo con te. Ma non vedo come si possa dire che è stato un attacco privo di moralità. Quali sarebbero gli attacchi "morali"?
    Si è in guerra. In guerra si muore. In guerra si fanno gli attentati. In guerra non si rispettano delle regole. In guerra non si fanno attacchi perché sono "logici" o "morali". Che sia una tragedia non lo metto in dubbio, lo è, ma è anche nell'ordine delle cose.
    Quoto su tutta la linea.
    Mi dispiace per loro, chi canta quella strofetta del ***** è un'idiota, ma comunque andando in guerra sapevano i irschi corsi.


  15. #15
    boh L'avatar di Jack89
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    Citazione Enavar
    D'accordo con te. Ma non vedo come si possa dire che è stato un attacco privo di moralità. Quali sarebbero gli attacchi "morali"?
    Si è in guerra. In guerra si muore. In guerra si fanno gli attentati. In guerra non si rispettano delle regole. In guerra non si fanno attacchi perché sono "logici" o "morali". Che sia una tragedia non lo metto in dubbio, lo è, ma è anche nell'ordine delle cose.
    Allora, in Iraq la maggior parte dei combattenti si spacciano per "liberatori della patria". A prescindere che la liberazione da Saddam sia stata un bene, loro almeno avrebbero un minuscolo e remoto motivo per attaccare gli americani e gli inglesi.

    Ma risparmiate chi aiuta la popolazione irachena. Questo per me è stato un attacco immorale.


    E la guerra dev'essere fatta per una causa ben precisa e giusta, rispettando il nemico quando si egli si arrende.

    Potevano risparmiare gli italiani, almeno questo potevano farlo.


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