Shellshock nam67 ci riporta indietro esattamente di 37 anni fa,nel bel mezzo
della guerra del Vietnam,nel durissimo 1967,uno degli anni più duri del
conflitto tra le truppe nordvietnamite da una parte,e quelle sudvietnamite
e americane dall'altra.
Il progetto dei Guerrilla è quello di riproporre il conflitto senza censure
di ogni sorta,con lo scopo di riprodurre al massimo le crudeltà e la
violenza della guerra così come sono state nella realtà.
Se infatti come struttura di gioco ci ricorda vagamente titoli come
Desert Storm o Socom (anche se rispetto a questi ultimi non è possibile comandare
la propria unità) il gioco risulta da subito molto più crudo e brutale,
con corpi che si spappolano letteralmente sotto i colpi delle armi da fuoco
alle espressioni da caserma per finire a certi filmati di inframezzo che risultano
essere di una ferocia veramente inaudita.
STRUTTURA DI GIOCO
Dopo un gradevole filmato iniziale che ci illustra a grandi linee le vicende
della guerra del vietnam con l'ausilio di filmati dell'epoca e una voce tetra a
accompagnare le immagini siamo pronti a dare battaglia.
La visuale è in terza persona,che potrà essere avvicinata tramite il tasto r3 ad una visuale
metà metà tra la terza e la prima persona,molto bella.
La struttura di gioco è classica,si avanza si spara ci si butta a terra,e così via,tutto
con l'aiuto degli altri commilitoni che però come detto prima,non si possono
comandare.Salta subito all'occhio però,il fatto che i nostri amici sono praticamente
immortali,potranno essere colpiti migliaia di volte ma non moriranno mai,anzi,moriranno,
quasi tutti i personaggi che incontreremo nel gioco,ma in modo programmato,sempre in quel punto
per permettere alla trama (estramamente lineare) di evolversi.
Se questo da un effetto quanto meno cinematografico al gioco,risulta essere totalmente
fuori realtà,per fortuna,diciamo,che almeno i Vietcong con una pallottola
ben assestata muoiono all'istante.
Si possono usare tutte le armi,sia americane,che viet,realmente usate nel conflitto,
come le bombe a mano rpg mine claymore lanciafiamme,fucili automatici,ak-47,pistole silenziate coltelli
e tante altre ancora.
Complessivamente il gioco non risulta essere troppo difficile,un pò per il supporto
dato dagli immortali compagni di guerra,un pò per la carente IA dei nemici,che seppure
scapperanno alla vista di una granata o si nasconderanno dietro elementi dello scenario non
fa di certo gridare al miracolo.
Durante le sessioni di gioco porteremo a termine svariati obbiettivi,che vanno dall'uccidere un capo
loro,a liberare degli ostaggi,a fare saltare delle barche o magazzini di rifornimenti.
Si parte come soldato semplice per poi calare l'elmetto per indossare il berretto delle forze
speciali,senza tra l'altro che cambi un granchè.
A parte due livelli sviluppati in città il resto del gioco (in totale 11 livelli) è ricreato
nella giungla,ricreata perfettamente.
Da notare che tra un livello e un altro,si potrà scorazzare liberamente nel campo base,acquistare
droghe che aumentano le prestazioni sul campo di battaglia,foto osè,conversare sulla prossima missione con
i soldati del campo,chiccherare con le infermiere,ascoltare le canzoni dell'epoca e per finire
frequentare le prostiture accampate proprio dietro il campo base.
Carina l'idea del campo base,ma non sviluppato in maniera adeguata.Le conversazioni sono limitatissime
a poche frasi,le foto osè non gridano certo allo scandalo,e i momenti di relax con le puttane di Mama-San
non lasciano intravedere praticamente niente.
GRAFICA
Graficamente,il gioco spacca.L'effetto granuloso vuole scimmiottare le pellicole dell'epoca,
la giungla viene ricreta perfettamente con molta cura per la gran quantità di elementi dello scenario
presenti,piante di tutti i tipi uccelli svolazzanti,effetti dell'acqua stupendi,il tutto
senza pregiudicare il frame rate,che si mantiene quasi sempre costante nonostante la gran varietà
di elementi presenti sullo scenario nei momenti più caotici delle battaglie.
Quello che lascia perplessi è che alcuni elementi compaiono così dal nulla,improvvisamente,tuttavia
dopo un pò non ci si farà più caso,perchè tutto il resto è comunque molto bello.
I filmati di inframezzo che ci aiutano a capire la trama del gioco sono molto belli,con un uso
dei colori molto azzeccato.
Ma il punto vero di forza sono le esplosioni,le migliori mai ricreate per un gioco di guerra,almeno
su ps2.Per non parlare del napalm che incendia letteralmente lo schermo,con un effetto fotorealistico.
I menù sono realizzati in maniera molto buona,così come le schermate di gioco.
SONORO
Se da una parte,non si può non notare una cura maniacale per gli effetti sonori delle armi
,riprodotti fedelmente
in ogni aspetto,discutibili paiono alcuni doppiaggi,sopratutto le voci dei viet che sembran più
quelle di bambini in preda a crisi epilettiche che a soldati che ti voglion fare la pelle,
decisamente migliori,i doppiaggi dei nostri compatrioti,seppur migliorabili,almeno nei toni.
Buone le canzoni dell'epoca che ci capiterà di ascoltare durante la ferma nel campo base e nei
menù di gioco.
LONGEVITA'
Il gioco è sviluppato attraverso 11 livelli,e anche se alcune missioni siano abbastanza lunghe,
non si può certo dire che è un gioco che duri a lungo.
Nelle missioni ci sono vari punti di controllo,in cui si può sempre ripartire in caso uno venga
ucciso,e questo fa si che anche a livello difficile non sarà certo un impresa portare a termine
il gioco, a questo aggiungiamo che manca totalmente una modalità multiplayer (sia offline che online).
A livello di longevità decisamente non ci siamo.
GIUDIZIO PERSONALE
A me il gioco è piaciuto,è stato stroncato dalla critica però io l'ho trovato davvero divertente,
la violenza esasperata poi fa senz'altro il suo effetto,e il caos che viene ricreato nelle
battaglie ti dà veramente l'idea di trovarti lì in mezzo alla guerra.La giungla,poi,con le sue
trappole,con le sue oscure presenze ti da come il senso di trovarti spaesato in mezzo ai nemici.
Peccato veramente che duri poco,e che una volta finito difficilmente lo si rigiocherà.
Ultima modifica di I.R.ish; 15-11-2004 alle 16:02:57