io sono un videogiocatore

[lucas91]

quante volte mi è capitato di dover nascondere la mia passione per timore di ingenerare l'ilarità altrui?Troppe volte.Quando ero un teenager mi vergonavo ad entrare nei negozi di giocattoli(si allora i videogiochi li vendevano prevalentemente li) perchè non volevo sembrare un bambino,ed ero terrorizzato dall'idea del giudizio altrui.Oggi la situazione è mutata:i videogames possono essere acquistati ovunque e il videogioco si è emancipato(definitivamente?) dalla condizione di gioco elettronico per bambini.Ma è davvero così?Anche oggi, alla mia vetusta età,interrogato sul come trascorra il mio tempo libero, trovo difficolta nel mettere in cima alla lista dei miei pochi hobbies il videogame...non so perchè ma ancora avverto che costituisca una sorta di passione incoffessabile,come se fossi parte di una società segreta....Ho sempre avvertito che la stragrande maggioranza delle persone veda i vg come stronzate virtuali(si può scrivere stronzate?).Non so perchè ma ho sempre provato imbarazzo nel condividere la mia passione con altri...in fondo forse,il fatto di frequentare questo forum e di scrivere e leggere questi messaggi,non si configura come il far parte di una setta?

[Vice09]

......

[Barone delle miniere]

Anch'io!!!!!!!!!!!! Lo sono.

[Leopor]

Non mi sono mai fatto problemi

[fulminato]

Non sei il solo. ma io ho difeso il mio Hobby a testa alta.

[SNIPPOLO]

Io vivo per giocare

[Taurus]

Lucas, quoto pienamente con te. Per fortuna ho due amici che da anni condividono con me questa passione per i vg e ne posso parlare liberamente. Ma appena vado in università, dove ho altri amici, ma anche con chiunque altro, appena dico: "nel tempo libero solitamente gioco con i vg" mi prendono per un pazzo associale col didietro attaccato alla sedia 24h su 24. Ma non sono affatto così. Il problema è che chi non conosce questo mondo (IMHO ancora l'80% degli esseri umani) la vede così. Se giochi, perdi solo tempo.

[fulminato]

Lucas, quoto pienamente con te. Per fortuna ho due amici che da anni condividono con me questa passione per i vg e ne posso parlare liberamente. Ma appena vado in università, dove ho altri amici, ma anche con chiunque altro, appena dico: "nel tempo libero solitamente gioco con i vg" mi prendono per un pazzo associale col didietro attaccato alla sedia 24h su 24. Ma non sono affatto così. Il problema è che chi non conosce questo mondo (IMHO ancora l'80% degli esseri umani) la vede così. Se giochi, perdi solo tempo.

Perdi solo tempo?, a me continuano a dire che sono droghe che mi rovinerrano, che rincoglioniscono etc...

[GMCfriend]

io non mi vergogno della mia passione

[Beatrice]

quante volte mi è capitato di dover nascondere la mia passione per timore di ingenerare l'ilarità altrui?Troppe volte.Quando ero un teenager mi vergonavo ad entrare nei negozi di giocattoli(si allora i videogiochi li vendevano prevalentemente li) perchè non volevo sembrare un bambino,ed ero terrorizzato dall'idea del giudizio altrui.Oggi la situazione è mutata:i videogames possono essere acquistati ovunque e il videogioco si è emancipato(definitivamente?) dalla condizione di gioco elettronico per bambini.Ma è davvero così?Anche oggi, alla mia vetusta età,interrogato sul come trascorra il mio tempo libero, trovo difficolta nel mettere in cima alla lista dei miei pochi hobbies il videogame...non so perchè ma ancora avverto che costituisca una sorta di passione incoffessabile,come se fossi parte di una società segreta....Ho sempre avvertito che la stragrande maggioranza delle persone veda i vg come stronzate virtuali(si può scrivere stronzate?).Non so perchè ma ho sempre provato imbarazzo nel condividere la mia passione con altri...in fondo forse,il fatto di frequentare questo forum e di scrivere e leggere questi messaggi,non si configura come il far parte di una setta?

Hai ragione. Se giochi coi videogiochi sei un bambinone e se leggi manga sei rimasto bambino. Questo e' quello che la gente pensa. E sai perche lo pensa? Fondamentalmente per mentalita ed ignoranza.
Mi spiego meglio. Se ti capita di andare in Giappone e di dover aspettare la metro, vedi manager in giacca e cravatta leggere fumetti. E la gente intorno si sogno di considerarlo fuori dal mondo (visto coi miei occhi).
Per ingoranza cosa intendo? Intendo proprio l'atto di ingorare di non sapere, di essere male informati e quando si e' male informati ecco che quella mancanza di sapere viene colmata dallo 'stereotipo'.
Molti videogiochi cosi come i fumetti trattano argomenti destinati a un pubblico maturo, e questo li rende forse piu fruibili a una persona mature che a un preadolescente.
Ovvio che chi non conosce fa presto a giudicare.
Non c'e' assolutamente nulla di male nel giocare anche a 40 anni se nella vita reale si e' adulti maturi e responsabili

[SNIPPOLO]

Hai ragione. Se giochi coi videogiochi sei un bambinone e se leggi manga sei rimasto bambino. Questo e' quello che la gente pensa. E sai perche lo pensa? Fondamentalmente per mentalita ed ignoranza.
Mi spiego meglio. Se ti capita di andare in Giappone e di dover aspettare la metro, vedi manager in giacca e cravatta leggere fumetti. E la gente intorno si sogno di considerarlo fuori dal mondo (visto coi miei occhi).
Per ingoranza cosa intendo? Intendo proprio l'atto di ingorare di non sapere, di essere male informati e quando si e' male informati ecco che quella mancanza di sapere viene colmata dallo 'stereotipo'.
Molti videogiochi cosi come i fumetti trattano argomenti destinati a un pubblico maturo, e questo li rende forse piu fruibili a una persona mature che a un preadolescente.
Ovvio che chi non conosce fa presto a giudicare.
Non c'e' assolutamente nulla di male nel giocare anche a 40 anni se nella vita reale si e' adulti maturi e responsabili

Sono perfettamente d' accordo, cmq beatrice se capiti in chat su mirc nel canale #gamesradar vorrei chiederti una cosina in privato

[aed]

Esatto, hai perfettamente ragione. Però rimane a tanti (me compreso) la vergongna (non dai non così tanto) di dire si, sono un videogiocatore!

[Big BaAG]

Che si possa giocare anche a 40 anni lo sappiamo tutti, qua a Gamesradar, ma il resto del mondo no. Anch'io mi vergogno un po' del mio hobby, ma non ci posso fare niente. Per fortuna ho 3- 4 amici appassionati come me, chi più e chi meno. E volete sapere una cosa? Ho socializzato con loro grazie ai videogiochi !

[fulminato]

Che si possa giocare anche a 40 anni lo sappiamo tutti, qua a Gamesradar, ma il resto del mondo no. Anch'io mi vergogno un po' del mio hobby, ma non ci posso fare niente. Per fortuna ho 3- 4 amici appassionati come me, chi più e chi meno. E volete sapere una cosa? Ho socializzato con loro grazie ai videogiochi !

anchio ho socializato con i VG, ma non mi vergogno a dire hai 4 venti SONO UN VIDEOGIOCATORE INCALLITO.

[lucas91]

Hai ragione. Se giochi coi videogiochi sei un bambinone e se leggi manga sei rimasto bambino. Questo e' quello che la gente pensa. E sai perche lo pensa? Fondamentalmente per mentalita ed ignoranza.
Mi spiego meglio. Se ti capita di andare in Giappone e di dover aspettare la metro, vedi manager in giacca e cravatta leggere fumetti. E la gente intorno si sogno di considerarlo fuori dal mondo (visto coi miei occhi).
Per ingoranza cosa intendo? Intendo proprio l'atto di ingorare di non sapere, di essere male informati e quando si e' male informati ecco che quella mancanza di sapere viene colmata dallo 'stereotipo'.
Molti videogiochi cosi come i fumetti trattano argomenti destinati a un pubblico maturo, e questo li rende forse piu fruibili a una persona mature che a un preadolescente.
Ovvio che chi non conosce fa presto a giudicare.
Non c'e' assolutamente nulla di male nel giocare anche a 40 anni se nella vita reale si e' adulti maturi e responsabili

lo credo anche io.E spesso mi sono domandato se fosse davvero importante tener conto dei giudizi altrui.In realtà,non lo è affatto e questo credo sia un discorso che vada al di là del videogiocare.D'altra parte ci sono migliaia di persone che non solo la pensano come noi,ma hanno dedicato la loro vita alla creazione dei videogame o alla critica dell'industria stessa.Mi riferisco ai redattori delle nostre testate preferite che nella loro vita "normale" e con un "lavoro normale" si occupano di videogiochi.Chissà se anche loro si sono mai imbattuti in questo genere di problemi legati all'opinione comune...