Mosca, 17 novembre 2004 - Un nuovo missile nucleare "diverso da quelli posseduti dagli altri Paesi" e in grado di fronteggiare con successo "una delle principali minacce alla Russia": "il terrorismo internazionale". Il progetto è stato annunciato questa mattina dallo stesso presidente russo Vladimir Putin, nel corso di un incontro con i vertici delle Forze Armate; la nuova arma promette di modificare ampiamente l'arsenale in dotazione a Mosca.
La Russia, ha spiegato questa mattina Putin, "non si è limitata soltanto a condurre ricerche e testare con successo nuovi sistemi missilistici nucleari". "Sono sicuro - ha detto il presidente -che essi saranno pronti all'uso nei prossimi anni e, quel che è più importante, saranno sviluppati in un modello che le altre potenze nucleari non hanno e non potranno avere".
Il capo del Cremlino ha anche fornito delle indicazioni sulle ragioni che hanno spinto la Russia a sviluppare questo nuovo sistema missilistico. L'obiettivo, ha spiegato, è una più efficace difesa dal "terrorismo internazionale, una delle principali minacce per la Russia". "Abbiamo compreso che fino a quando ignoreremo alcune componenti della nostra difesa come lo scudo nucleare e missilistico, le altre minacce potrebbero crescere" ha detto.
Per questa ragione Mosca "continuerà i suoi sforzi per costruire le proprie forze armate e le sue componenti nucleari". Putin non è entrato nei dettagli del progetto, ma il ministro della Difesa Sergei Ivanov ha detto all'inizio di novembre che la Russia avrebbe effettuato dei test su una nuova versione del suo missile balistico Topol-M entro la fine del 2004, e che la produzione di una nuova arma sarebbe stata commissionata con ogni probabilità nel 2005.
Secondo fonti d'informazione locale la Russia svilupperà unanuova generazione di missili nucleari pesanti, capaci ditrasportare più di 10 testate nucleari per un totale di 4.4 tonnellate (quelli attualmente in dotazione hanno una capacità di1.2 tonnellate). Il Topol-M è in uso dal 1998 ed ha un raggio digittata di circa 10mila chilometri. All'inizio di quest'anno, un funzionario del ministero della Difesa russo disse a condizione dell'anonimato che Mosca stava sviluppando un'arma in grado di rendere vano il sistema missilistico di autodifesa degli Stati Uniti. Il funzionario non fornì dettagli, ma secondo gli analisti militari si tratterebbe di un missile cruise ipersonico.
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