Dopo 6 anni di attesa, dopo numerosi Golf,Kart e soprattutto Party, arriva finalmente il nuovo gioco di Mario, il platform che prende la pesante eredità di quel capolavoro di innovazione che fu Super Mario 64.
Stranamente, c'è un abbozzo di trama con tanto di intro all'inizio del gioco: Mario va con Peach e diversi funghi al seguito in vacanza sull'Isola Delfina (e Luigi?).Una volta arrivati, però, la situazione è poco tranquilla: nell'isola sono sparse diverse macchie di uno strano liquame e i popolani dell'isola accusano Mario dello scempio fatto. La sua condanna è ripulire l'isola, con l'ausilio di Splac 3000, un'invenzione dello stesso odioso Strambic di Luigi's Mansion. Splac è il perno della giocabilità di SMS: con questa specie di pompa d'acqua sulle spalle, Mario può spruzzare acqua ovunque, ripulendo le macchie di melma sparsa nell'Isola, sconfiggendo i nemici e risolvendo enigmi, visto che l'acqua può essere usata per attivare interruttori e certe macchie, una volta pulite, rivelano parti di livello inghiottite nel sottosuolo.
Splac ha anche due upgrade, che si rivelano lungo l'avventura: il più fondamentale è una specie di spruzzo/jetpack che permette di fluttuare per breve tempo, allungando i salti e correggendone la direzione. Poi vengono uno spruzzo razzo che lancia Mario ad altezze spropositate e un getto ad alta pressione che lo fa correre al punto di poter correre sulle superfici d'acqua. Tutti gli upgrade trovano particolari utilizzi a seconda degli enigmi, ma la maggior parte del tempo la si passa saltando da una piattaforma all'altra, con qualche scontro con gli sporadici nemici che infestano le varie zone, gare a tempo, sezioni in cui cercare un qualche oggetto nascosto e gli immancabili boss, enormi e col loro punto debole da sfruttare.La varietà è comunque garantita da momenti insoliti, come il trasporto di enormi e fragili cocomeri, puzzle da completare, il palleggio di certe particolari noci di cocco e quant'altro.
Con Splac la vita è semplice e, in effetti, il jetpack annulla la sensazione di tensione dovuta alla perfetta calibratura del salto fatale. Per chi storcesse il naso di fronte a questa facilitazione, arrivano alcune sezioni in cui il rivale/sosia di Mario ruba Splac. Per l'occasione, i programmatori ci hanno riservato dei livelli simili a quelli che introducevano gli scontri con Bowser in SM64: piattaforme mobili sospese nel vuoto, di cui memorizzare i tempi e i movimenti in attesa del momento giusto per saltare. Se ci si abitua troppo a Splac, queste sezioni saranno una vera condanna, ma faranno la felicità di chi rimpiangeva per questo la difficoltà di Super Mario 64.
Visto che non è uno spoiler (è scritto sul retro della confezione), parlo anche del ritorno di Yoshi in forma giocabile: dopo averci illuso di poterlo usare in seguito alla raccolta delle 120 stelle, in SMS potremo cavalcarlo in molte sezioni. La sua presenza non è fondamentale come in Super Mario World, ma sarà indispensabile per alcuni enigmi legati all'uso non più della sua lingua (comunque presente e smisurata più di prima), ma alla sua alimentazione. Infatti, lo troveremo all'interno di un uovo e una nuvoletta stile baloon dei fumetti ci indicherà quale frutto dovremo portargli per farlo uscire: a seconda del frutto mangiato, cambierà il suo colore e quello del succo che sputerà dalla bocca, in grado di trasformare i nemici in piattaforme mobili che, a seconda del colore si muoveranno in verticale od orizzontale. Senza contare che alcuni ostacoli si possono sciogliere solo col succo di Yoshi.
Per l'ambientazione, i programmatori hanno deciso di evitare i soliti clichè (livelli della neve/deserto/lava/montagna/castello...) in favore di un'isola coerente: quindi largo a porti, spiagge, alberghi, colline con mulini a vento, Luna Park e città sospese tra gli alberi.
Graficamente SMS è splendido, colorato al punto giusto, con un orizzonte lontanissimo e tanti piccoli dettagli. Le animazioni sono meravigliose: Mario è al centro dell'attenzione, alcune mosse sono già prese dal suo predecessore, ma il suo modello poligonale è morbido e tondeggiante, niente più spigoli sul naso, così come anche gli altri personaggi non giocanti, presenti in dose massiccia rispetto al passato. Addirittura questi ultimi sono interagibili, quindi potremo saltargli in testa e spruzzarli d'acqua, scatenando le loro ire (tanto, più che arrabbiarsi non possono far altro!).
Ah, l'acqua è l'altra protagonista ed è stata curata in maniera incredibile: non solo gli specchi d'acqua riflettono tutto ciò che li circonda, rendendo il paesaggio una stupenda cartolina, ma persino l'acqua spruzzata con Splac è assolutamente credibile, sia per i riflessi delle pozze generate in tempo reale che per il suo movimento, così come anche la melma che viene spazzata via, rendendo la pulizia dell'Isola giocosa anche visivamente.Il sonoro è incentrato su un tema principale che difficilmente ci toglieremo dalla testa, allegro al punto giusto, diverso dai precedenti episodi, se non fosse per acune citazioni, come nei livelli senza Splac, dove è presente una versione cantata a cappella del tema di Super Mario bros (roba da intenditori). Per il resto, tanti effetti sonori assolutamente credibili ma che non si prendono sul serio, un pò di doppiaggio nelle sequenze animate in real time e i vari versi di Mario.
Il gioco è abbastanza lungo, la media del genere all'incirca, diciamo una trentina di ore: la raccolta delle monete blu cerca di allungare in maniera artificiosa la lunghezza del gioco, ma potrebbe risultare anche frustrante. Come giocabilità siamo ai livelli del predecessore, ma con più varietà: immediatissimo, i comandi rispondono alla perfezione e il Joypad di Miyamoto sembra fatto apposta per questo gioco (e probabilmente è così).
Paragonato all'illustre predecessore ne esce sconfitto più che altro perchè, al giorno d'oggi, un gioco così non ha lo stesso impatto che ha avuto nel 1996, quando i platform 3d dovevano ancora essere invantati.
Siamo comunque di fronte ad un signor gioco, come non se ne vedono da 6 anni, quindi resta un acquisto consigliato a tutti i possessori di gameCube