Recensione Metal Gear Solid 2: Sons Of Liberty
Lo Stealth Game più atteso dai videogiocatori insieme a Final Fantasy X è finalmente arrivato!
Per capire se questa attesa è stata vana leggete le prossime righe.
Il primo episodio finiva con Snake che distruggeva il Metal Gear e poi fuggiva con Otacon o Meryl, a seconda di come si è resistiti alla tortura. Purtroppo Meryl in questo seguito non è presente e già questa è una mancanza che ha tradito un po’ i fan.
Praticamente ora, Snake ha fondato con Otacon la Philantrophy, un associazione anti-Metal Gear, ed il nostro eroe è incaricato di dimostrare con delle foto la presenza di un altro esemplare di Metal Gear.
Ma solo dopo due ore di gioco avviene un colpo di scena: che fine ha fatto Snake? E chi è quel personaggio biondo? Dovete sapere che dopo circa due ore l’avventura di Snake finisce ed incomincia quella di un nuovo personaggio di nome Raiden che vi accompagna fino alla fine del gioco. Questo, ovviamente, ha tradito molto i fan, che si aspettavano di affrontare TUTTA l’avventura con il loro eroe preferito e non di ritrovarlo nello scomodo ruolo di co-protagonista!
Beh, poi dovete sapere che da quando s’impersona Raiden la trama si complica a tal punto da non capire più se l’avventura che si sta affrontando è reale, oppure è solo invenzione della mente.
Ma analizziamo i pregi di questo attesissimo seguito:
la grafica, per cominciare, è forse la migliore in assoluto, le animazioni sono eccellenti, i tanti filmati di cui è composto sono anch’essi superbi, però si nota un inspiegabile calo qualitativo tra l’avventura di Snake e quella di Raiden, forse dovuta alla frettolosità di mettere il gioco sul mercato.
Poi c’è il sonoro, che è semplicemente spettacolare. I ragazzi della Konami hanno realizzato una colonna sonora bellissima, peccato solo per il parlato, che è rimasto in lingua originale, quindi niente italiano, ma solo sottotitoli.
Passiamo alla giocabilità che si assesta su livelli altissimi aggiungendo ai già splendidi comandi del primo episodio, la possibilità di sparare con la modalità in prima persona.
Infine la longevità, forse unico vero neo di questo capolavoro. L’avventura, infatti, dura solo una quindicina di ore e purtroppo non lo rigiocherete una seconda volta. Poi una cosa che mi ha stranito è il mancato inserimento delle VR Mission, che come nel primo episodio, avrebbero sicuramente garantito un buon diversivo.
Per concludere ci ritroviamo di fronte ad un capolavoro di tecnica, forse il miglior titolo per Ps2, che però ha lasciato un po’ l’amaro in bocca ai suoi numerosissimi fan che si aspettavano un grande ritorno di Meryl e la possibilità di vivere tutta l’avventura con il loro eroe preferito.
Maggior fortuna al già annunciato prossimo episodio.
Lampofinale
GRAFICA: 10
GIOCABIITA’: 10
SONORO: 9,5
LONGEVITA’: 8,5
VOTO FINALE: 9,5