Recensione Pro Evolution Soccer 2
Konami ha sfornato dal suo repertorio un capolavoro di giocabilità.
Questo capolavoro si chiama Pro Evolution Soccer 2!
Come avrete capito dal titolo Pes2 è un gioco di calcio ed è il migliore della categoria.
Appena si scende in campo si capiscono i motivi di tutta questa euforia: la giocabilità è a dir poco perfetta, il sistema dei contrasti è migliorato rispetto al predecessore e anche la fisicità dei giocatori è aumentata, infatti se in un contrasto si affrontano il piccolo Emre e il gigantesco Stam, sicuramente quest’ultimo avrà la meglio.
Posto che sulla giocabilità è imbattibile, si passa ad un altro punto a favore di questo titolo, ovvero la longevità: la master league, una competizione immaginaria dove voi prenderete per mano una squadra di club tra le più forti al mondo, però composta da giocatori molto scadenti, e partendo dalla divisione più bassa dovete portarla a vincere il campionato della serie A, ora ha una divisione in più, quindi in tutto sono tre e sono state aggiunte squadre come lo Spartak Mosca e il Deportivo La Coruna.
Poi anche il mercato dei trasferimenti è cambiato, infatti ora è più difficile comprarsi i giocatori, perché bisogna avere i soldi, che si vincono durante le partite, per pagare il club e poi i soldi per l’ingaggio al giocatore.
Quindi questo tutto ben di dio aumenta vertiginosamente la longevità, già di per sé altissima.
Poi oltre alla Master League, abbiamo le classiche amichevoli, un campionato riguardante le nazionali, gli europei, la coppa America, coppa asiatica, coppa africana e la coppa Konami, che può essere giocata sia con club che con nazionali.
Infine abbiamo un allenamento che prevede anche delle prove, tipo calci di punizione e torello e, se superate comportano lo sbloccamento di alcuni giocatori segreti.
Ora passiamo alle note dolenti di questo gioco cominciando dalla grafica:
la grafica è rimasta pressoché identica al suo predecessore, quindi ci saremmo aspettati qualche poligono in più, anche perché la grafica dell’acerrimo rivale Fifa 2003 è su un altro pianeta.
Altro tasto dolente riguarda il sonoro, infatti la telecronaca, nonostante abbia cambiato i telecronisti è rimasta su bassissimi livelli, infatti a volte vi capiterà che i due commentatori parlino contemporaneamente!
Infine un’altra cosa che mi ha fatto storcere il naso è che le squadre di club hanno i nomi fasulli, come Abruzzi e Marche, e molti giocatori soprattutto americani hanno i nomi storpiati, come R.Larcos al posto di R Carlos.
Però questi difetti si possono rimediare grazie a un ottimo editor che permette di cambiare il nome dei giocatori, delle squadre e addirittura la bandiera di ogni club.
In conclusione ci troviamo davanti al miglior gioco di calcio per Playstation2, con una giocabilità superba è che difficilmente vi stuferà almeno finchè non uscirà il seguito.
Però per il prossimo episodio vogliamo tutti i nomi veri, ma soprattutto una grafica migliore!
Lampofinale
GRAFICA: 7,5
GIOCABILITA’: 9,5
SONORO: 7,5
LONGEVITA: 10
VOTO FINALE: 9