shenmue3
il videogioco sicuramente sta mutando pelle negli ultimi anni e senza parafrasare il "Manifesto di Videogiochi"sicuramente sta "maturando" da molti punti di vista...e nn parlo solo della relazione del fruitore o della gente comune nei confronti di questo media,ma precipuamente dei nuovi messaggi impliciti di questa "nuova koinè".
Sono stati sviluppati dei videogiochi che suggeriscono intimamente diversi aspetti della psiche e suggeriscono di volta in volta in maniera sibillina e/o subliminale un rimando a "qualcos'altro" (di diverso dal gameplay e/o dal plot)
Ecco...vorrei soffermarmi un attimo su quel "altro"......Ma cos'e??
Questo modo di intendere e di voler comunicare il videogioco nn e' molto diffuso,purtroppo(almeno secondo me....altri a cui interessa maggiormente l'aspetto ludico.intrattenitivo rispetto a quello meta-espressivo probabilmente la riterrano una fortuna)ma si ravvisano elementi molto "forti"(anche dal punto di vista educativo) in particolare nei seguenti giochi:
il primo silent hill....praticamente basato sulle nostre stesse emozioni quasi che il gioco sia del tutto a noi subordinato....ed e' proprio per questa ragione che quelli che minimamente colgono quel "qualcosa"(mi includo) ritengono che sia un capolavoro,ma vallo a spiegare un po' il perche'......cmq viene qui suggerito uno spazio "vuoto" che va al dila' del gioco stesso e che va riempito con le speculazioni del videogiocatore(per me rappresenta il massimo dal pdv concettuale)
il secondo metal gear.....una miniera emozionale..che quasi confonde...per la ricchezza di spunti di diverso tipo.....spinge il gamer a riflettere sul suo ruolo nei confronti dei pg(dall'esterno e/o come se anche lui fosse li..nel gioco)...sicuramente l'unico prodotto di questi ultimi anni che abbia sollevato dubbi sulla REALE funzione del videogioco(e scusate se e' poco)
ICO.....per questo gioco(davvero riduttivo in questo caso) nn basterebbe
scrivere 20 romanzi/saggi...davvero una perla rara....i rimandi qui sn praticamente infiniti cosi' come lo sono tutti i nostri viaggi onirici(qui faro' un topic a parte cmq c'e davvero troopo da dire...)
il secondo Otogi....le sue atmosfere rarefatte e "sottili" consigliano quiete interiore pur essendo il gioco basato sull'"offesa",ma praticamente scevra da qualsiasi forma di violenza o trivialita' intrinseca del gesto omicida......la classe che trasuda da ogni piccolo particolare non si puo' non definire Arte....
mi piacerebbe a questo punto venire a conoscenza dei videogiochi che vi danno queste "strane",ma piacevoli sensazioni indescrivibili e,magari,cercare insieme se nn di spiegarle esaudientemente,almeno di coglierne alcuni aspetti...