la stima dei centomila morti si avvicina sempre di più alla realtà.
In quelle regioni piove sul bagnato. Si sa, i poveri sono sempre
quelli che pagano di più. Perfino le stime ufficiali indicano senza
peli sulla lingua che almeno un terzo dei morti sono bambini, perché
più deboli, più incapaci di sorreggersi a galla, di nuotare, di
resistere alla furia delle acque, di
aggrapparsi, di sopportare i traumi, ecc....
Ad ormai tre giorni, la macchina dei soccorsi é ancora sostanzialmente
di là da venire.
Dov'é l'Onu, la Locomotiva Cinese, la Tigre Hong Kong, dove sono i
Grandi Stati Occidentali, i ricchi Emirati e gli sceicchi Sauditi, il
Sudafrica gli Usa il Canada la Francia la Germania la Spagna la Gran
Bretagna la Svezia la
Russia la Nuova Europa la Nuova Zelanda il G8 la Nato i poliedrici elicotteri Apache, le portaerei che potrebbero portare camion/elicargo/eliambulanze/aerei a decollo verticale che non
necessitano di piste/ruspe/fabbriche/ospedali?
Dove i soldati "chirurgici" con la webcam via satellite e le mappe
delle città casa per casa nel casco/visore?
Dove le grandi radio mondiali, le tv satellitari con le loro
fotovoltaiche da spalla, i ricetrasmettitori mondiali indossabili e le
microtelecamere da taschino, dove le foto militari dai satelliti spia
metro per metro per valutare la situazione, tanto capaci di scoprire
le "armi di distruzione di
massa" in innocue capannucce di bifolchi mesopotamici ma incapaci (?)
di "vedere" uno tsunami di dimensioni oceaniche?
Dove le grandi multinazionali agroalimentari delle monoc(o/u)lture
dell'ananas la banana la papaya il mango degli OGM e quelle dei
farmaci spazzatura a regalare almeno sopravvivenza d'emergenza? Dove
le Sette Sorelle a portare combustibile agli ospedali ai camion e ai
gruppi elettrogeni dei soccorsi?
Dove le imprese "competitive" sempre alla ricerca dei nuovi mercati e mai del progresso sociale? Dove il Presidente Ciampi a reclamare non solo di togliere (!?) l'embargo
delle armi alla Cina?
Dove il FMI la FED la BCE a cancellare il debito dei paesi colpiti?
Dove Poste Solidali a offrire versamenti su un c/c umanitario senza commissione e magari coordinare traparentemente il flusso delle donazioni?
Dove Gasparri per rabberciare "l'interoperabilità delle reti" e le "nuove frontiere
della comunicazione"?
Dove le chiese le loro compagnie delle opere le loro cascine?
Si é detto e scritto che la tragedia é epocale, che la catastrofe é
biblica, che l'apocalisse é solo iniziato.
Ma si continua nazionalisticamente a preoccuparsi solo della sorte dei (nostri!)
"connazionali".
Per quanto ancora ci si potrà giustificare con il fatto di essere rimasti attoniti e/o
disinformati di fronte all'immensità dell'evento?
L'Italia é stata promossa (da chi?) "coordinatrice" degli interventi
(!?).
Strano, non vi pare? Quale carità pelosa, quali interessi da
turismo sessuale ("la meta più ambita dagli italiani"?) potrebbero
celarsi dietro questo (disinteressato?) scatto di generosità, così
>tempista quanto assolutamente inedito perfino per le cadenzate (e
regolarmente annunciate!) catastrofi di casa nostra?
mi rivolgo a tutti voi:
In nome di Dio, della Dea, dei diavoli, dei nordici e greci, di Allah, di Yavhé, di Geova, di Buddha, di Marx, Mao,
Keynes, Fidel, Bush, Peter Gabriel, di Berlusconi, di Fini, di
Tremonti, di Bin Laden o di quello che volete, Vi sollecito ogni
possibile iniziativa di
mobilitazione, personale, politica, nazionale ed internazionale.
Scrivete, faxate, telefonate, inviate col pensiero al vostro deputato,
sindacato, ordine, associazione, prete, curia, parrocchia, psichiatra,
dirigente, radio, tv, servizio di opinioni, ministero, funzionario. Al
vostro capoclan, al vostro protettore, al vostro socio, presidente,
partner, eminenza grigia, iscritto segreto, Ascoltatore Unico, comandante in
capo.
A chi riferite e a chi riverite.
Fatelo subito, perché fra un attimo é già tardi.
Chiedete che chiedano di più, che si passino una mano sulla coscienza
e l'altra sul portafoglio.
Esprimetevi e fate esprimere sul flusso e
sulla gestione dei soccorsi, sulle iniziative da intraprendere, che si
aprano corridoi umanitari seri e l'ospitalità delle frontiere senza lager di
prima accoglienza, che chi ha di più dia di più
Fatelo per lavare la vostra e la loro coscienza.
Fatelo non per i vostri, ma per i figli degli altri.
Se amate solo quelli che vi amano, cosa fate di più d chi criticate?
Conosco e mi fido di "Medecins Sans Frontieres". Vi do testimonianza
che non spreca nulla e ottimizza tutto ciò che riceve, utilizzandolo
in via diretta.
scusate l'intro prolissa, ormai un po' mi conosacete, sono fatta così, perchè ci tengo......
comunque, vi posto ciò che conta, la lettera di Strada:
"Appello urgente <http://www.medicisenzafrontiere.it>
>> "EMERGENZA MAREMOTO": Appello urgente di raccolta fondi
>> In seguito al violento maremoto che ha colpito il Sudest asiatico,
>> Medici Senza Frontiere (MSF) lancia una campagna di raccolta fondi
>> straordinaria per avviare i primi soccorsi.
>>
>> In queste ore si sta completando l'invio di un aereo cargo con 32
>> tonnellate di medicine e materiale medico per le operazioni di
>> soccorso. Questa prima spedizione permetterà di avviare l'assistenza
>> per le 30.000 e le 40.000 persone nel nord di Sumatra, la regione più
>> vicina all'epicentro del terremoto.
>>
>> 10 operatori del pool d'emergenza sono stati già mobilitati per
>> valutare i bisogni in India, Malesia e Indonesia.
>>
>> 2 persone sono in stand-by per valutare la situazione. Un altro team
>> di 4 persone è pronto a raggiungerli in 24 ore.
>>
>> "In occasione di disastri naturali di questa portata, l'immediatezza
>> dell'intervento può fare la differenza nel salvare migliaia di
>> persone. MSF ha deciso di lanciare una campagna di raccolta fondi per
>> allestire strutture mediche, fornire ripari e ripristinare le
>> condizioni igieniche per i senzatetto e gli sfollati", dichiara
>> Stefano Savi, Direttore generale di Medici Senza Frontiere Italia.
>>
>> Per sostenere le azioni di soccorso è necessario raccogliere almeno
>> 1,5 milioni di euro: per questo abbiamo bisogno del tuo aiuto. ORA!
>>
>> SOSTIENICI:
>> Donazioni on line con carta di credito: www.medicisenzafrontiere.it
>> <http://www.medicisenzafrontiere.it/cgi-bin/donazioni.cgi>
>> ccp 87486007
>> Banca Popolare Etica c/c 000000115000 ABI: 05018 CAB: 12100 CIN: B
>> Agenzia Unica Numero verde: 800 99 66 55
>> Causale "MAREMOTO IN ASIA"
>>
>> Grazie!
>>
>>
>>
>> Per informazioni: Medici Senza Frontiere Onlus - Via Volturno, 58 -
>> 00185 Roma
>> Tel.: 06.4486921 - Fax: 06.44869220 - E-mail: [email protected] Sede di
>> Milano: Largo Settimio Severo, 4 - 20144 Milano
>> Tel: 02.43912796 - Fax: 02.43916953 - E-mail: [email protected]"