explorer
sono d'accordo con te. L'ultimo gta mi ha profondamente deluso per l'eccessiva libertà di gioco. Ho fatto 3 missioni (letteralmente) e l'ho accantonato, l'ho riposto sullo scaffale e oramai la custodia è diventata grigia, tanta è la polvere che si è depositata sopra. The getaway (il primo episodio, il secondo lo proverò a momenti dato che l'ho comprato oggi, alla faccia di chi gli propina 6 in pagella) mi ha colpito dal primo istante, vuoi per il taglio cinematografico, vuoi per le atmosfere da malavita e realistiche (non cartoonose e irreali come quelle di gta), vuoi per lo strepitoso doppiaggio in italiano che ti cala incredibilmente nel gioco. Morale della favola: the getaway l'ho finito, strafinito e goduto dal primo sino all'ultimo istante; gta è ancora lì che aspetta praticamente di essere iniziato. Credo che la linearità non sia un fattore che rema contro all'innovazione o alla varietà di situazioni da proporre, fino ad arrivare alla mancanza di libertà. La linearità (se non altro nei giochi malavitosi) comporta una reale soddisfazione nel giocarlo. Quando compare la scritta "fine" dopo aver ammirato uno splendido filmato, sei appagato e sai che il gioco è veramente concluso...non devi andare a fare i 100 graffiti in giro, collezionare i pacchetti, acquistare locali, no! Io ho detto la mia, e molto probabilmente quasi tutti mi accuseranno di blasfemia.
Cambio titolo
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(uno dei primi discorsi del boss è in bilico fra il plagio e la citazione), ma senza l'ironia di fondo caratteristico della pellicola... humor forse un po' troppo caricato in GTA... e per quel che riguarda questo titolo, se non ti prende non ti prende, non c'è niente da fare.
e gtasa ne è l' esempio lampante secondo me. almeno per me troppa libertà d'azione mi disorienta e mi ritrovo a bighellonare quà e là non facendo praticamente nulla.. il che è piuttosto fustrante da parte mia. io ho bisogno di una storia a cui aggrapparmi, di un motivo per andare avanti... un altro motivo per cui reputo morrowind un titolo grandioso, ma che a me non piace. 
