Qualche giorno fa sono andato all'ipermercato dove di solito acquisto anche i giochi della PS2, i quali costano decisamente di meno rispetto al negozietto che frequentavo prima. Ebbene, c'era un ragazzo con i suoi genitori, e stava acquistando una PS2 (e fin qui tutto normale). Il tipo poteva avere all'incirca 16/18 anni, non era perciò (almeno in apparenza) il solito bimbetto sovrappeso e nutelloso che non capisce nulla di videogiochi. Mai avrei potuto immaginare ciò che sarebbe successo dopo: il tipo afferra una copia di Burnout3, la osserva per benino e la ripone sullo scaffale perchè, testuali parole: "questo gioco fa schifo e la grafica è brutta" ; optanto subito dopo per un altro gioco di guida, qualitativamente minore ma che lo attrae perchè in copertina c'è la foto un'auto reale dal marchio prestigioso e famoso (non ricordo il nome, ma è cmq un gioco parecchio mediocre). Ah, il prezzo era all'incira lo stesso sia per B3 che per l'altro gioco. Così mette la sua copia nel carrello accanto alla confezione della PS2 e continua ad osservare gli altri titoli, alla ricerca di chissà che cosa. Scorre tutte le uscite più o meno recenti: POP2, Killzone, Jak3, SD! vs Raw e molti altri ma esprime un commento unanime per tutti: fanno schifo. Alla fine lui e i suoi decidono di andarsene senza acquistare neanche la memory card perchè, secondo il tipo, "è per giocare online e a me non serve", confondendola con l'adattatore di rete.