ecco, conosco una persona che è convinta di non sbagliare mai.
la sola idea di avere commesso un errore manda in palla il suo sistema, la sua memoria viene distorta, i suoi ricordi modificati, evidentemente da un sistema di difesa che va al di la della sua volonta'.
ma questa persona non cambiera' mai, perchè riconoscere che questo meccanismo esiste nel suo cervello, equivarrebbe ad ammettere di avere sbagliato spesso. il meccanismo risulta quindi un sistema autoproteggente e tendenzialmente cronico.
questa persona è mia madre.
in tutta la vita, non sono mai riuscito a ricevere una scusa per qualcosa che ha detto, fatto, sbagliato.
Una volta, discutendo con mio padre sul perchè si fossero lasciati (dato che sono divorziati da quando ero piccolo) questi mi ha risposto ''quando l'ho sposata credevo di poterla cambiare. invece poi ho capito che non cambiera' mai''
io non avevo capito cosa intendesse, perchè ero ancora troppo bamboccio per farmi un'idea obbiettiva sulle persone con cui avevo confidenza praticamente da sempre.
pero' poi ho iniziato a realizzare.
pian piano ho incominciato a intravedere qualcosa di strano nel modo di fare di mia madre, una sorta di ''automatismo delle idee''.
praticamente le sue idee sono fissate da uno strato di ''paura di sbagliare'' per cui sono incrollabili anche di fronte all'evidenza.
Un giorno ci ho litigato. e mi sono reso conto di cosa intendesse mio padre.
gli ho fatto una telefonata e ha confermato, esattamente:
mia madre non ammettera' mai, in tutta la vita, di avere sbagliato.
mai.
Ma persone con comportamenti simili, voi ne conoscete?
personalmente, solo mia sorella talvolta si comporta in questo modo (ma come ho fatto a non impazzire durante questi anni? ) ma mi sembra un comportamento decisamente infantile, cioè tipico dei bambini e non delle persone adulte.
un bambino è capace di contraddire quello che ha detto cinque minuti prima perchè ha capito che si stava infilando da solo in una situazione di svantaggio.
pero', non capisco, come sia possibile che persone di questo genere raggiungano l'eta' adulta e facciano anche due figli.
insomma, dovrebbero cambiare prima, e invece cosi' non è.
Allego un piccolo esempio di una situazione accaduta, appunto, con mia madre, che sarebbe la protagonista del topic insieme a tutti quelli come lei (poveracci)
qualche mese fa, avevamo problemi con la connessione.
lei è andata da un tecnico che ha azzardato l'ipotesi che potesse essere stato deconfigurato il modem.
io da parte mia, dato che la connessione andava lentissima, ho cambiato la pagina iniziale di Internet Explorer da Libero.it alla pagina vuota, cosi' almeno il caricamento iniziale me lo risparmiavo.
mia madre ha fatto un'associazione alquanto imbecille:
LIBERO come connessione = LIBERO come pagina iniziale del browser.
mia ha attaccato dicendo che non so tener le mani ferme perchè, cambiando la pagine iniziale, avevo deconfigurato il modem.
ma che ignorante!
sinceramente mi sono sentito parecchio offeso, perchè non voleva ascoltarmi e continuava ad accusarmi, ingiustamente.
per prima cosa ho cercatosolo di spiegare pacatamente che non era andata proprio come diceva lei, successivamente pero' mi sono scontrato con il suo muro di ottusita'. dopo essere rimasto un bel po a disquisire sul perchè se la prende con me anche quando non c'entro niente (non sono riuscito a convincerla che libero.it e il nome della connessione sono due cose separate, cosi' come I.E. e il Modem), le ho lanciato una scommessa:
se ho ragione io mi dai 10 euro (reciproco: chi ha torto paga)
la parte interessante inizia ora, cioè da stamattina.
dopo il formattone del computer causa virus (che sfiga) la pagina iniziale di IE era stata messa di default come MSN.
le ho fatto vedere come si cambia la pagina iniziale di IE (strano che ancora non avesse capito come si faceva) e mi è tornata alla mente questa storia, e il fatto che, ovviamente, i problemi di linea si sono risolti da soli senza che nessuno toccase nessun modem.
ora, ho provato a ricordarle della storia dei 10 euro.
qui di seguito, gli stratagemmi escogitati da lei:
1-guarda che l'altra volta non mi riferivo a Internet Explore ma a... a...
(dopo ha aperto Risorse del computer ma non ha trovato nulla che potesse salvarla, quindi con l'acqua alla gola ga cliccato su Risorse di rete, trovando la cartellina vuota! XD si è salvata con un ''ora non mi ricordo ma non era quello che dici tu'')
a quel punto mi è venuto in mente che potevo avere ragione lo stesso se le avessi detto ''si ma comunque io il modem non l'ho deconfigurato, quindi avevo comunque ragione''
è passata allo stratagemma numero
2-ma guarda che la storia dei 10 euro, mi sa che non è vera, io non le faccio le scommesse
(veramente ci eravamo anche stretti la mano. quando glie l'ho detto, si deve essere ricordata e me l'ha data per buona)
è passata infine allo stratagemma numero 3:
3-io credo che tu abbia EFFETTIVAMENTE deconfigurato il Modem, ma non con internet explorer, quindi ho ragione io
(a quel punto le ho fatto notare che i problemi di connessione c'erano gia da prima che io toccassi le impostazioni di IE, e che una frase che forse dovrebbe ricordare è ''l'ho fatto per velocizzare un po'')
per finire, si è esibita nello stratagemma numero
4-non importa chi ha ragione, non me ne frega niente!
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questo episodio è una scemenza ma in finale è cosi' per ogni minima cosa.
vivo con uan persona che in nessun caso ammettera' mai di avere torto.
io saro' anche supido perchè me la prendo tanto e sono orgoglioso, ma per me un comportamento di questo tipo non è costruttivo.
capisco alla perfezione mio padre e mi fa anche pena pensare che ha vissuto con una come questa qui.
ora, al di la di quanto possa essere irritante per qualcuno vivere con uno che ''non sbaglia mai'', vorrei cercare di capire se questa cosa ha una causa e se puo' essere reversibile.
e poi vorrei sapere quanto è diffuso questo fenomeno, considerato che, applicato a cose come la politica, la legge, l'insegnamento e un sacco di altre cose, puo' significare la rovina del genere umano.
a voi la parola, grazie per l'attenzione.