Gioco: Final Fantasy Crystal Chronicles
Piattaforma: Nintendo GameCube
Final Fantasy Crystal Chronicles segna, escludendo vari titoli su GBA, il ritorno in patria di SquareSoft ( oramai Square Enix ), un ritorno confezionato come al solito con tutta la magia che solo la casa dei Chocobo sa dare.
Con un colpo di scena, la modalità in singolo diventa solo la punta dell'iceberg, che si rivela pian piano giocando con quattro amici e, udite udite, con quattro GBA!
La Trama
Tutto il mondo è circondato da un letale miasma portatore di rovina
(e di mostri), e le quattro razze principali [Clavat, gli umani, Lility, piccoli ma potenti, Yuke, portati per la magia, e Seliky, agili e veloci] convivono in villaggi protetti da magici cristalli che annullano l'effetto del miasma.
Purtroppo i cristalli non hanno infinita durata, da qui la necessità di inviare in giro per il mondo delle carovane, composte dai giovani migliori, per recuperare l'unico elemento in grado di risanarli: delle gocce di magica Mirra.
Noi prenderemo il posto di un giovane in partenza verso mille avventure, che dovrà affrontare le peggiori difficoltà per salvare il suo villaggio e portare a casa il liquido portentoso.
Analizziamo il gioco
L'Atmosfera di FF:CC prende chiaramente spunto dal nono capitolo della saga, un mondo fantasy-cavalleresco con una vistosa impronta anime, stravolgendo però la struttura di gioco: viene infatti proposto un sistema di controllo "in tempo reale" abbandonando così il sistema ATB:
le caratteristiche del personaggio ( peraltro soltanto quattro )
rivestono minore importanza mentre vengono esaltati i riflessi e l'abilità col joypad (o, se si gioca in multy, con il GBA); una svolta diretta verso l'Hack&Slash che potrebbe non piacere ai puristi ma che porta una ventata di aria fresca nella saga. Per rendere meglio l'idea, il tutto funziona come Chrono Trigger o Kingdom Hearts (altri giochi della stessa Software House).
Grafica
Il lavoro svolto dai grafici è delizioso: la grafica è estremamente pulita e dettagliata, con colori leggermente "ovattati" e effetti di luce realizzati con maestria: una vera e propria delizia. I mostri, così come i personaggi non giocanti, sono animati e caratterizzati magistralmente, così come i boss che a volte ricoprono l'intero schermo ma che non laciano spazio a nessun rallentamento di sorta.
Sonoro
Le musiche della saga sono pressochè assenti lasciando spazio a ritornelli che non smetterete di canticchiare; il gioco non è recitato se non entrando nei dungeon, dove un ipotetico protagonista ci presenta il livello mediante un monologo interiore, ovviamente il tutto in inglese.
Il testo a schermo è, però, in italiano.
Giocabilità
Come gia detto, la "rivoluzione" nel sistema di gioco potrebbe non piacere ai puristi, essendo scomparsi gli incontri casuali e trasformato il tutto in un gioco a la Baldurs Gate: per tutti gli altri, però, è un espediente innovativo e simpatico. Il sistema di controllo è volutamente molto semplice: si imposta una propria Lista dei Comandi che si andrà a scorrere nel gioco con L o R:
con A useremo ciò che apparirà sula lista di comando, attaccando, difendendoci o usando oggetti. I tasti Y e Z non sono usati, per permettere un miglior passaggio al GBA.
Longevità
Lo spessore della trama, la caratterizzazione dei personaggi sono andate a farsi friggere in un gioco che è appunto molto semplice e lineare: ciò non toglie che per recuperare tutti e 73 i manufatti normali ci metterete un bel po' di tempo, contando che ne otterrete uno a dungeon. In multyplayer è semplicemente infinito!
MultyPlayer
E qui veniamo al dunque. FF:CC è un gioco pensato principalmente per giocarci in due o più, e ciò si puo fare solo se ognuno dei giocatori ha un GBA ed un cavo link GameCube-GBA!
Avete capito bene, controllerete il vostro personaggio direttamente dal vostro Game Boy Advance, dove visualizzerete ,oltre al radar
(ce ne sono 4 tipi) ,anche i vari menù e i negozi, solo nelle città.
Qui viene fuori il "vero" FF:CC! Cooperazione unita a competitività, un connubio quasi perfetto: senza cooperazione non si fa un bel niente, ma chi fa più punti puo scegliere per primo quale artefatto prendere in base alle proprie necessità! Senza contare poi che per rimanere vivi si deve restare dentro il cerchio generato dal nostro minuscolo calice di cristallo che ci ripara dal miasma, il quale, portato dai giocatori e rallentando di molto l'andatura, è un ottimo mezzo per far rimanere tutti visibili!
In multy infine si possono effettuare devastanti combinazioni magiche lanciando contemporaneamente due magie, con effetti incredibili e effettivamente molto utili.
Insomma, in MultyPlayer il gioco assume tutto un altro spessore.
Per giudicare questo gioco non posso attribuirgli un voto solo, bensì due, uno se potete giocare in multy, l'altro se siete da soli.
Comunque, tra i due voti restano immutati:
Grafica: 8.0 Decisamente buona! Ottimi effetti di luce.
Sonoro: 7.5 Musichette evocative ispirate a FFIX
Se giocate DA SOLI:
Giocabilità: 7.0 Divertente, ma alla lunga ripetitivo
Longevità: 7.0 Completare la storia non vi tratterrà molto, ma provate a potenziarvi con i manufatti!
GLOBALE: 7.0
Se giocate IN MULTYPLAYER:
Giocabilità: 9.0 Assolutamente unico! I vostri amici non usciranno più da casa vostra!
Longevità: 9.0 Rasenta l'infinito!
GLOBALE: 9.0
Questa è la mia prima recensione