Salve a tutti voi di Agorà. Oggi ho fatto una riflessione con un mio professore riguardo alla reale efficienza del sistema scolastico di oggi.
Cioè mi sono chiesto ad esempo se il sistema del "giudicare" sia lecito quando si parla di educazione. Oggi, mi sa, che i prof, che all'inizio venivano pensati come educatori, si siano trasformati in giudici pronti a giudicare e promuovere chi è bravo ma anche chi ha "culo"(vi capita di aver visto promosso un ragazzo solo perchè negli ultimi compiti ha avuto solo fortuna oppure ha scopiazzato?) lasciando invece al loro destino i più sfortunati senza possibilità di recuperare gli errori commessi ma anche i bravi alunni che, vuoi per l'emozione o per la sfortuna, hanno sbagliato. Secondo me questo sistema di meritocrazia è totalmente fascista oltre che antiproduttivo perchè non fa altro che farci odiare la scuola che se presa in un altro modo potrebbe anche essere piacevole(avevte presente perchè alla maggior parte dei ragazzi non piace leggere libri? Perchè è una cosa che si fa soprattutto a scuola in modo del tutto errato)! Un altro punto su cui il prof ci ha fato riflettere è il sistema di insegnamento oggi adoperato. Partendo dal presupposto che giudicare una persona secondo me è sbagliatissimo, quante cose imparate ad esempio dopo aver studiato l'Odissa? Avete certamente imparato la storia e fatto un sacco di versioni in prosa, ma avete capito il reale significato che Omero(?) ha voluto trasmetterci? Questo perchè il programma ministeriale fa totalmente schifo e ci offre un sistema di insegnamento che si basa troppo sulla struttura delle cose e non sul loro vero significato.
Questo sono solo alcune delle tesi discusse, ora vorrei vedere cosa voi ne pensate.