I 5 CD "Chitarristici" fondamentali
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Discussione: I 5 CD "Chitarristici" fondamentali

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  1. #1
    Godo L'avatar di Tenente_Pliskin
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    I 5 CD "Chitarristici" fondamentali

    Secondo voi, quali sono i 5 cd fondamentali di Chitarristi che hanno aiutato ad elevare la concezione dello strumento? Motivate.

    Io dico la mia:

    Jimi Hendrix - "Electric Ladyland"
    Preso ad esempio alla carriera di Hendrix. Oltre ad aver scritto canzoni bellissime, ha introdotto alcune "tecniche" chitarristiche veramente innovative (Little WIng ne è un esempio calzante) e ha cambiato la concezione della chitarra. Purtroppo noi non possiamo capire esattamente in che modo, perchè non c'eravamo.

    Joe Satriani - "Surfing With The Alien"
    Perchè è stato uno dei primi, se non il primo, ad usare la chitarra non come uno strumento, bensi con proprietà vocali. Ho sempre immaginato come sarebbero state le sue canzoni (bhe, non proprio tutte) con la voce al posto della chitarra. Inoltre ha una tecnica eccezzionale e una creatività immensa.

    Steve Vai - "Passion And Warfare"
    Perchè quest'uomo ha introdotto alcune importanti novità nella concezione della chitarra con canzoni talvolta sperimentali (The Attitude Song), talvolta melodiche (in For The Love Of God, forse il magigor capolavoro chitarristico di tutti i tempi, Steve fa letteralmente parlare la sua chitarra: sono urla di dolore). Inoltre, è il mio chitarrista preferito

    Yngwie Malmsteen - "Rising Force"
    Che piaccia o meno, quest'uomo, insieme a Marty Friedman, è autodidatta e fa cose che non riuscirebbe a fare nessun'essere umano. Uno volta ascoltato questo album, non ci crederesti, eppure è così: Malmsteen, un autodidatta con una passione per i temi classici, diventa il chitarrista più veloce di tutti i tempi, e ha anche un'ottima padronanza di tutte le tenciche.

    Marty Friedman - "Dragon's Kiss"
    Perchè è un album a mio parere molto intenso, creato da un altro grande autodidatta. Dimostra, fra l'altro, come Friedman, autodidatta, sia 10 volte superiore a Hammet, allievo di Satriani (comunque, se uno come Maurizio Solieri dice che Hammet è una mozzarella... bhe, c'è da preoccuparsi).
    Citazione Thom Yorke Visualizza Messaggio
    la musica per me è la prova che c'è qualcosa di metafisico, che si chiami Dio, che si chiami Demiurgo o che si chiami Keith Jarrett.

  2. #2
    Squadrismo Hardcore L'avatar di Bzzo
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    bho,non mi piacciono molto gli album di chitarristi solisti,però apprezzo molto crystal planet di joe satriani
    How many tears have our mothers cried?
    How many of my kind have died?
    So I stand here to spit in your eye
    and tell you your society is nothing but lies!


    www.myspace.com/giustiziahc

  3. #3
    Kelvan
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    Secondo me è impossibile lasciare in disparte gente come Di Meola e company...
    Però sono tutti dei grandissimi...

  4. #4
    raudt og svart L'avatar di Svishmell
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    Citazione Tenente_Pliskin
    Steve Vai - "Passion And Warfare"
    Perchè quest'uomo ha introdotto alcune importanti novità nella concezione della chitarra con canzoni talvolta sperimentali (The Attitude Song)[...]
    Che cd hai comprato? O_o

  5. #5
    violentissimo L'avatar di [thegreatdeceiver]
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    in un buco di culo
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    Per un chitarrista extremly-violent (tra il death e il post-hardcore) gli album fondamentali a mio avviso sono:

    Death - Individual Thougth Patterns [per comprendere come deve suonare un album techno-death, un album in cui soli e riffs si intrecciano creando atmosfere incredibilmente malsane]

    Nile - In Their Darkened Shrines [per comprendere come suonare strutture assurdamente intricate rimanendo freddi e distaccati come attitudine ma incredibilmente espressivi in quanto a violenza]

    Dillinger Escape Plan - Calculating Infinity [per comprendere come deve suonare una chitarra per essere considerata "folle" e "atonale"]
    Ultima modifica di [thegreatdeceiver]; 23-01-2005 alle 22:43:20

  6. #6
    Utente L'avatar di Valiant
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    ce ne metterei comunque uno di Allan Holdsworth

  7. #7
    Un uomo senza qualità L'avatar di Dynamite
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    Citazione Tenente_Pliskin
    Secondo voi, quali sono i 5 cd fondamentali di Chitarristi che hanno aiutato ad elevare la concezione dello strumento? Motivate.

    Io dico la mia:

    Jimi Hendrix - "Electric Ladyland"
    Preso ad esempio alla carriera di Hendrix. Oltre ad aver scritto canzoni bellissime, ha introdotto alcune "tecniche" chitarristiche veramente innovative (Little WIng ne è un esempio calzante) e ha cambiato la concezione della chitarra. Purtroppo noi non possiamo capire esattamente in che modo, perchè non c'eravamo.

    Joe Satriani - "Surfing With The Alien"
    Perchè è stato uno dei primi, se non il primo, ad usare la chitarra non come uno strumento, bensi con proprietà vocali. Ho sempre immaginato come sarebbero state le sue canzoni (bhe, non proprio tutte) con la voce al posto della chitarra. Inoltre ha una tecnica eccezzionale e una creatività immensa.

    Steve Vai - "Passion And Warfare"
    Perchè quest'uomo ha introdotto alcune importanti novità nella concezione della chitarra con canzoni talvolta sperimentali (The Attitude Song), talvolta melodiche (in For The Love Of God, forse il magigor capolavoro chitarristico di tutti i tempi, Steve fa letteralmente parlare la sua chitarra: sono urla di dolore). Inoltre, è il mio chitarrista preferito

    Yngwie Malmsteen - "Rising Force"
    Che piaccia o meno, quest'uomo, insieme a Marty Friedman, è autodidatta e fa cose che non riuscirebbe a fare nessun'essere umano. Uno volta ascoltato questo album, non ci crederesti, eppure è così: Malmsteen, un autodidatta con una passione per i temi classici, diventa il chitarrista più veloce di tutti i tempi, e ha anche un'ottima padronanza di tutte le tenciche.

    Marty Friedman - "Dragon's Kiss"
    Perchè è un album a mio parere molto intenso, creato da un altro grande autodidatta. Dimostra, fra l'altro, come Friedman, autodidatta, sia 10 volte superiore a Hammet, allievo di Satriani (comunque, se uno come Maurizio Solieri dice che Hammet è una mozzarella... bhe, c'è da preoccuparsi).
    Mah...difficile. Però concordo molto con le tue scelte.
    Toglierei però Friedman, e metterei Perpetual Burn Di Jason Becker.
    Può anche darsi che non ci vedremo mai più.


  8. #8
    Godo L'avatar di Tenente_Pliskin
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    Citazione Svishmell
    Che cd hai comprato? O_o
    HO messo un cd a rappresentare l'artista.
    Citazione Thom Yorke Visualizza Messaggio
    la musica per me è la prova che c'è qualcosa di metafisico, che si chiami Dio, che si chiami Demiurgo o che si chiami Keith Jarrett.

  9. #9
    Oltremodo sconveniente L'avatar di pity
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    jimi hendrix - are you experienced?: la chitarra viene elevata a feticcio da adorare, suonata in qualsiasi modo possibile, il feedback non è più un rumore perchè hendrix ne fa un uso consapevolissimo.

    jeff beck - blow by blow: ho scelto questo perchè ero troppo indeciso, beck è il padre di qualsiasi chitarrista in circolazione, il perchè è inutile stare a spiegarlo

    television - marquee moon: il modo di suonare la chitarra è fortemente influenzato dal free jazz, sembrava impossibile prima di questo disco poter suonare in questo modo. il tocco di tom verlaine resta uno dei più sensibili mai sentiti, capace di infinite sfumature

    velvet underground - white light white heat: avete presente come si suona una chitarra? in questo disco viene mostrato esattamente il contrario. le possibilità espressive dello strumento vengono finalmente mostrate al mondo senza la gabbia delle pentatoniche e di un eccessivo formalismo

    king crimson - in the court of the crimson king: anche qui non serve stare a dare spiegazioni, fripp è uno dei più grandi chitarristi del rock. in un solo disco riesce a inventarsi uno stile completamente diverso, nonostante già ci fossero stati grandi maestri come hendrix e beck. oltre a quest'album, per capire le potenzialità di fripp, consiglio di sentire la canzone st. elmo's fire di brian eno dove appunto c'è fripp alla chitarra (si trova su another green world, album che tutti dovrebbero almeno aver ascoltato). anche baby's on fire, sempre di brian eno (su here come the warm jets), è un altro saggio di cosa sa fare il nostro con una chitarra in mano.

    i dischi non sono in ordine di preferenza e soprattutto sono solo 5 perchè così imponeva il titolo del topic, in realtà ce ne sarebbero molto di più, anche perchè mi sono limitato ai 60 e a alla prima metà dei 70
    Dice che c'è rimasto sulo 'o mare | Io sono la gomma, tu la colla

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