LA SAGA DI SHENMUE
Yu Suzuki ci fa sognare…
La storia di Shenmue è basata su un opera di 16 capitoli. Il primo Shenmue rappresenta il primo capitolo, mentre il secondo se non sbaglio i successivi tre o quattro.
L’INIZIO:
Giappone, Yokosuka, 29/11/86, è una giornata nevosa e cupa. Ryo sta rientrando nella sua tenuta Hazuki. All’ingresso inizia a capire che qualcosa di strano sta accadendo; l’insegna della casa è spezzata a terra, l’ingresso è spalancato e una misteriosa macchina nera è parcheggiata di fronte al cancello. Ryo corre, entra nella tenuta e trova accasciata al suolo Ine San la domestica, la quale gli sviene fra le braccia. A passo lento e silenzioso, si avvicina al Dojo della costruzione. All’improvviso la porta del Dojo viene sfondata, Fukusan grande amico di Ryo viene scagliato fuori da tre sgraditi sconosciuti. Un misterioso uomo vestito di abiti cinesi inizia la battaglia con Iwao, padre di Ryo. Lo sconosciuto mostra una forza di molto superiore e manda per terra Iwao, e gli domanda di uno specchio, e dopo aver minacciato la vita di Ryo, Iwao cede e gli dice dove trovarlo. Successivamente Lan Dì (il nome del misterioso sconosciuto) da il colpo di grazia al padre di Ryo. La vendetta si stampa sulla mente di Ryo, e quel giorno maledetto gli cambierà l’esistenza...
Così ha inizio se pur un po’ banalmente una delle avventure più coinvolgenti del mondo ludico. Il resto ve lo lascio scoprire in caso non abbiate ancora avuto modo di giocare a questa fantastica serie. Dico solamente per nota di cronaca che il secondo capitolo inizia con Ryo che sbarca a Honk Kong, dopo aver abbandonato la sua casa e lasciato gli innumerevoli amici che si incontrano nel primo capitolo. L’arrivo in Cina è dovuto al seguire Lan Dì e per cercare un uomo di nome Yuanda Zhu che ha inviato una lettera per Iwao. Va beh alla fine ho detto qualcosa in più…
IL DESTINO:
In Oriente, da una terra lontana oltre il mare,
egli apparirà.
Egli ignora la forza che si cela
in lui.
Una forza che potrebbe distruggerlo.
Una forza che potrebbe realizzare ogni suo desiderio.
Quando sarà pronto, egli mi cercherà
e percorreremo insieme la strada impervia.
Lo aspetterò…
Da lungo tempo questo incontro è scritto nel mio destino.
Un drago affiorerà dalla terra e cupe nubi
oscureranno i cieli.
Una fenice scenderà sulla terra
e dalle sue ali scaturirà un vento violaceo.
E in questa notte, nera come la pece,
una sola stella brillerà…
Conoscere qualcosa in più sul personaggio principale….
Ryo Hazuki è un giovane ragazzo, che è rimasto orfano della madre fin dalla tenera età. E’ stato cresciuto dal padre Iwao, maestro di arti marziali, dal quale ha appreso l’arte del Kung-fu. Studente ha vissuto tranquillamente tra amici e le arti marziali, fino a quando la sua vita non è stata stravolta dall’assassinio del padre…
Tecnicamente parlando…
Graficamente nonostante la sua “età” è stupendo! I modelli poligonali sono ottimi e ricreano il senso di realistico dei luoghi e delle persone. I personaggi principali sono modellati benissimo, hanno texures stupende, e le espressioni facciali sono di buona fattura! Anche i personaggi secondari sono curati in modo stupendo, e nonostante si noti una certa differenza (anche se non grande) con i personaggi principali risultano ottimi! Le ambientazioni sono vaste e curate in modo maniacale! Gli ambienti in Shenmue sono realmente esistenti e sono riprodotti alla perfezione. Ogni particolare esistente di tali zone, quali negozi, ristoranti, sale da videogiochi, negozi di moto, agenzie di viaggi ecc... sono stati riprodotti e inseriti. Le texures degli ambienti sono superbe. I colori sono splendidi, i migliori che abbia visto in un gioco. Le ombre sono in tempo reale e gli effetti atmosferici, dalla pioggia alla neve alle semplici giornate solari sono riprodotti bene. Nota dolente i caricamenti sono presenti in varie zone e sono caratterizzati da una certa lunghezza.
Il primo Shenmue ha ambienti più piccoli forse un po’ meno curato rispetto al secondo. Nelle versioni Dreamcast c’è qualche raro rallentamento ma i colori risultano più definiti e vivaci rispetto alla versione Xbox che presente un senso di sfocature. La versione crociata invece presenta caricamenti un po’ più brevi e una fluidità superiore.
Vita virtuale…
Il mondo di Shenmue come intuibile da qualche nozione offerta in precedenza, è caratterizzata dal ricreare il senso realistico. E il ciclo di ciascuna giornata non è da meno.
Il tempo trascorre come nella realtà, dall’alba, al pomeriggio, alla sera fino alla notte; ovviamente tale processo è accelerato e non corrisponde al tempo della vita reale.
La cosa straordinaria e che ogni abitante vive la propria “vita virtuale”. I negozianti si svegliano all’alba e iniziano a prepararsi per la giornata lavorativa, aprono le serrande e li tengono aperti fino a un determinato orario di chiusura che ha ciascun negozio. Ci sono persone che fanno la spesa, certi giocano alle sale giochi, operai che lavorano e così via. Ogni casa è abitata e se i padroni non vi sono, se andrete a bussare non otterrete nessuna risposta mentre se attenderete il loro rientro vi risponderanno e se saranno pazienti ascolteranno e risponderanno a eventuali domande che potrete fare o semplicemente vi chiuderanno la porta o nemmeno ve la apriranno mollandovi prima. Anche Ryo ha un ciclo quotidiano; di solito si alza alle 8 del mattino e deve rientrare per le 23 a casa per andare a dormire. Ci sono alcune sezioni nel quale dovrete lavorare o cercare altri eventuali metodi (quali scommesse, incontri di arti marziali, braccio di ferro) per poter guadagnare denaro, utile per il proseguo del gioco. C’è una certa libertà di poter fare certe cose che rendono il gioco coinvolgente, intrigandoti a tal punto da far sembrare di vestire i panni di Ryo. Come poter passare serate alle sale giochi, godendoti vecchie glorie della Sega. Questa è una delle cose che amo di più. Oppure andare nei negozi comprare delle patatine o altri alimentari. Acquistare cassette audio per il Walkman e ascoltarlo in determinate occasioni; e se le batterie di quest’ultimo si scaricassero bisognerà comprarne delle nuove. Poi adoro comprare dei mini giocattolini rappresentanti personaggi Sega quali Sonic & Company e collezionarli. Oppure comprare una bibita dopo una giornata stressante o di lavoro. Sono piccole aggiunte, ma rendono ancora di più il gioco realistico e coinvolgente.
Due approcci differenti…
La differenza sostanziale che si ha all’inizio tra il primo e il secondo e che Shenmue, offre un ambiente famigliare che Ryo conosce benissimo, che gira attorno agli affetti e agli amici, dai quali ha sostegno e aiuto. Nel secondo invece, si trova a percorrere un vero e proprio viaggio in un mondo che gli è estraneo, non ha nessun amico e si trova inizialmente un po’ spaesato, se la deve cavare la maggior parte delle volte da solo, anche se piano piano si crea altri amici che lo aiuteranno.
Anche l’udito deve avere la sua parte…
Il comparto audio della saga di Shenmue è di gran qualità. Le melodie sono costituite per lo più con lo stile puro giapponese utilizzando appunto strumenti tipici della cultura orientale. Sono sempre azzeccate; dalle vivaci musiche delle sale giochi, alle malinconiche che si hanno quando Ryo ricorda alcuni momenti passati felicemente col padre. In poche parole sono sempre in tema con il luogo o con le situazione offerte durante la storia.
Il parlato invece, almeno per quanto riguarda la versione PAL, poteva essere migliore. Anche alcune animazioni che ha Ryo quando domanda delle semplici cose a dei passanti potevano essere migliorati. Ma comunque è accettabile tutto sommato. Su questo punto di vista ho gradito la versione Jap.
Combattendo giocando con giocabilità…..
La giocabilità di Shenmue nonostante una certa complessità della saga è costituita bene. Una caratteristica è il QUICK TIMER EVENT che da al titolo un gran senso di cinematografia. Che consiste nel premere i determinati tasti, in breve tempo, che appaiono sullo schermo durante determinate situazioni, i quali permettono a Ryo di creare azioni spettacolari. Nel primo la sequenza è semplice e basilare, mentre in Shenmue 2, le combinazioni sono più complicate e lunghe. In oltre in quest’ultimo il QTE verrà utilizzato anche durante il lavoro nel cantiere del porto.
La giocabilità non si ferma solo ai QTE ma si basa su fasi di combattimenti a libera azione. Lo stile di tali combattimenti è presa da Virtua Fighters. Vi sono una quantità enorme di mosse che si possono fare e che si possono apprendere. La tecnica di tali mosse varia in base al livello di potenza dell’attacco, e di solito più è potente più è difficile da eseguire. La tecnica e ben congeniata e calibrata anche se risulta un po’ difficile ricordarsi determinate mosse. Ovviamente i comandi basilari di questi combattimenti sono i semplici calci, pugni e le schivate. Vi sono varie prese.
I combattimenti forzati che si hanno durante il proseguire della storia, si svilupperanno sia in QTE che in “semplici combattimenti”. In Shenmue 2 si potranno effettuare combattimenti anche sul dei ring nei quali in base all’esito si perdono o si vincono soldi.
Ovviamente la giocabilità non si ferma solo nelle sezioni di lotta, di azione o di stealth. Durante il gioco possiamo effettuare determinati e differenti comandi per ciascun tasto (A,X,B,Y), come parlare ai passanti, raccogliere o aprire determinate cose, aprire il menu per salvare e altre funzionalità. Con il tasto start si mette la pausa. Con i tasti laterali si mette la visione in prima persona e con l’altro si corre. Le telecamere si gestiscono con l’analogico sinistro e permettono di guardarsi attorno in modo preciso. La telecamera e quasi sempre ben implementata.
Conclusioni…
C’è ancora molto da raccontare su questa fantastica saga, ma è arrivata l’ora di trarne le conclusioni.
Shenmue è un gioco che non è per tutti! Personalmente lo trovo il miglior gioco a cui abbia avuto il piacere di giocare! Interpretare le avventure di Ryo è qualcosa di spettacolare! Lo stile di Yu Suzuki sprizza in ogni momento del gioco! Un gioco coinvolgente come pochi lo possano essere! Una trama bellissima e ricca di colpi di scena e di momenti indimenticabili! Sembra di vivere una vita virtuale!Davvero emozionante! L’opera d’arte! Pecche? La mancata locazione in ITA ma comunque è un inglese semplice! Il doppiaggio poteva essere migliore.Un difetto è il fatto che Shenmue 3 ancora non esiste e io come molti altri ho voglia di continuare le avventure di Ryo!
VOTO SHENMUE: 94%
VOTO SHENMUE 2: 96%
Alcune immagini:
Giornata lavorativa:
Sale giochi...
Braccio di ferro...
Iwao:
The end...