Salve,
è un po' che penso a come saranno i nostri amati videogiochi in un futuro remoto,tra 20 o 40 anni.
La mia fantasia si è librata nell'aria dando vita ad un sogno: un mondo virtuale dove far vivere ogni le tipologia di gioco.
Mi spiego meglio.
Tra qualche decennio avremo un tecnologia tale da riportare sui nostri super monitor la realtà così com'è nel mondo reale.
Probabilmente avremo schede grafiche e linguaggi di programmazione tali per cui il numero dei poligoni non influirà più sulla velocità di gioco.
Assisteremo quindi ad una standardizzazione del metodo di costruzione di un videogioco.
La grafica,il suono,il motore fisico,gli effetti speciali saranno arrivati al culmine del realismo e non si avrà più la possibilità di stravolgere queste tecnologie: saranno uno standard unico.
Tra l'altro avremo connessioni xDSL che arriveranno a velocità oggi impensabili per un utente domestico,come 50 o 100Mb/s.
Detto questo,arrivo al punto per cui ho aperto questo post.
Immaginate un immenso mondo virtuale dove si incorporano tutte le tipologie di gioco "contemporaneo".
Ad esempio,un utente che sta giocando ad un gioco di Swat,mentre sta per entrare nella sede dove dovrà liberare un ostaggo,alzando gli occhi al cielo vedrà un aereo che in quello stesso momento è pilotato da un altro videogiocatore che starà giocando a Flight Simulator.
E,sempre lo stesso Swat,dovrà stare attento durante uno scontro a fuoco perchè potrebbe colpire un cittadino virtuale che in quel momento sta giocando a The Sims.
Oppure pensiamo ad un gruppo di giocatori di Postal che potrebbero voler entrare in uno stadio dove si sta giocando una partita a Fifa,per creare scompiglio e lanciare bottiglie incendiarie,e per questo ci sarà un gioco di Polizia per far si che ci siano gruppi di agenti sparsi per lo stadio pronti ad intervenire qualora ce ne fosse bisogno,non solo nello stadio ma nell'intera città,ed ogni città avrà la sua stazione di polizia.
Intanto da un'altra parte del globo virtuale,altri giocatori saranno intenti a combattere in mimetica una guerra a suon di cannonate e di mitra,per evitare che la propria terra venga conquistata per volere di un paese nemico,da cui i giocatori di un videogioco di politica militare hanno deciso di dichiarare guerra.
Tutto questo gestito da una tecnologia unica comprendente grafica,suoni,motore fisico ed effetti speciali.
Vi sembra fantascienza?
Eppure una cosa del genere era già stata pensata per le tecnologie di qualche anno fa.
Sto parlando della serie USAF,dove ci sarebbe stato un mondo virtuale persistente in cui giravano tre simulazioni diverse prodotte dalla stessa software house: un simulatore di sottomarino,di navi e di aerei militari.
In questo modo il giocatore di sottomarino si sarebbe scontrato con il giocatore navale,che però a sua volta avrebbe dovuto tenere attive le contraeree nel caso il giocatore di aerei militari lo avesse attaccato.
Quando lessi l'anteprima di questo possibile mondo virtuale,contenente tre simulazioni differenti,rimasi estasiato e non vidi l'ora di poterci giocare.
Purtroppo le tecnologie del tempo (se non erro eravamo nel '99) non permettevano di godere appieno di questo meraviglioso concetto di gioco,e non so se la cosa andò in porto.
Ora tutto questo è un sogno ma fortunatamente la tecnologia è sempre in continua evoluzione,e forse un domani il sogno diventerà realtà.
Vi lascio con una citazione:
"640k di memoria bastano per tutti"
Bill Gates 20 anni fa.