Accolta la richiesta di arresto per gli estremisti islamici
Il gup nella sentenza contestata si era dichiarata incompetente
Brescia, due ordini di custodia
"I kamikaze sono terroristi"
Il Gip sulla prima sentenza: "Confusione e opinioni personali"
La Forleo: "Non entro nel merito delle valutazioni dei colleghi"
BRESCIA - Custodia cautelare per i due estremisti islamici Noureddine Drissi e Kamel Hamroui e critiche di "confusione" e di "aver espresso opinioni personali" al Gup Clementina Forleo che, con la sua ordinanza dei giorni scorsi si era dichiarata incompetente a giudicarli e aveva revocato la necessità di tenerli in prigione.
Sono i punti salienti della nuova ordinanza di custodia cautelare per terrorismo internazionale (articolo 270 bis del codice penale) emessa dal gip di Brescia Roberto Spanò. Noureddine Drissi e Kamel Hamroui sono, insomma, devono stare in galera e Clementina Forleo, secondo Spanò, ha sbagliato a revocare la misura restrittiva della libertà.
Il gip nelle motivazioni che hanno accompagnato il provvedimento ha di fatto ribaltato l'interpretazione data dalla collega milanese. "Azioni violente condotte anche con il ricorso a 'kamikaze' da portatori di ideologie estremiste islamiche nei confronti di unità militari attualmente impiegate in Asia (tra cui un contingente italiano) - si legge nell'ordinanza - non possono qualificarsi come atti di legittima e giustificata 'guerriglia', ma vanno senz'altro definiti ad ogni effetto come atti di 'terrorismo'".
Su richiesta del procuratore aggiunto di Brescia, Roberto Di Martino, il gip ha anche rinnovato la custodia cautelare per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Per questo reato i due si trovano ancora in carcere. Con la stessa sentenza-ordinanza con cui il gup Forleo si dichiarava incompetente, erano stati assolti dall'accusa di terrorismo internazionale altri tre imputati nel processo milanese che erano, invece, stati condannati per reati cosiddetti 'satellite'.
La sentenza-ordinanza del gup Forleo era stata al centro di numerose polemiche per quella parte di motivazione secondo cui alcune azioni in un contesto bellico vanno considerate guerriglia anziché terrorismo. Polemiche che secondo uno dei difensori degli indagati, l'avvocato Sandro Clementi, ha influenzato anche la scelte della magistratura di Brescia. "E' una decisione che risente del clima politico, intimidatorio e liberticida che si è venuto a creare in seguito alle polemiche dopo l'ordinanza del gup Clementina Forleo", ha commentato il legale.
Da parte sua il Gip si sottrae alla polemica. "Nel merito delle valutazioni del collega di Brescia - dice il Gup di Milano - non voglio entrare". "Si tratta - ha proseguito Forleo - di atti e procedimenti diversi, motivo per il quale ho mandato a Brescia le due posizioni, come avevo già detto nel mio provvedimento".
Finalmente un giudice che fa rispettare la legge. Ansar al Islam aveva rapporti anche con Al Qaeda e con il vecchio regime di Saddam. Non si scherza con certe sentenze e se non le piace il tennis può giocare a golf.
E pensare che i giornali comunisti avevano titolato... GRAZIE GIUDICE FORLEO.
Grazie di cosa? Forse di aver fatto passare un teorema ideologico per sentenza, quindi implicitamente ammettere che era una sentenza politica?
A me non interessa più di tanto, la sicurezza vale di più delle polemiche.