ValKner
Ogni soldato che muore in Iraq, viene esaltato e celebrato come un eroe, con un funerale di stato e tante altre belle cose. La sua commuovente storia invade i tg per 6 ore al giorno. Senza offesa per il maresciallo morto da poco e tutti gli altri, ma credo che i veri eroi siano altri. Un pompiere, una settimana fa circa, si e' buttato nelle fiamme per salvare il resto della sua squadra. Lui cos'ha avuto? Nulla. I tg nemmeno dicono il suo nome. Ha avuto un funeraletto privato da due soldi, come tutti gli altri, questo grand'uomo. Non e' venuto Berlusconi a fare il suo bel discorso toccante. Quindi, esistono morti di serie A e B? La serie A sono quelli che si "immolano" (come se i soldati, che vanno in guerra solo per pigliarsi tre stipendi e giocare a fare i soldati, siano eroi. Se non morisse qualcuno di loro, morirebbe qualche iracheno. Ma tanto di loro, che ci frega, loro sono terroristi mangia-bambini.) per lo Zio Sam, dato che l'Italia non e' altro che il suo cagnolino.
No, non sono ne' eroi, ne "costruttori di pace", come vengono definiti i soldati morti in Iraq dalle tv e dalle radio. Sono soldati, carne da cannone. Ca**o, e' morto un ragazzo, ovvio che mi dispiace, ma non e' morto un eroe, su quello non ci sono dubbi.