Ragionando con la morosa oggi mi è ricapitato di pensare a concetti enormi che mi affascinano e mi terrorizzano allo stesso tempo
arlavamo di psicologia e psicanalisi.
provando a pensare a ciò che si nasconde nelle nostre piccole teste non posso che vedere qualcosa di più vasto e più pauroso dell'universo.
provate a pensare a ciò che credete e che date per scontato,un concetto o un ricordo.
ora pensate che tutto ciò è filtrato dalla vostra coscienza al modo che nulla possa rompere il vostro personale equilibrio mentale.
qui stà il problema:ricordi di ciò che abbiamo visto,sentito o semplicemente provato possono essere falsi o non completamente veri.
chissà quanti ricordi che non vogliamo ricordare abbiamo in testa,quanti shock abbiamo subito in realtà.
qui verge la domanda che vi pongo:
consci del fatto di possedere un inconscio e un subinconscio che filtrano la vostra vita,non siete quantomeno curiosi di conoscere cose che già sapete ma che a livello conscio non vi ammettete?
non avete paura di scoprire cose veramente brutte(tipo violenze subite o fatte)?
credete che siano tutte baggianate?
tutto ciò mi affascina molto di più di quello che vedo e mi circonda,perchè molto più subdolo e misterioso