Risposte artistiche a tema: la guerra
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Discussione: Risposte artistiche a tema: la guerra

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  1. #1
    Oggettivista L'avatar di space king
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    Risposte artistiche a tema: la guerra

    Thread originariamente aperto da kokkina, l'idea si basa sulla scelta di un tema, in relazione al quale andranno postate le "risposte artistiche". Queste potranno tradursi come contributi sotto forma di dipinti, citazioni, libri, poesie, fotografie, proprie creazioni o altro che ovviamente sia inerente l'argomento trattato. Indicativamente due settimane dopo la pubblicazione del tema, ne verrà proposto un nuovo da un successore nominato direttamente da chi ha lanciato il precedente.
    Il topic darà vita a una successione di grandi tematiche generali, supportate da opere, componimenti e linguaggi d'arte che ne definiranno l'essenza attraverso molteplici discipline e suggestioni. Ogni argomento dunque, avrà il proprio tracciato artistico delineato dai post e dai contributi di ciascun utente.
    Per fornire un esempio di tutto ciò, riguardo un tema come "la malinconia", risulterebbero adeguati contributi come il dipinto omonimo di Munch, o la poesia di Herman Hesse "Alla malinconia". Sarebbe altresì appropriato un intervento musicale quale il "Notturno op.9 n.2" di Chopin. Ma naturalmente è la fantasia a dover essere stimolata, mirando a ricercare più esperienze artistiche possibili, anche con l'aiuto di elaborazioni proprie.
    Il thread è stato ricreato nel tentativo di dar vita a un nuovo flusso di creatività, ragione per la quale è stato segnalato al top della sezione.

    Lista dei temi trattati:
    amicizia dal 07/02/05 al 21/02/05

    Il vecchio topic è reperibile a questo indirizzo:
    http://forum.gamesradar.it/showthread.php?t=56802
    Ultima modifica di space king; 12-03-2005 alle 22:15:48
    Ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta,
    non donna di provincie ma bordello! (VI Purgatorio)

    Di rider finirai pria dell'aurora!


  2. #2
    Bannato L'avatar di Bastard Crow
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    01-03
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    Bhè,allora,quale sarà il primo argomento??

  3. #3
    Utente
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    Quoto Bastard.

    PS: anche il mio topic " - Un Principio - " era bello ma lo hanno affondato non è giusto XD

  4. #4
    Il Nonno L'avatar di R@ge
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    02-03
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    Un libro che ha colpito la mia sensibilità adolescenziale e di cui volevo rendere partecipi i frequentatori di Agorà.



    Andrea De Carlo Due di Due

    Avrò avuto 17/18 anni nel momento in cui ho riscoperto la lettura di opere moderne, dopo anni di libri classici un po' per forzatura, un po' per passione. Era il mio periodo "i grandi non capiscono nulla, men che meno i miei genitori"; mi ritrovai per le mani "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" e, tra le prime pagine, menzionava questo libro. Incuriosito l'ho letto e, devo dire, che ne sono rimasto innamorato. La rabbia della vita reale, la fuga dai luoghi comuni, il vivere il più possibile senza pregiudizi e il costruire qualcosa di sensato al di là di quello che ci propina il "sistema", fanno, di questo romanzo, un mix della vita che ogni adolesciente si auspica per il proprio futuro. Un'amicizia che va avanti oltre le difficoltà, le avversità e che risulta "vera" pur quando si da tutto per perso. Ma, se a tutto c'è rimedio, la "Signora Nera" prima o poi bussa alla nostra porta, quanto meno ce lo aspettiamo.
    Diversi temi trattati: la ribellione giovanile, l'amicizia, la lotta contro il sistema, l'indipendenza. Temi che toccano la sensibilità di ogni adolescente, ma che, dopo quasi dieci anni da quelle sensazioni, mi guardo indietro e capisco molte cose; riesco finalmente ad "osservare" le parole del libro in modo prospettico: l'amicizia, in effetti, con "l'amico del cuore", resta e resterà intatta per anni e niente e nessuno riuscirà a scalfirla; la ribbellione e la lotta al "sistema" è, a livello generale, una guerra persa: se si vuole cambiare qualcosa, bisogna partire dal "proprio piccolo" (ci si lamenta che gli autobus non funzionano, però saliamo senza biglietto!); l'indipendenza dalla propria famiglia è un traguardo che molti prendono sotto gamba e che fanno fatica a recepire, sopratutto in una società in cui in casa si gode di un agio e di un benessere difficilmente "riproducibile" al di fuori delle mura domestiche e che, personalmente, ritengo sia uan delle tappe per ritenersi "uomini".

    Spero di non avervi tediano troppo, anche se i temi che affronta il libro sono ancora molti!

    Con tutto quello che ho speso in buste, bustine, sacchi e sacchetti mi potevo prendere su ebay un ALIEN REGINA VIVO addestrato a tartufi! [cit. aledrugo1977]

  5. #5
    Oggettivista L'avatar di space king
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    Per adeguarmi al contributo già fornito da rage, scelgo come primo tema l'amicizia.
    Ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta,
    non donna di provincie ma bordello! (VI Purgatorio)

    Di rider finirai pria dell'aurora!


  6. #6
    (un po' meno) cattivo L'avatar di L33T
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    Amore e amicizia hanno la stessa radice, come si vede da questo brano del "De Amicitia" di Cicerone.
    [..] quando molto spesso rifletto sull'amicizia, mi sembra che occorra soffermarsi soprattutto su un punto: ricerchiamo forse l'amicizia spinti dalla debolezza o dal bisogno perché, seguendo la logica del dare e dell'avere, speriamo di ottenere dagli altri quel che da soli non riusciamo a procurarci per poi restituirlo a nostra volta? Oppure, fermo restando che questa sia una caratteristica dell'amicizia, la causa è un'altra, più nobile, più bella, più naturale? L'amore, infatti, da cui l'amicizia trae il nome, dà il primo impulso al legame affettivo. È vero che si ottengono spesso vantaggi anche da chi riceve l'onore di un'amicizia simulata e gli ossequi dell'opportunismo. Nella vera amicizia, al contrario, nulla è finto, nulla è simulato, tutto è vero e spontaneo.
    Perciò, secondo me, l'amicizia deriva dalla natura più che dal bisogno, da un'inclinazione dell'animo mista a un sentimento di amore, più che da calcoli utilitaristici.

    testo originale - 26
    Ultima modifica di L33T; 7-02-2005 alle 15:47:11
    Es ist nichts schrecklicher als eine tätige Unwissenheit.

  7. #7
    Utente L'avatar di pasquale7bellezze
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    Questo invece è un pezzo tratto dalla visione dell'amicizia di Aristotele
    L'amicizia è una virtù o s'accompagna alla virtù; inoltre essa è cosa necessarissima per la vita. Infatti nessuno sceglierebbe di vivere senza amici, anche se avesse tutti gli altri beni (e infatti sembra che proprio i ricchi e coloro che posseggono cariche e poteri abbiano soprattutto bisogno di amici; infatti quale utilità vi è in questa prosperità, se è tolta la possibilità di beneficare, la quale sorge ed è lodata soprattutto verso gli amici? O come essa potrebbe esser salvaguardata e conservata senza amici? Infatti quanto più essa è grande, tanto più è malsicura). E si ritiene che gli amici siano il solo rifugio nella povertà e nelle altre disgrazie; e ai giovani l'amicizia è d'aiuto per non errare, ai vecchi per assistenza e per la loro insufficienza ad agire a causa della loro debolezza, a quelli che sono nel pieno delle forze per le belle azioni.

  8. #8
    C'thulhu fhtagn!
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    Questo, per sdrammatizzare un attimo, è un esempio del fatto che l'amicizia esiste negli animali come nell'uomo e nelle interazioni tra i due





  9. #9
    Parisì allò? L'avatar di Shark107
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    Citazione R@ge
    Un libro che ha colpito la mia sensibilità adolescenziale e di cui volevo rendere partecipi i frequentatori di Agorà.



    Andrea De Carlo Due di Due

    Avrò avuto 17/18 anni nel momento in cui ho riscoperto la lettura di opere moderne, dopo anni di libri classici un po' per forzatura, un po' per passione. Era il mio periodo "i grandi non capiscono nulla, men che meno i miei genitori"; mi ritrovai per le mani "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" e, tra le prime pagine, menzionava questo libro. Incuriosito l'ho letto e, devo dire, che ne sono rimasto innamorato. La rabbia della vita reale, la fuga dai luoghi comuni, il vivere il più possibile senza pregiudizi e il costruire qualcosa di sensato al di là di quello che ci propina il "sistema", fanno, di questo romanzo, un mix della vita che ogni adolesciente si auspica per il proprio futuro. Un'amicizia che va avanti oltre le difficoltà, le avversità e che risulta "vera" pur quando si da tutto per perso. Ma, se a tutto c'è rimedio, la "Signora Nera" prima o poi bussa alla nostra porta, quanto meno ce lo aspettiamo.
    Diversi temi trattati: la ribellione giovanile, l'amicizia, la lotta contro il sistema, l'indipendenza. Temi che toccano la sensibilità di ogni adolescente, ma che, dopo quasi dieci anni da quelle sensazioni, mi guardo indietro e capisco molte cose; riesco finalmente ad "osservare" le parole del libro in modo prospettico: l'amicizia, in effetti, con "l'amico del cuore", resta e resterà intatta per anni e niente e nessuno riuscirà a scalfirla; la ribbellione e la lotta al "sistema" è, a livello generale, una guerra persa: se si vuole cambiare qualcosa, bisogna partire dal "proprio piccolo" (ci si lamenta che gli autobus non funzionano, però saliamo senza biglietto!); l'indipendenza dalla propria famiglia è un traguardo che molti prendono sotto gamba e che fanno fatica a recepire, sopratutto in una società in cui in casa si gode di un agio e di un benessere difficilmente "riproducibile" al di fuori delle mura domestiche e che, personalmente, ritengo sia uan delle tappe per ritenersi "uomini".

    Spero di non avervi tediano troppo, anche se i temi che affronta il libro sono ancora molti!
    uno dei miei libri preferiti di sempre....

  10. #10
    Fidek! L'avatar di RoBoEt
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    Trova il tempo di essere amico:
    è la strada della felicità.
    Madre Teresa di Calcutta

    I veri amici amano condividere i momenti
    preziosi che la vita riserva loro,
    come le piccole cose dell'esistenza
    per cui vale la pena di vivere ogni giorno.
    Sergio bambarén

    Lo splendore dell'amicizia
    non è la mano tesa né il sorriso gentile
    né la gioia della compagnia:
    è l'ispirazione spirituale quando
    scopriamo che qualcuno crede in noi
    ed è disposto a fidarsi di noi.
    R.W. Emerson


    queste frasi sono quelle che a parer mio esprimomo meglio il sentimento dell'amicizia e gli amici
    "un uomo può amare l'umanità immensamente ma non poter sopportare il contatto con gli altri uomini"
    da "I fratelli karamazov"
    "C'è solo
    una persona che può decidere del mio destino e quella persona sono io"
    da "Quarto potere"
    "sub nomine pacis bellum latet"
    ovvero:
    "sotto il nome di pace è nascosta la guerra"


  11. #11
    Utente L'avatar di Eyleen
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    °Heaven's Gate°
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    “ Gli uomini non hanno più tempo
    per conoscere nulla.
    Comprano dai mercati le cose già fatte.
    Ma siccome non esistono mercati di amici,
    gli uomini non hanno più amici.
    Se tu vuoi un amico addomesticami”.

    A. de Saint-Exupèry
    dal Piccolo Principe



  12. #12
    Sex. Drug. Rock'n'roll. L'avatar di Elladan
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    Eugenio Montale
    Ho tanta fede in te


    Ho tanta fede in te
    che durerà
    (è la sciocchezza che ti dissi un giorno)
    finché un lampo d'oltremondo distrugga
    quell'immenso cascame in cui viviamo.
    Ci troveremo allora in non so che punto
    se ha un senso dire punto dove non è spazio
    a discutere qualche verso controverso
    del divino poema.

    So che oltre il visibile e il tangibile
    non è vita possibile ma l'oltrevita
    è forse l'altra faccia della morte
    che portammo rinchiusa in noi per anni e anni.

    Ho tanta fede in me
    e l'hai riaccesa tu senza volerlo
    senza saperlo perché in ogni rottame
    della vita di qui è un trabocchetto
    di cui nulla sappiamo ed era forse
    in attesa di noi spersi e incapaci
    di dargli un senso.

    Ho tanta fede che mi brucia; certo
    chi mi vedrà dirà è un uomo di cenere
    senz'accorgersi ch'era una rinascita.


    Anche se il tema portante del componimento di Montale non è "l'amicizia" ma "la fede", trovo che quest'ultima sia parte integrante del vivere tra amici.
    (fede intesa come fiducia verso una persona)
    Ultima modifica di Elladan; 8-02-2005 alle 09:32:01

  13. #13
    Bannato L'avatar di jonathan^^
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    Amico mio, tu e io rimarremo estranei alla vita, e l'uno all'altro, e ognuno a se stesso, fino al giorno in cui tu parlerai e io ascolterò, ritenendo che la tua voce sia la mia voce; e quando starò zitto dinanzi a te pensando di star ritto dinanzi a uno specchio.
    Kahil Gibran

  14. #14
    boh L'avatar di Jack89
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    Bolzano (Alto Adige)
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  15. #15
    Utente L'avatar di Guo Jia
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    Parigi, 1794.
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    Non camminare davanti a me,
    potrei non seguirti;
    non camminare dietro di me,
    non saprei dove condurti;
    cammina al mio fianco
    e saremo sempre amici.

    -Anonimo cinese-
    "Quanti gioielli dormono sepolti nell'oblio e nelle tenebre, lontano dalle zappe e dalle sonde; quanti fiori effondono il profumo, dolce come un segreto, con rimpianto, nelle solitudini profonde." - Charles Baudelaire

    "Bonaire preferisce concentrarsi sull'ondeggiare delle onde piuttosto che su quello delle mie tette." - The legend of Alundra

    http://www.youtube.com/user/heita3 - ecco un genio.

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