Usagi San
E si vede.
Comunque la filosofia della rivista è piuttosto simile.
Così come le valutazioni che tendono ad essere uguali, o quasi, a quelle inglesi (quindi un po' bastardine).
A me le uniche cose che mi infastidiscono sonono:
1) Potevano evitare la buffonata di sfruttare il nome di una mitica rivista del tempo che fù, cosa che sa un po' troppo di mera operazione commerciale, che che ne dicano gli editori della stessa, e che tra l'altro poco si sposa con la filosofia di Videogiochi/Edge, che dovrebbe essere al di sopra di queste cose.
2) Ci hanno preso per i fondelli cercando di farci credere di essere passati alla bimestralità per offrirci una rivista migliore. Ma la rivista è rimasta identica al primo numero, non hanno neanche provato ad aumentare le pagine.
Ma perchè non ammettere l'evidenza: vendono troppo poco per giustificare la mensilità.
Del resto era piuttosto ovvio: in Italia piacciono poco le cose serie (io gli davo non più di 3/4 numeri).
ciao
usagi