[17/02/2005: 11:29]
L'avete fatta franca finora solo perché non vi conosce.
Il fenomenale avvocato Jack Thompson, che sta diventando uno dei nostri idoli (assieme al Dottor Uwe Boll) colpisce ancora: l'infaticabile fustigatore dei videogames ha infatti fatto di nuovo causa a Take Two - come al solito - ma anche a Sony Computer Entertainment America, Wal-Mart e GameStop.
La causa è collegata all'omicidio di tre poliziotti, avvenuto in Alabama nel 2003. L'assassino, un ragazzo che all'epoca aveva 17 anni, avrebbe infatti dichiarato "la vita è come un videogioco. Prima o poi si muore" - cosa che, per il nostro valente avvocato, è una ragione più che sufficiente per dimostrare che giocare a Grand Theft Auto è praticamente identico all'entrare nelle fila di qualche organizzazione criminale.
La novità della causa è il coinvolgimento di GameStop e Wal-Mart, accusati di aver venduto i letali GTA III e GTA Vice City all'assassino, quando aveva ancora solo 17 anni. SCEA, invece, ha la terribile colpa di aver prodotto la PlayStation 2.
Abbiamo la più completa fiducia nel fatto che Thompson
continuerà a intrattenerci per molto, molto tempo - rimanete sintonizzati per altre spassose notizie.
Per commenti, informazioni e suggerimenti, manda una mail a [email protected].
http://gamesradar.msn.it/indexms.asp...512&pagetype=2
L'ho appena trovato su GamesRadar Videogiochi.
Ma si può essere più "furbi" di questo qua?