E' il classico commento di chi si è bruciato, fatto male e per l'ennesima volta vede tradita la fiducia che ha riposto in qualcuno. Ma dalle tue parole si capisce chiaramente che hai capito che cos'è la vera amicizia e anche se non l'hai trovata dove credevi non vuol dire che non esista.Beatrice
Mai pensato che il mondo è grande? Che la vita è imprevedibile? E che sei ancora giovane? E' presto per dire: non ci credo più.
In un certo senso, però, c'è del vero in quello che hai detto. Ma non ti dico dove. Devi scoprirlo da sola.
Ho una grande fiducia e so che ti passerà.
Veniamo al mio punto di vista, che già traspare da queste parole. Può essere esposto in una frase di Isaac Asimov: Le molecole e gli atomi non barano. Gli uomini sì.
Il problema più grave che abbiamo nei rapporti sociali è che gli altri possono ingannarci se lo vogliono. Noi non possiamo guardare oltre i loro inganni, neppur volendolo. Anche la persona più intuitiva può farsi trarre in inganno.
Poichè però nessun inganno dura per sempre, alla fine i nodi vengono al pettine. E ci facciamo male nello scoprire che le motivazioni di chi ci stava intorno non erano limpide, ma interessate.
Ne consegue che in OGNI rapporto umano profondo, che sia di amicizia, di amore, di fratellanza o quant'altro; insomma OGNI volta che si dona qualcosa a qualcuno si corre il rischio di perdere integralmente quel qualcosa, di non averne un ritorno. Ma a questo rischio fa fronte la gioia che invece ci dà un rapporto umano che va a buon fine, che dura, che ci fa sentire meno soli nell'universo e che costituisce, forse, il senso stesso della nostra vita.
Ribadisco il concetto (visto che nella tua firma sono stato una meteora, forse quello che vi è durato di meno): smettere di credere vuol dire smettere di rischiare; e smettere di rischiare vuol dire smettere di vivere.