Rispondo forse, perchè per me corre una grande differenza tra fumetto giapponese e qualunque altro, quindi dovrei prima leggere un'opera di questo autore e poi posso pronuciarmi.
Rispondo forse, perchè per me corre una grande differenza tra fumetto giapponese e qualunque altro, quindi dovrei prima leggere un'opera di questo autore e poi posso pronuciarmi.
vabbè qui si ipotizza un fumettista dal tipico tratto manga ma di diversa nazionalitàGogeku_ssj4
Si. Se lo stile dei disegni è quello tipico jappo dico di si.
Lo so che è un ragionamento senza senso ma sono malato di mente quindi mi si addice.
siamo in 2 medioMedioman
Quoto....non vedo dove sia il problema...
La tua firma supera il limite massimo d'altezza
beh perchè no, come è già stato detto manga significa fumetto e mangaka fumettista, quindi è solo la stessa parola detta in 2 lingue diverse
Non vedo niente di scandaloso a definire mangaka un disegnatore non asiatico che cmque disegna in stile manga; forse pero' la differenza andrebbe fatta fra un illustratore e uno sceneggiatore: ho visto gente americana abbastanza brava a scopiazzare lo stile del sol levante graficamente parlando, ma che poi mette concetti, storia e situazioni che in un fumetto jappo NON VEDRESTI MAI. (tralasciando ovviamente quelli che rendono i manga tanto particolari)
Non si tratta solo di disegnare ragazzine procaci vestite da gatto con gli occhi giganti e i capelli dei colori piu' assurdi nella maniera piu' verosimile possibile, ma nello spirito japponese a quella ragazzina devi fargli fare cose che si vedono normalmente in un manga e non in un episodio degli X-men (battute, gocce di sudore giganti, scene ammiccanti, amici che si sacrificano, ecc ecc).
Non avrebbe senso. Manga non è un genere, ma un termine che fà riferimento a una produzione che arriva dal giappone.
Anche la dizione "stile manga"...
Può esserci un tratto grafico abbastanza tipico che contraddistingue la produzione media, ma ogni mangaka disegna come gli pare. Ryoichi Ikegami quindi non sarebbe un mangaka...
Ultima modifica di Fenris; 25-02-2005 alle 11:42:51
bravo fenris! se ryoichi ikegami è un mangaka allora anche i disegnatori di diabolik lo sono!! quindi anche diabolik stesso è un manga!
in realtà se sei il disegnatore di diabolik, e sei con un tuo fumetto in mano in giappone, anche il giapponese più informato di fumetto in generale ti chiama mangaka e dice che quello che hai in mano è un tuo manga!
anche gli x-men e spider-man sono manga per loro!! (in italia: i fumetti americani = comics; in giappone i manga americani: comics)
Scusate ma mi permetto di precisare. Intanto sono il primo ad ammettere che "stile manga" è una generalizzazione bella e buona, ma d'altronde noi comunichiamo solo per generalizzazioni, perciò non sapevo come meglio esprimermi in modo conciso. Almeno in questa maniera inquadravo subito e direttamente la questione. Tralasciate la questione delle definizione per piacere, basta capire a grandi linee il senso di quello che voglio dire.
E poi, ovviamente, per "stile manga" intendo non solo i disegni, ma tutto, storia, temi, dialoghi, onomatopee, impostazione vignette, formato tipico... per capirsi.
LO SO CHE CI SONO AUTORI CHE ESCONO TOTALMENTE DAGLI SCHEMI. Ma dai, capitemi al volo, per favore...
cmq come già detto si lo chiamerei mangaka se se lo merita se lo meritaSUPERGX
come già detto si lo chiamerei mangaka se se lo merita se lo meritaSUPERGX
io sono dell'idea che il termine manga al giorno d'oggi non significhi più semplicemente "fumetto", ma "fumetto giapponese", anche i giapponesi chiamano i fumetti americani "comics", come noi d'altronde, così come gli americani chiamano manga i fumetti giapponesi.
Il punto è che io penso che un disegnatore possa essere tranquillamente chiamato mangaka se il suo stile è quello del manga, fermo restando che al giorno d'oggi ci sono molti disegnatori che sono in grado di passare da uno stile all'altro senza problemi, così come ovviamente ci sono disegnatori asiatici che vanno in realtà a disegnare in America, guadagnandosi la nomea di disegnatori di comics, pur non essendo americani
Infatti, due esempi sono Tsutomu Nihei (autore di Blame!) e Kia Asamiya (autore di Dark Angel e Silent Mobius)...LordPist