Film spettacolare e non potrebbe essere altrimenti per una mega produzione firmata Bruckheimer; difficilmente quest’uomo mette dei soldi se nella sceneggiatura non compare almeno un’esplosione infuocata.
Il film è godibile anche se non mi hanno convinto i due principali protagonisti maschili.
Uno, il giovane re Artù (Clive Owen), somiglia troppo a Nicolas Cage (vedi foto 1) con cui purtroppo non condivide solo l’aspetto fisico ma anche la mono-espressione da pesce lesso, divertente e appropriata in alcune occasioni, meno quando s’interpreta una figura mitica come Re Artù.
Il coprotagonista, Lancilotto (Loan Gruffudd) è anch’esso fuori parte a causa dell’aria da Giuda che si porta appresso; sarebbe stato più indicato per interpretare il traditore di turno. Forse la causa dell’antipatia si trova nel ruolo in se; ricordo un Richard "Lancillotto" Gere altrettanto indigesto quanto strafottente nel film "Il primo cavaliere".
Bene invece tutti gli altri dal gran capo Sassone a suo figlio, dalla bella Keira ai cavalieri, in particolare il grande Tristan (Mads Mikkelsen) con il suo stile ninja e falco al seguito; se avessi dovuto scegliere quale cavaliere essere avrei optato per quella versione.
A proposito della Knightley, non si può non notare la somiglianza impressionante (vedi foto 2) con Natalie Portman (Star Wars); mi chiedo se nei prossimi film, per parti simili, verrà preferita la più quotata Natalie o la sua versione budget.
Ho noleggiato la versione uscita nelle sale notando però che c'era disponibile anche una versione più lunga. Qualcuno sa dirmi cosa mi sono perso optando per la prima?
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FOTO 2 http://img178.exs.cx/img178/4827/sosia014jx.jpg