Viste alcune minacce di guerriglia da parte di tifosi romanisti ad alcune radio locali, c'è una possibiltà che Roma-Juventus venga giocata a porte chiuse.
Questo il comunicato della Polizia, dopo la gara Roma-Livorno, nella quale le due tifoserie sono arrivate a scontri molto violenti.
Questo invece il comunicato di tutti gli Juventus Club che andranno a Roma:''Le tifoserie romane e livornesi hanno dimostrato ancora una volta con i gravi episodi di ieri, di essere tra le piu' violente del campionato.Occorre percio' prendere in considerazione di far disputare i prossimi incontri piu' a rischio a porte chiuse nei rispettivi campi''.
E' un'ipotesi che lo stesso capo della polizia nel dicembre 2003 chiese di valutare, dopo l'ennesimo incidente, al prefetto di Livorno. Altresi' bisogna prendere atto che le carenze strutturali dello stadio Olimpico aumentano le difficolta' nei servizi di ordine pubblico indebolendo la capacita' di intervento delle forze di polizia. Del tutto inadeguate sono le strutture per il prefiltraggio e il filtraggio delle tifoserie''.
Inoltre, assolutamente insufficiente è il sistema di videosorveglianza delle aree interne ed esterne allo stadio. Appena 18 sono le telecamere attive contro le 160 dello stadio di Madrid. Infine la mancata adozione dei biglietti nominativi chiude quelle carenze preventive che permettono ai piu' violenti di colpire garantendosi l'assoluto anonimato''.
Nonostante le richieste di giocare la partita della prossima settimana Roma-Juventus a porte chiuse da parte dei sindacati di polizia a cui non è stata data ancora nessuna risposta, constatiamo e prendiamo atto della responsabilità intrapresa dalla prefettura di Roma, che "denunceremo" in tutte le sedi opportune, ritenendola inconcepibile per cio' che da settimane si sta creando ad "hoc" intorno a questo evento sportivo da parte dei media, ed in particolare delle radio private della capitale, già note per gravissimi e numerosi episodi di cronaca nera, nonostante cio' tutt'oggi ancora col microfono aperto senza che nessuna autorità intervenga o possa intervenire.
A tutela della tifoseria della Juventus, già oggetto di ripetuti e drammatici episodi nelle partite all'Olimpico degli scorsi anni, chiediamo alla Prefettura se sia davvero il caso di rischiare una vera e propria guerriglia dentro e fuori dal complesso dello stadio Olimpico, incitata ed annunciata già da diverse settimane sulle pagine di siti web e nelle radio private da sedicenti pregiudicati capotifosi e speaker ufficiali.
L'incolumità della gente che va allo stadio è la prima cosa, fondamentale.
E non nascondo che anch'io sarei dovuto andare, ma viste le circostanza, credo proprio che annullerò. Non vorrei tornare a casa con le ossa rotte, per colpa di qualche idiota.
I romanisti hanno "dichiarato guerra", a quanto pare.
Vorrei sapere qualcosa in più, magari da qualche Ultrà romanista.
Per me la cosa migliore sarebbe giocare a porte chiuse, mi sembra ovvio.