Qualche post fa mi si chiedeva delucidazioni su questo gdr horror. Vediamo di analizzare il gioco e continuare l'opera di diffusione che spesso mi compete in un forum ormai ovattato di cardgames.
Dal sito della "Tana dei Goblins"
Il Richiamo di Cthulhu quasi non avrebbe bisogno di presentazioni. Chi non ha sentito parlare del suo creatore, Howard Phillips Lovecraft? Per i pochi che non lo conoscono dirò solo che è stato uno dei più grandi scrittori americani, ed è vissuto a cavallo tra il 1800 ed il 1900. Dico questo perché senza conoscere questo incredibile scrittore, che ci ha lasciato decine di racconti ed un paio di romanzi brevi, non possiamo nemmeno avvicinarci al gioco di ruolo basato sulla sua narrativa. Certo, uno può giocare al Richiamo di Cthulhu senza aver mai letto niente di Lovecraft, magari solo per creare l’atmosfera paurosa ed inquietante che questo Gdr esprime alla perfezione, ma io consiglio a chiunque si avvicini a questo gioco di leggere almeno un paio di racconti di Lovecraft (certo che i più ne rimarranno colpiti), tanto più che i suoi scritti si trovano in molte edizioni alcune decisamente economiche.
Finito questo preambolo doveroso, passo a descrivere il gioco. Come già accennato la base del Richiamo di Cthulhu è l’orrore, ma c’è anche il mistero, l’esoterismo ed anche un pizzico di fantascienza. I mostri creati da Lovecraft fanno spesso parte di razze aliene che vivevano sulla Terra in un’epoca remotissima, e che in seguito a determinati eventi (non voglio svelarvi troppo sulla storia e la trama generale) furono “rinchiuse” in alcune particolari zone della Terra. Questo è il caso dello stesso Cthulhu.
Il passare delle ere non ha certo indebolito questi esseri, molti dei quali attendono solo che qualcuno riesca a risvegliarli per poter tornare liberi di seminare morte e distruzione sulla Terra. Sembra incredibile, ma sono molti i culti che tentano di risvegliare questo o quel Grande Antico, o entità minori convinti di poterne trarne vantaggi. Ovviamente è una pia illusione, nella maggior parte dei casi sono i primi a cadere vittima dei poteri che hanno riportato sulla terra.
I personaggi interpretano investigatori che vengono in contatto con questo lato magico ed occulto del mondo, un lato a cui pochi altri crederanno. Un investigatore può essere un prete, un insegnante, un poliziotto, un artista, un antiquario ed altro ancora, ognuno con le proprie abilità che potranno tornare utili durante il gioco. La fase di creazione della scheda richiede dei tiri di dado per stabilire le caratteristiche, grazie alle quali si estrapolano anche gli altri dati, quali Punti Vita, Punti Abilità e Sanità Mentale.
Quasi tutti i tiri di dadi si effettuano con il dado percentuale o dado da 100. Ad esempio ad un PG che interpreta un giornalista e sta cercando delle notizie alla biblioteca, sfogliando decine di quotidiani degli ultimi due anni, viene richiesto dal Custode un tiro in Biblioteconomia, abilità in cui il PG ha 66%. Il giocatore tira un d100 e se il risultato è minore il tentativo di ricerca è riuscito. Tutto qui. Il combattimento funziona allo stesso modo, visto che Pistole, Fucili, Calci e Pugni sono tutte abilità con una loro percentuale. È quindi un sistema veloce ed abbastanza realistico.
Essendo un gioco principalmente d’investigazione è caldamente consigliato ai giocatori di evitare i combattimenti, c’è addirittura un paragrafo apposito nel manuale. Quindi se qualcuno è deciso a fare il power player… è meglio che cambi gioco. Le creature che s’incontrano sono quasi sempre molto più forti degli investigatori, a parte i cultisti umani. Nonostante questo poter colpire in modo efficace a volte si rivela utile, ma non deve essere la consuetudine.
Un fattore importante del gioco è la Sanità Mentale di un PG, destinata a calare inesorabilmente, viste le mille mostruosità che gli investigatori saranno costretti ad affrontare. Nel manuale stesso è raccomandato ai giocatori di “mandare in pensione” investigatori troppo provati. Questa particolarità del gioco può non piacere a molti. Mentre nella maggior parte dei Gdr con il passare del tempo (o dei livelli) un PG diventa più forte, gli investigatori del Richiamo di Cthulhu sono destinati alla morte (o peggio alla pazzia) se perseverano incuranti del pericolo. La perdita di Sanità mentale è inevitabile, man mano che si scoprono gli orrori nascosti nel mondo, vuoi per la vista di orribili creature, per la lettura di libri blasfemi (come il Necronomicon… avevo ricordato che questo libro è stato inventato da Lovecraft?) o per essere incappati in macabre e sconvolgenti visioni.
In fondo al libro ci sono varie sezione utili, come quella sulla medicina legale, o quella che raccoglie i fatti più misteriosi accaduti negli ultimi cento anni. C’è anche una parte dedicata al Reame del Sogno, luogo che si può visitare durante il sonno, previa, solitamente, l’ingestione di droghe o il compimento di arcani rituali.
Per quanto riguarda il background c’è poco, ma in fondo ci si trova nel mondo reale… apparentemente invariato. Si può scegliere di giocare nel 1890, nel 1920 (a mio avviso l’epoca migliore) o nel 1990 (forse anche nel 2000 nell’ultima edizione). Ogni periodo ha due semplici tabelle per quanto riguarda i prezzi dei beni più comuni e dei viaggi.
Una buona variante, se ci si stanca di alieni e strane entità, si può creare utilizzando la base del Richiamo di Cthulhu per giocare partite con uno sfondo horror più classico.
Pregi
Sistema veloce, facile ed immediato. Ogni creatura fornisce già lo spunto per un’avventura e l’atmosfera generale delle storie è eccellente. Ottimo!
Difetti
Ci ho pensato e ripensato… ma non ne trovo. È un gioco perfettamente riuscito, tanto che vanta pochissime modifiche nonostante siamo già alla sesta edizione. Certo, se non piace un gioco investigativo a tinte oscure, in cui il combattimento ha una parte modesta è meglio lasciar perdere questo Gdr, ma in quel caso diventa questione di gusti.
Qualche link per approfondire:
Cthulhu.it: risorsa italiana per tutti gli appasionati di Lovecraft, con ampio spazio al gdr
Stratelibri: la casa editrice italiana che ne ha i diritti e che ha ultimamente ristampato parecchio materiale.
Chaosium: la casa editrice del gioco. Molto materiale ma in lingua inglese.
Basic: il miglior regolamento freeware per qualsasi ambientazione gdr, da cui è tratto il regolamento di Cthulhu. Pe chiunque non voglia sborsare una cifra in manuali, in 22 pagine ha tutte le regole che gli servono!