Peccati, Chiesa e Ipocrisia - Pag 4
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Discussione: Peccati, Chiesa e Ipocrisia

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  1. #46
    ±*Tidus*± 9.999
    Ospite
    Citazione Dauntless
    Chi se ne frega, l'Italia è uno stato laico fino a prova contraria
    BWHAHAHAHAH

    L'Italia è lo stemma del Cattolicesimo da millenni come fai a dire che è laica??

  2. #47
    Bannato L'avatar di Satan666
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    Citazione ±*Tidus*± 9.999

    L'Italia è lo stemma del Cattolicesimo da millenni come fai a dire che è laica??
    è scritto nella costituzione

  3. #48
    Mvesim
    Ospite
    Citazione Dylan Wetton
    Mah, guarda: il fatto di essere o meno cattolici non mi interessa: ho amici atei, amici fortemente cattolici, amici che, come me provengono da famiglie cattoliche o altri che non provengono da famiglie cattoliche ecc ecc.

    Quel che voglio farti capire è che ho una visione fortemente dualistica e drastrica dela religione.
    O credi o non credi, e tutto di conseguenza.
    Dopotutto se non erro anche la religione stessa, non ammette mezze misure: o sei un cristiano, e come ogni cristiano che si rispetti ami dio, segui i suoi dogmi, credi, preghi, vai a messa ecc ecc. oppure non sei cristiano.
    La religione è una cosa profonda, radicale, che ti intacca ed alla quale tieni moltissimo, se sei religioso.
    Oppure può essere una cosa sulla quale ai riflettuto e questa tua riflesione ti ha portato a non praticare alcuna religione (oppure ti ha portato a cambiarla).

    Esere cattolici solo per alcuni vantaggi è a mio parere, e non mi pongo problemi ad affermarlo, depreorevole e incoerente.
    Se non credi in dio, se ritieni che dio non esista (io sono invece dubbioso: non so se un dio esiste) perchè allora rispetti le regole o comunque ti attieni a comportamenti ecc ecc che scaturiscono da un qualcosa (dio) che per te non esiste?
    Perchè vai a messa se preghi un dio che per te non è di questo mondo?

    Ovviamente me lo hai già detto: per dei vantaggi.
    Ed io ritengo che sia una cosa orrida. Senza offesa, non voglio offenderti, voglio solo esprimere il mio parere.
    Sono cattolico per i vantaggi.

    Ma non per questo mi sento ipocrita, discussioni su Dio e sulla sua possibile non esistenza le ho proposte anche con amici e preti che non mi hanno dato come risposta una valida alternativa alla mia idea.

    Ora io ti chiedo, perchè dovrei rinunciare a dei vantaggi che tutti hanno se non sono io che sbaglio ma sono gli altri a sbagliare?
    Non credi che se bloccassi una predica e dicessi ch'è tutto sbagliato mi prenderebbero tutti per pazzo?

    Io, nel mio piccolo ambito di ragazzo adolescente, non credo di avere ancora il potere di riformare la chiesa e penso che cmq anche crescendo non ne avrò mai la forza.
    Per ora, in ogni caso, mi limito a dire le mie idee tramite forum o discutendo con amici e conoscenti, non sarò certo il deux et machina che rivoluzionerà tutta la società cattolica, ma intanto posso cercare di spiegare ai miei amici le mie idee.

    Ti pongo cmq una controdomanda, perchè dovrei rinunciare materialmente (concettualmente l'ho già fatto) alla mia fede cattolica se riesce a darmi dei vantaggi che da non fedele non potrei avere o che dovrei cmq ricercare con maggiore difficoltà?


  4. #49
    ±*Tidus*± 9.999
    Ospite
    Citazione Satan666
    è scritto nella costituzione
    Primo: c'è anche scritto che la legge è uguale per tutti
    Secondo: come giustifichi Papa & Co, l'ora di religione a scuola, la messa alla TV e una cultura profondamente radicata in italia?

    Che io sappia l'Italia è cristiana per tradizione

  5. #50
    The Right Swedish L'avatar di Fabry1999
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    Mc,Berlino est
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    Citazione Lucious.CI_90
    Beh, spiego subito. Stavo discutendo l'altro giorno con un mio caro amico (conosciuto su questo forum: ciao Federì! ) del fatto che la gente vede l'andare in chiesa come l'assolvimento dei peccati. Tutti gli ipocriti che vanno a messa e sono in pace col mondo. Poi, basta vedere quanti preti pedofili ci sono, e quanti mafiosi vanno tutt'ora a messa ogni domenica.
    La frase di Marge a Homer (Simpsons) riassume tutto: "Homer, è domenica ed è ora di andare in chiesa! Muoviti, o i vicini penseranno male di noi!".
    Non voglio generalizzare, ma è vero che moltissimi considerano l'andare a messa un assolvimento dei peccati, un far vedere che brava gente si è, quando magari...
    Che ne pensate? Personalmente, sono contro le ipocrisie. Ma dopotutto, basti pensare al papa: non fa nulla, e piange la gente morta col pancione pieno. Ecco, ora vado OT...
    Esprimete la vostra opinione!

    (Bad Religion - God Song)
    Andare a messa non da nessuna assoluzione sui peccati,se qualche volta ci fossi andato lo sapresti perchè i preti ne parlano spesso...il resto è pura demagogia (preti pedofili?ce ne sono di sicuro ma ce ne sono anche di sicuro tra giudici insegnanti ingegneri medici...quindi disertare tribunali scuole ospedali?).Forse il papa non farà nulla (ma ne sei sicuro?),ma la chiesa aiuta tantissimo i + bisognosi nelle zone depresse del mondo
    SOCING!

  6. #51
    Disutente L'avatar di Dylan Wetton
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    541
    Citazione Mvesim
    Sono cattolico per i vantaggi.
    Questo lo trovo sbagliato.
    Ma dato che ora come ora non me la sento di scannarmi per le mie idee, non mi dilungo.
    Fra qualche giorno, se mi ricorderderò, vedrò di darmi da fare .

    Citazione Mvesim
    Ma non per questo mi sento ipocrita, discussioni su Dio e sulla sua possibile non esistenza le ho proposte anche con amici e preti che non mi hanno dato come risposta una valida alternativa alla mia idea.

    Ora io ti chiedo, perchè dovrei rinunciare a dei vantaggi che tutti hanno se non sono io che sbaglio ma sono gli altri a sbagliare?
    Non credi che se bloccassi una predica e dicessi ch'è tutto sbagliato mi prenderebbero tutti per pazzo?

    Io, nel mio piccolo ambito di ragazzo adolescente, non credo di avere ancora il potere di riformare la chiesa e penso che cmq anche crescendo non ne avrò mai la forza.
    Per ora, in ogni caso, mi limito a dire le mie idee tramite forum o discutendo con amici e conoscenti, non sarò certo il deux et machina che rivoluzionerà tutta la società cattolica, ma intanto posso cercare di spiegare ai miei amici le mie idee.

    Ti pongo cmq una controdomanda, perchè dovrei rinunciare materialmente (concettualmente l'ho già fatto) alla mia fede cattolica se riesce a darmi dei vantaggi che da non fedele non potrei avere o che dovrei cmq ricercare con maggiore difficoltà?

    Perchè forse essere coerenti con le proprie idee è una cosa nobile e meritevole? A me sembra un motivo più che sufficiente.
    A natale mi sono vestito come un desciliato (per provcazione, che ci posso fare, anc'io sono giovane, ho un anno in meno di te Mvesim, sedici a settembre), non mi sono abbuffato come un maiale, non sono andato a messa., ma ho fatto gli auguri. Ora a pasqua cercherò di far capire agli altri che sono ateo (oddio, non ateo, credo agnostico come Lucious, se ricordo bene cosa voglia dire essere agnostici: non so se dio esista o meno, e se esistesse non credo che lo saprei, e se esistesse non credo che mi sentirei di adorarlo, non so se mi spiego; ad esempio credo in Cristo come uomo, e secondo me è stato un grande uomo) e che quindi non devono farmi gli auguri, cercherò di mangiare normalmente (non voglio fare il porco) ecc ecc.

    Io non voglio riformare la chiesa, perchè c'è gente che ci crede, io voglio vivere in pace con me stesso e con la mia coscienza.

    Citazione Mvesim
    Non credi che se bloccassi una predica e dicessi ch'è tutto sbagliato mi prenderebbero tutti per pazzo?
    Se lo facessero avrebbero torto. Comunque, per te sarebbe tutto errato, ma dato che la Verità assoluto on è di questo mondo, beh, lascia che tutti credano a ciò che vogliono. Se qualcuno crede in dio, io ne sono contento, perchè non è una brutta cosa. Se uno non vi crede, uguale. Se uno non è nessuno dei due, secondo me vuol dire che dovrebbe fare un po' i conti col proprio ego.

    Anch'io dioscuto coin un mio amico fervente cattolico su dio e sulla chiesa, anch'io mi sono posto il problema, vi ho dato una risoluzione temporanea (perchè il problema dio non si liquida in un paio di mesi), e mi sono adeguato a ciò che ritenevo giusto.
    E credo che tutti dovrebbero attenersi a ciò che ritengono giusto, anche se magari potrebbe costare loro un po' di sofferenza

  7. #52
    Mvesim
    Ospite
    Citazione Dylan Wetton
    Questo lo trovo sbagliato.
    Ma dato che ora come ora non me la sento di scannarmi per le mie idee, non mi dilungo.
    Fra qualche giorno, se mi ricorderderò, vedrò di darmi da fare .
    Non c'è problema, amo le discussioni impegnate, ma spero che ti renda conto che io ti sto dicendo proprio la più pura e reale verità sulla mia condizione mentale... sarei più ipocrita se dicessi come non vanno le cose.

    Perchè forse essere coerenti con le proprie idee è una cosa nobile e meritevole? A me sembra un motivo più che sufficiente.
    Sono molto coerente con le mie idee.
    Andare a messa lo trovo interessante come andare a teatro, io non affermo che credo, io vado lì per guardare, salutare degli amici e tornare a casa contento.
    Non vedo nulla che va contro la mia idea, io ho una credenza diversa dal Cristianesimo, non me ne vanto e ho un rapporto di tolleranza verso di ciò come questo ha un rapporto di tolleranza verso di me.

    A natale mi sono vestito come un desciliato (per provcazione, che ci posso fare, anc'io sono giovane, ho un anno in meno di te Mvesim, sedici a settembre), non mi sono abbuffato come un maiale, non sono andato a messa., ma ho fatto gli auguri.
    BRAVO! Che ti devo dire?
    Io, al contrario, mi sono trovato con la mia famiglia e abbiamo festeggiato tutti assieme il Natale, loro come la festa della nascita di Gesù, io come una festa per la frattellanza e la familiarità.
    Ripeto, non mi sento ipocrita per come mi comporto, solo non capisco il fatto che bisogna a credere a Gesù o ai santi per poter professare bene un'idea di bontà e felicità.

    Ora a pasqua cercherò di far capire agli altri che sono ateo (oddio, non ateo, credo agnostico come Lucious, se ricordo bene cosa voglia dire essere agnostici: non so se dio esista o meno, e se esistesse non credo che lo saprei, e se esistesse non credo che mi sentirei di adorarlo, non so se mi spiego; ad esempio credo in Cristo come uomo, e secondo me è stato un grande uomo) e che quindi non devono farmi gli auguri, cercherò di mangiare normalmente (non voglio fare il porco) ecc ecc.
    Personalmente, non sono nè ateo nè agnostico.
    Non sono ateo perchè credo nel destino, ma non in nessuna delle religioni esistenti nè tantomeno al fato.
    Nè agnostico, perchè trovo, personalmente, troppo comodo dire: "Io mi prendo il privilegio del dubbio."

    Io non voglio riformare la chiesa, perchè c'è gente che ci crede, io voglio vivere in pace con me stesso e con la mia coscienza.
    Personalmente se ne avrò l'occasione scriverò senz'altro un libro di filosofia legato alla matematica, è uno dei miei piccoli sogni e forse un giorno ce la farò.

    Se lo facessero avrebbero torto. Comunque, per te sarebbe tutto errato, ma dato che la Verità assoluto non è di questo mondo, beh, lascia che tutti credano a ciò che vogliono. Se qualcuno crede in dio, io ne sono contento, perchè non è una brutta cosa. Se uno non vi crede, uguale. Se uno non è nessuno dei due, secondo me vuol dire che dovrebbe fare un po' i conti col proprio ego.
    Non imporrò mai a nessuno la mia idea (sarebbe come sopprimerne un'altra) ma ritengo che sia opportuno in ogni caso proporre nuove idee, se non l'accettano, pazienza.
    Interrompere una predica sarebbe un'imposizione inutile delle proprie idee e una mancanza di rispetto (cosa cmq sempre importantissima) verso coloro che credono, avrebbero ragione a prendermi per matto, quello non sarebbe nè il momento nè il luogo per una discussione filosofica.

    Anch'io dioscuto coin un mio amico fervente cattolico su dio e sulla chiesa, anch'io mi sono posto il problema, vi ho dato una risoluzione temporanea (perchè il problema dio non si liquida in un paio di mesi), e mi sono adeguato a ciò che ritenevo giusto.
    E credo che tutti dovrebbero attenersi a ciò che ritengono giusto, anche se magari potrebbe costare loro un po' di sofferenza
    Nulla da aggiungere su questo punto, sono d'accordo su questo punto!


  8. #53
    Utente L'avatar di Benan Escas
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    Citazione ±*Tidus*± 9.999
    Primo: c'è anche scritto che la legge è uguale per tutti
    Secondo: come giustifichi Papa & Co, l'ora di religione a scuola, la messa alla TV e una cultura profondamente radicata in italia?

    Che io sappia l'Italia è cristiana per tradizione
    Ma neanche x idea l?italia è laica nella sua essenza e nella sua tradizione

  9. #54
    Bannato L'avatar di Satan666
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    Citazione ±*Tidus*± 9.999
    Primo: c'è anche scritto che la legge è uguale per tutti
    Secondo: come giustifichi Papa & Co, l'ora di religione a scuola, la messa alla TV e una cultura profondamente radicata in italia?

    Che io sappia l'Italia è cristiana per tradizione
    come dovrei giustificarla? sono cose che ci sono, ma io me ne frego e nessuno mi ha mai detto nulla.

  10. #55
    Hypercat
    Ospite
    Citazione Dylan Wetton
    Se è per questo abbiamo anche sacerdoti officianti solo di sesso maschile, papi solo di sesso maschile (spiegatemi cosa ha una donna affinchè non possa nè officiare nè salire al soglio papale, cos'è, inferiore?), sagrestani solo di sesso maschile ecc ecc.
    Ah, per la bibbia, dato il contesto storico è normalissimo che fosse stata scritta da soli uomini, poichè a quel tempo le donne in genere non avevano accesso all'istruzione (non che oggi sia meglio).
    Certo che so che a quel tempo l'istruzione era riservata solo ai maschi. E gia questo fa capire quanta civiltà ci fosse a quei tempi. Mentre oggi anche le femmine hanno voce nei mass media, non quanta ne meriterebbero ma ce l'hanno. Uomini e donne sono diversi, il primo passo per raggiungere la parità dei sessi è non riconoscerne le diversità. Se le donne avessero potuto scrivere fin da tempi più antichi, la storia ci sarebbe giunta con una faccia ben diversa. Ne sono convinto!

  11. #56
    Disutente L'avatar di Dylan Wetton
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    Citazione Mvesim
    Non c'è problema, amo le discussioni impegnate, ma spero che ti renda conto che io ti sto dicendo proprio la più pura e reale verità sulla mia condizione mentale... sarei più ipocrita se dicessi come non vanno le cose.

    Sono molto coerente con le mie idee.
    Andare a messa lo trovo interessante come andare a teatro, io non affermo che credo, io vado lì per guardare, salutare degli amici e tornare a casa contento.
    Non vedo nulla che va contro la mia idea, io ho una credenza diversa dal Cristianesimo, non me ne vanto e ho un rapporto di tolleranza verso di ciò come questo ha un rapporto di tolleranza verso di me.

    BRAVO! Che ti devo dire?
    Io, al contrario, mi sono trovato con la mia famiglia e abbiamo festeggiato tutti assieme il Natale, loro come la festa della nascita di Gesù, io come una festa per la frattellanza e la familiarità.
    Ripeto, non mi sento ipocrita per come mi comporto, solo non capisco il fatto che bisogna a credere a Gesù o ai santi per poter professare bene un'idea di bontà e felicità.

    Personalmente, non sono nè ateo nè agnostico.
    Non sono ateo perchè credo nel destino, ma non in nessuna delle religioni esistenti nè tantomeno al fato.
    Nè agnostico, perchè trovo, personalmente, troppo comodo dire: "Io mi prendo il privilegio del dubbio."

    Personalmente se ne avrò l'occasione scriverò senz'altro un libro di filosofia legato alla matematica, è uno dei miei piccoli sogni e forse un giorno ce la farò.

    Non imporrò mai a nessuno la mia idea (sarebbe come sopprimerne un'altra) ma ritengo che sia opportuno in ogni caso proporre nuove idee, se non l'accettano, pazienza.
    Interrompere una predica sarebbe un'imposizione inutile delle proprie idee e una mancanza di rispetto (cosa cmq sempre importantissima) verso coloro che credono, avrebbero ragione a prendermi per matto, quello non sarebbe nè il momento nè il luogo per una discussione filosofica.

    Nulla da aggiungere su questo punto, sono d'accordo su questo punto!

    Beh, se ti trovi bene con la tua coscienza, è tutto ok.
    Io agirei in modo diverso, tuttavia, il mondo è bello perchè è vario e perchè c'è libertà di scelta (almeno da noi, purtroppo).
    Io non credo nemmeno nel destino, o meglio, mi prendo comodamente il privilegio di essere dubbioso circa l'esistenza di un dio o di un destino qualunque .
    Mi trovo tranquillo con la coscienza, tu ti trovi tranquillo con la coscienza, domani tutti a divertirsi.



    Mmmh, questo post mi sembra leggermente provocatorio, strano, era fuori dalle mie intenzioni.

  12. #57
    Mvesim
    Ospite
    Citazione Dylan Wetton
    Beh, se ti trovi bene con la tua coscienza, è tutto ok.
    Io agirei in modo diverso, tuttavia, il mondo è bello perchè è vario e perchè c'è libertà di scelta (almeno da noi, purtroppo).
    Io non credo nemmeno nel destino, o meglio, mi prendo comodamente il privilegio di essere dubbioso circa l'esistenza di un dio o di un destino qualunque .
    Mi trovo tranquillo con la coscienza, tu ti trovi tranquillo con la coscienza, domani tutti a divertirsi.



    Mmmh, questo post mi sembra leggermente provocatorio, strano, era fuori dalle mie intenzioni.
    Non ti preoccupare, non sei risultato offensivo, forse leggermente arrendevole; mi aspettavo un tuo post pieno di critica e asprezza verso la mia idea... beh... vuol dire che nonostante tu non approva, accetti il mio comportamento.

    Mi spiace un po' che il discorso si concluda con "Ok, siamo tutti felici, possiamo andare a buttare la pasta" ma forse è giusto così, è tempo che qualcuno prenda le varie opinione e le esponga con più serietà, ormai noi rischieremo solo di ripeterci.


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