Propongo la mia versione, che non vuole assolutamente essere in competizione con l'altra validissima recensione di Uomoplay, nell'altro topic
Gothic II, ultima fatica della casa produttrice Piranha Bytes (gioco di parole tra Bite= morso e Byte= unità di misura della capienza nel pc) ci proietta in un universo fantasy al quale un giocatore veterano del primo Gothic sarà assai familiare. Incontreremo Saprofagi, Molerats, e Sanguimosche simili a quelli del primo capitolo. La trama inizia con il nostro eroe senza nome, riportato in vita dal necromante Xardas nella sua torre appena magi-costruita, dopo la distruzione del tempio del Dormiente e la conseguente morte dell'eroe. Toccherà a noi portare avanti la nuova trama che vede in competizione il governatore di Khorinis, Lord Hagen, con i mercenari e i contadini, che si rifiutano di pagare i tributi al re.
A questo si aggiungerà la guerra con gli orchi, insieme ad altri mille intrecci come la nuova ondata di violenza che investe Khorinis e dintorni a causa della distruzione della Barriera che confinava i detenuti all'interno della colonia penale. Incontreremo nuovamente personaggi già visti nel primo, come Wolf, il mercenario costruttore della corazza con le ossa dei pidocchi, oppure Gorn (chi ha detto campo tritarocce?) insieme a diego, nostro mentore nei primi passi del primo Gothic.
Avremo ampie possibilità di gioco, potremo imbracciare una sega e tagliare un tronco, fabbricarci una spada, fumare mediante un tubo da quegli strani aggeggi per terra, piuttosto che fabbricare pozioni o creare spade e rune.
Le tre strade che ci vengono proposte sono Mago, Paladino e Mercenario.
I primi sono i seguaci di Innos, i secondi difendono Khorinis ed è ancora sconosciuta la ragione per la quale sono giunti, mentre infine i mercenari proteggono i contadini, mentre cercano di spaccare qualche naso alla Milizia Cittadina.
A questi tre allineamenti principali si aggiungono altre differenti gilde, come quella dei ladri, i cacciatori di draghi, la milizia ecc... insieme a professioni secondarie come il cacciatore.
Grafica: 8
Non è certo di ultima generazione, ma gli ambienti non stonano e il paesaggio visto a 360° ci farà dimenticare le piccole imperfezioni, come ad esempio la mancanza di un buon Anti-Aliasing o qualche Shading dell'acqua inesistente o mal realizzato. Sonoro: 7
La musica di questo gioco è un po' assente. Come sottofondo avremo spesso il ciarlare dei paesani accanto a noi, ma comunque sono motivi divertenti.
Il doppiaggio in inglese dei personaggi è ben realizzato e spesso ci rotoleremo a terra dalle risa, nel sentire qualche insulto ben congegnato Longevità: 8.5
C'è da dire che il 9 di morrowind è ancora irraggiungibile, ma questo gioco saprà regalarci almeno 50 ore di gioco, perchè sicuramente non vorremo completare solo ed esclusivamente la trama. La parte più interessante del gioco è gettare lo sguardo all'orizzonte, cercando mistici tesori nascosti nelle più buie cave infestate da mostri aberrantim oppure spremerci le mendingi alla ricerca del bastardo che ha rubato l'arco al nostro nuovo datore di lavoro. Giocabilità: 9
Il solo fatto di poter fumare, usare una mola per affilare la spada (sebbene non abbia poi riscontri pratici), creare rune, armi, pozioni, martellare una palanca o cavare rape dall'orto fa impennare il voto. Poi ci sono tanti altri rompicapo e chicche che ci faranno sorridere. Ad esempio all'inizio un bandito per riconoscerci, controlla il nostro ritratto che aveva in tasca, poi lo ripone e ci parla.
Globale: 8.5
Un gioco validissimo, che merita di essere acquistato e giocato a fondo. Raggiungeremo il 9 quando i fastidiosi bugs per l'avvio del gioco saranno risolti e dopo l'uscita dell'attesissimo Expansion Pack La notte dei Corvi.