ROMA - Il tasso di disoccupazione in media 2004 e' sceso all'8% contro l'8,4% del 2003. Lo rileva l'Istat precisando che pero' nel periodo si e' registrato sia un calo del tasso di attivita' (al 62,5%) sia del tasso di disoccupazione (al 57,4% dal 57,5% del 2003). Il dato - precisa l'Istat - e' il piu' basso dal '93 ma i tecnici precisano che e' dovuto ad un calo di partecipazione al mercato del lavoro e alla ricerca attiva di un'occupazione. Nel 2004 il tasso di disoccupazione in media annuo e' risultata quindi pari all'8% ma con grosse differenze a livello regionale (4,3% al Nord, 6,5% al Centro e 15% nel Mezzogiorno). Il tasso di disoccupazione e' sceso di 0,4 punti rispetto al 2003 grazie ad una riduzione al Centro (-0,4%) e nel Mezzogiorno (-1,1%) mentre al Nord il tasso di disoccupazione e' cresciuto di 0,2 punti percentuali. In totale le persone in cerca di lavoro in media anno sono state 1 milione 960 mila (-4,3% sul 2003).
Le forze di lavoro nel 2004 sono risultate 24 milioni 365 mila con un aumento dello 0,3% sul 2003 mentre il tasso di attivita' tra i 15 e i 64 anni e' risultato pari al 62,5% in calo dello 0,3% a causa dell'aumento della popolazione nella fascia considerata. Particolarmente significativo, segnala l'Istat, il calo del di attivita' nel Mezzogiorno (-1,2%) una riduzione che pesa anche sulla riduzione del tasso di disoccupazione nell'area. Nell'anno gli occupati sono risultati pari a 22 milioni 404 mila (+0,7 sul 2003). L'aumento di occupati in media anno e' stato possibile grazie all'aumento dello 0,7% nel Nord e del 2,5% al Sud mentre il Mezzogiorno ha perso lo 0,4% degli occupati. Il tasso di occupazione nella media dell'anno e' risultato pari al 57,4% (-0,1%) con un calo al Nord (-0,2% dovuto soprattuto al calo dello 0,7% nel Nord-Est) e nel Mezzogiorno (-0,3%) mentre il Centro ha segnato un +0,5% del tasso di occupazione.
ISTAT: QUARTO TRIMESTRE 2004 +167.000 OCCUPATI (+0,7%)
Rallenta l'aumento dell'occupazione. Nel quarto trimestre 2004 gli occupati sono cresciuti di 167.000 unita' (+0,7%), un dato dimezzato rispetto al 2003 (+1,5%). Lo comunica l'Istat. Nel quarto trimestre 2004 gli occupati sono cresciuti di 167 mila unita' rispetto al 2003 raggiungendo quota 22 milioni 630 mila unita' (dati non destagionalizzati) con un aumento concentrato al Nord (+143 mila unita') e al Centro (+71 mila unita') mentre il Sud ha perso occupazione (-47 mila unita'). Le persone in cerca di occupazione nel quarto trimestre erano 2 milioni 19 mila con un calo di 5 mila unita'. I disoccupati sono aumentati al Nord (+31 mila unita') mentre sono scesi al Centro (-11 mila unita') e nel Mezzogiorno (-25 mila unita') soprattutto, spiegano i tecnici dell'Istat, a causa di una minore partecipazione al mercato del lavoro. Al Sud infatti le forze di lavoro sono scese di 72 mila persone a fronte di un incremento al Nord di 174 mila unita' e al Centro di 60 mila persone.
---------------------------------------------------------
Altro punto a favore del Governo Berlusconi, e la cosa mi sembra oggettiva, i dati parlano chiaro. Purtroppo molti dei nuovi posti di lavoro sono quasi tutti occupati da precari, e in particolar modo immigrati, quindi gli italiani sentono meno il raggiungimento di questo importante obiettivo. La beffa poi è che di solito la diminuizione della disoccupazione è un obiettivo che sta a cuore alla Sinistra....