Jack89
Ok,vogliamo mantenere per ancora mille anni quella costituzione?
Non si vuole capire che quella costituzione è stata fatta in seguito alla prima vera e propria guerra che si è tenuta sul territorio italiano. Già prima del 1943 l'Italia era stata duramente provata da alcune campagne belliche, da una crisi economica (la maggior parte delle risorse erano impiegate in guerra, diminuizione della produttività ed embargo posto dagli Alleati) e da dei bombardamenti Alleati. Poi dal 1943 la situazione (già drammatica) è peggiorata, e l'Italia fu letteralmente rasa al suolo, ci furono centinaia di migliaia di vittime tra soldati italiani, partigiani e civili, senza contare i morti tra gli Alleati ed i Tedeschi, fu davvero una grande carneficina. L'Italia uscì dalla Seconda Guerra Mondiale come Stato perdente, distrutto e duramente provato. Ricordo che solamente una trentina di anni prima c'era stato un altro conflitto mondiale, che aveva portato altrettanta morte, distruzione e povertà nel Paese. Inoltre quando venne ideata la Costituzione Repubblicana Italiana c'erano già le prime crisi tra Unione Sovietica e America, l'Italia prontamente si era schierata dalla parte degli USA, però c'era un fortissimo timore di un nuovo conflitto. Dopo i due conflitti mondiali l'Italia era ormai sicura che non era un Paese per belligerare, quindi in quello scenario di crisi post-bellica, dove si affermava una nuova crisi tra le due superpotenze, dopo le disastrose esperienze belliche passate, l'ultimo desiderio dell'Italia era quello di subire una nuova dittatura fascista e di partecipare ad un nuovo conflitto. Per questo venne introdotto il fatidico articolo 11 della Costituzione.
Dopo 60 anni gli scenari sono cambiati, il comunismo è stato sconfitto, i rapporti tra gli Stati in generale sono molto buoni, l'Italia si è dotata di un esercito molto valido e il rischio di un conflitto in Europa è pressochè nullo. Perchè appellarsi a quell'articolo scritto e pensato 60 anni prima?
Questo è solo un'esempio, ma tutta la costituzione si basa sulla società, le consuetudini, le tradizioni, gli assetti politici di 60 anni fa. Al giorno d'oggi quasi tutto è cambiato, e il federalismo si è dimostrato un modello istituzionale validissimo, forse tra i migliori. Sono del parere che la Costituzione sia sacrosanta, però sono anche favorevole ad un evoluzione, non si ci deve fermare per sempre ad un certo punto nel tempo e nella storia, ma ogni tanto bisogna progredire e andare avanti. Per me è giunto il momento di farlo.