Ognuno segue la propria strada
One way , my way.
Ognuno segue la propria strada
One way , my way.
Si, questa si.*Kintaro*
La motivazione è quella che ho espresso nel topic della riforma Moratti.
Siccome quel Thread non lo seguo,puoi riportarmi le citazioni?Inuyasha89
" Bisogna fare la propria vita come si fa un'opera d'arte. Bisogna che la vita di un uomo d'intelletto sia sua opera. La superiorità vera e propria è tutta qui. "
E inutile che uno vada a scuola solo per scaldare il banco, quindi se non si va bene, si può dare una possibilità, ma se si continua ad andare male, meglio il lavoro.*Kintaro*
E' quello che sto ripetendo da 20 pagine.Inuyasha89
" Bisogna fare la propria vita come si fa un'opera d'arte. Bisogna che la vita di un uomo d'intelletto sia sua opera. La superiorità vera e propria è tutta qui. "
Se concordi con me mi fa piacere.*Kintaro*
Io non li chiamerei neanche genitori. Persone del genere mi disgustano profondamente.Thom Yorke
I genitori "intelligenti", ossia coloro che nn se la prendono e a cui interessa solo il divertimento dei loro figli sono davvero pochi...
Oggigiorno sugli spalti si sente di ogni bestemmia e cattiveria, e lo posso testimoniare con certezza avendo giocato a calcio per circa 10 anni. L'unica è tapparsi le orecchie e nn dare ascolto agli scalmanati, genitori compresi. Il gioco del calcio per i dilettanti è tutta foga e agonismo, il divertimento passa in secondo piano
Io da piccolo giocavo a calcio, nn ero molto bravo ma davo tutto quello che potevo quando giocavo, compensavo la mancanza della tecnica con la determinazione,premetto ke ho avuto un allenatore ba...rdo, parto come attaccante, e vado a finire in difesa , questo xkè si concentrava di + sui ragazzi che avevano un pò + di talento, e quelli negati andavano in difesa e in porta,quando c'erano le partite di campionato giocavano sempre le stesse persone, e faceva entrare gli altri solo quando la squadra aveva sicuramente vinto a perso, sinceramente mi vergognavo ad entrare in campo, xkè questi gesti di pietà tanto x farmi giocare mi fanno skifo, io la consideravo come un umiliazione,da quell'esperienza ho lasciato perdere,i miei genitori non mi facevano giocare a calcio in una società xkè nn ero bravo ed erano soldi buttati,in effetti anke a me rompeva stare sempre in panchina ed entrare x pietà dell'allenatore, ho continuato a giocare con amici (calcetto), facendo diversi tornei e partite,siccome il calcio mi è sempre piaciuto, ci ho messo e ci metterò sempre tanto impegno a giocare, cn l'esperienza e cn la volontà ho migliorato soprattutto la tecnica e il tiro, ora che sono diventato + bravo i miei genitori vogliono mandarmi a giocare in qualche squadra, ma sinceramente nn mi va di andarci, xkè sono ancora incaxxato con loro, nn hanno voluto farmi continuare a giocare xkè nn ero adatto al calcio, ora che sono diventato + bravo invece hanno cambiato idea, preferisco giocare con i miei amici come ho sempre fatto, nn gli darò la soddisfazione di fare quello che mi dicono
Secondo me non dovevano toglierti dal calcietto perchè non giocavi bene e non entravi nelle partite. L'importante è che tu sia felice di andare a giocare. Ma andare al calcietto solo perchè uno gioca bene non è giusto.Zells
Quoto!RazI3L