Ebbene si... come ho già detto in un altro thread (che però parlava degli attentati contro il funerale del Papa) ho sentito una vibrazione della Forza.
Oggi Luca Camminatore Celeste mi ha chiamato e mi ha detto: "Mvesim, tu ti stai annoiando e per questo tu riaprirai la seconda storia infinita alla faccia di tutti coloro che non capiranno queste mie parole" e così io feci.
Si reinizia quindi con la grande opera che ha coinvolto migliaia (è un numero approssimativo) di utenti.
Di cosa si tratta per gli utenti di nuova concenzione!
SEMPLICE!!!
Si tratta di una storia dove inizia un utente e subito dopo prosegue un'altra con le poche regole che seguiranno (metà delle note in parentesi sono inventate di sana pianta, compresa questa):
1- Per scrivere bisognerà prenotarsi (l'altra volta abbiamo avuto un casino di utenti che volevano partecipare quindi è nata una rissa che cmq non ha compromesso il lavoro).
2- La parte del racconto dovrà citare il capitolo del precedente, scrivere in rosso, in un italiano corretto e senza eliminare fatti scritti da altre persone. (quindi se io scrivo che Jack ha incontrato John l'utente dopo non potrà dire ch'è stato tutto un sogno).
3- Il dialogo è importante e ogni pezzo sarà discusso fra gli utenti che parteciperanno al progetto per creare la storia migliore possibile.
4- Nessuno potrà cmq imporre una trama sua perchè si è dimostrato che la scelta di una trama troppo dura porta sempre allo scioglimento del progetto.
5- Per i dialoghi si usano le virgolette ", per i pensieri si delimita il tutto con i trattini -.
ALTRI AVVERTIMENTI!!!
- "La storia infinita" è solo un titolo provvisorio iniziale poichè la storia prima o poi dovrà portare ad una conclusione!
- Questo esperimento è già stato proposto più volte in Agorà e a volte ha avuto successo (vd. prima storia infinita) altre volte NO! (vd. Libri dell'Agorà). Quindi tutti i detrattori di questo thread sappino che abbiamo dei precedenti.
Regole aggiuntive (consigliate da Dexter89, così sapete chi ammazzare):
-Prima di scrivere, prenotatevi: la prenotazione durerà 60 minuti, a meno che non ci sia nessuno che sta scrivendo in quel momento (se vi mettete a scrivere alle 3 di notte, quindi, non dovrete preoccuparvi di suddetta regola );
-In caso scriviate un flash-back (un evento del passato rivissuto dal protagonista riguardante lui stesso o altri), usate il magenta;
-Introducete sempre la storia con il n. del capitolo scritto in grassetto, in caso non vi venga in mente nessun titolo glielo si potrà dare successivamente;
-Se non vi crea disturbo, scrivete prima di postare in Word o con qualsiasi altro programma di scrittura, tanto per evitare fastidiosi errori di battitura o peggio ancora orrori grammaticali come sopra, che rallentano la lettura del capitolo (provate a leggere il capitolo di Medius: fluido, corretto e senza periodi esageratamente lunghi);
-Al termine di un tot di capitoletti si potrà decidere di riunirli in un unico capitolo, come facevamo ai tempi della prima S.I.. Il ciò sarà a discrezione del sommo et potente et geniale et omniveggente et quoque a little stupid responsabile dell'editor (indovinate un pò chi sarà................. Ok, ok, ora potete smettere con gli applausi! );
-Evitate di scrivere bordate di parolaccie (vanno bene in determinate occasioni come forti arrabbiature o per meglio caratterizzare un personaggio, non sempre!);
-Evitate abbreviazioni come "x" (per), "cmq" (comunque), "xkè" (perché).
Ovviamente inizio io la storia!
CAPITOLO 1: Il trasloco
Era una calda mattinata di settembre e il primo pensiero di Gery Woodston fu: -Perchè la scuola deve iniziare proprio oggi?-
Questo ragazzotto di 16 anni s'era appena trasferito nella misera cittadina di Farlaton, vuoi per il lavoro del padre, vuoi per liberarsi del terribile inquinamento di Londra.
Gery, preso dal trasloco, non s'era potuto per niente godere il periodo estivo e aveva visto passare sotto gli occhi una città deserta che pian piano si animava con la riapertura delle scuole.
La cittadina di Farlaton, contante circa un migliaio di anime (animali esclusi), era infatti un piccolo centro industriale costruito agli inizi degli '70 a causa del boom industriale di quell'anno, ma con la crisi del '98 molte industrie furono chiuse e da mini-city, Farlaton, si trasformò in una little-town.
I genitori di Gery erano fuori casa, Gery si preparò pigramente un panino al burro, si sistemò i capelli come poteva e quindi aprì la porta... un leggero vento caldo lo colpì in pieno viso.
Salì in groppa alla sua bicicletta e quindi si diresse verso la scuola, curioso dei ragazzi che avrebbe trovato a scuola; sapeva che probabilmente non sarebbe stato accolto a braccia aperte.
-Un cittadino che visita la campagna?- pensò fra se e se -Probabilmente dovrò lottare per ottenere rispetto!-
Mentre pian piano componeva nella sua mente i vari metodi per accattivarsi le simpatie di qualche ragazze, un secondo problema gli si conficcò nel cervello: "Azz... ma io non so dove si trova la scuola!"
Nella sua mente si formava così un'immagine di un omino con le sue fattezze che prendeva a testate un muro; "Cominciamo bene!" fu il suo terzo pensiero intorpidito della giornata.
La mia idea iniziale era fare una lotta di bande scolastiche... cmq vediamo come proseguirà il mio successore!