Nuovo numero

[Andy1986]

però manca parental advisory che è la mia rubrica preferita XD

giusto, nn me n'ero accorto

[maxlee]

Il sottotitolo del numero tredici potrebbe essere la rivisitazione di un titolo di un film di Pozzetto "Anche gli sviluppatori hanno un'anima..." ...tormentata, ...creativa, ...discutibile, ecc, in base al servizio che si legge. La GDC 2005 è il filo conduttore che introduce e accompagna gli articoli da cui si possono ricavare debolezze e virtù dei personaggi principali che si nascondono dietro il prodotto videogioco.
Questa volta si è scelto di puntare l'attenzione sull’approfondimento delle informazioni d’attualità piuttosto che sulle teorie del videogioco; l'operazione è riuscita mettendo in luce un altro dei molteplici aspetti di una personalità complessa e interessante come quella di Videogiochi.

Le recensioni sono dei piccoli capolavori di equilibrio fra l'esigenza d'informare e la voglia di esporre i fatti con quello stile narrativo ricco e coinvolgente, ormai diventato una caratteristica consolidata di Videogiochi. La lettura scorrevole dei pezzi è un'esperienza piacevole ed interessante anche per chi a quelle specifiche crociere digitali non potrà (no console, no "party") o non vorrà farle.

L’ardita quanto splendida confezione giallo nera completa il quadro positivo per un numero che secondo me resterà nella storia della rivista come uno dei migliori, per merito del fatto che tutto è al posto giusto con l'altrettanto giusta combinazione di quantità e qualità.
Unico neo quelle due sgargianti gigantografie di Zelda nella posta; che sia il risultato di un'esigenza o di una scelta ponderata, sono comunque fuori luogo e veramente brutte da vedere (per posizione e dimensione non per contenuto).

Nel complesso tutto bene; soliti doverosi complimenti.

[maxlee]

Due note due

-Spesso all’interno di Videogiochi ho trovato delle piccole grandi verità, per certi versi ovvie ma che per un motivo o per un altro non avevo mai considerato.
Nel tredici ne ho trovata una nell’intervista a Keiichiro Toyama (pg 012) che riguarda il sonoro dei videogiochi e relativa fondamentale importanza. Alla domanda Quanto è importante il sonoro nelle avventure horror? Toyama risponde È impossibile creare un mondo digitale visivamente identico a quello reale il sonoro invece può essere riprodotto quasi perfettamente. Già è vero!
Che il coinvolgimento nei videogiochi sia proporzionato alla quantità di realismo che riesce a ricreare era un fatto risaputo, che con il sonoro si fosse già raggiunto un risultato ragguardevole è un fatto che non avevo ancora preso nella giusta considerazione. Come dire, l’orecchio ormai siamo riusciti ad ingannarlo completamente per l’occhio ci vorrà ancora un po’ di tempo; mi chiedo se abbiamo coscienza di tutti i sensi che sono coinvolti, in maniera diretta o indiretta, durante la fruizione videoludica e in che percentuale attualmente riusciamo ad ingannarli.


- L’intervista al signor Seropian (pg 014).
Premetto che non ho nessuna intenzione di aprire un dibattito politico sugli appalti, precariato e simili (assolutamente fuori luogo), ma solo far notare che certe affermazioni arroganti sono di cattivo gusto. Mi riferisco alla parte in cui parla dei lavoratori esterni come se fossero degli esseri inferiori. Ho avuto l’impressione che, nonostante conosca le angherie che si possono subire in certe situazioni lavorative (consapevolezza che si può intuire da varie risposte), usi comunque il sistema per i propri scopi, sbattendosene altamente se i "collaboratori esterni" sono delle persone reali in carne ed ossa schiacciate da un sistema sbagliato che oltre all'umiliazione della precarietà devono subire la strafottenza di individui come lui che si vantano della trovata che li permette di risparmiare tempo e denaro "se abbiamo bisogno di cinque persone in più per finire un lavoro, possiamo tranquillamente prendere cinque persone in più (...) quindi quando c'è da spronare qualcuno a darsi da fare fino a tardi, quel qualcuno non è un membro del nostro staff (...) non c'è alcuna pressione e si finisce di navigare per internet per tre ore di fila".
Forse sto facendo di tutta l'erba del precariato un fascio, forse nel mondo dello sviluppo dei videogiochi le cose sono diverse, giustificabili... uhmm... ne dubito; comunque nel caso sono pronto a rivedere le accuse.

[Sydney]

Due note stonate (imho) nella rivista:
Pag 23 "Che Storia!" di Gary Penn, in particolare quando dice: "Il coinvolgimento era marginale, senza che ci fosse la sensazione di poter influenzare l'esito degli eventi" riferendosi a uno dei difetti dei VG di una volta che non riuscivano a coinvolgere totalmente l'autore per via di una trama "statica".
Mi rendo benissimo conto che si tratta di un parere dello scrittore, ma non vedo perchè per essere coinvolti da una storia ci sia l'assoluta necessita di poterla influenzare con le propie azioni.
Prendendo spunto da un articolo che ho letto ora non ricordo precisamente dove, alcuni VG possono essere paragonati ai sogni: in questi non puoi intervenire attivamente, al massimo hai l'illusione di poterlo fare, quindi li subbisci passivamente eppure sono molto coinvolgenti............
Insomma, è un parere che non condivido.
Poi l'articolo di Mr.Biffo riguardo la guerra dei portatili, che definisce la PSP console priva di personalità e il DS la console del futuro.........ora, conoscendo la vena ironica che usa Biffo nei suoi articoli forse non dovrei pigliare le sue parole alla lettera, cmq direi sia ogni singolo giocatore a dover decidere quele sia la propia console del futuro............personalmente non mi trovo attratto dalla line-up del DS e per me sentir dire che questa console abbia così tanto carisma da annichilire la PSP sotto questo aspetto mi da un pò la sensazione di una frase pompata dai gusti dell'autore.
Ovviamente sono due loro pareri per i quali ho grande rispetto, ma che non mi trovano d'accordo. Cosa che ho voluto sottolineare perchè è la prima volta che non sono in linea con i pareri di chi scrive in questa rivista..........insomma..........prima o poi doveva pur succedere.........

[maxlee]

(...) ma non vedo perchè per essere coinvolti da una storia ci sia l'assoluta necessita di poterla influenzare con le propie azioni. (...)

Perchè nel momento in cui accade diventa la Tua storia.
Questa mia affermazione non toglie il fatto che la tua sia un'osservazione interessante, veritiera, che (tempo permettendo) meriterebbe di essere approfondita.

Poi l'articolo di Mr.Biffo riguardo la guerra dei portatili, che definisce la PSP console priva di personalità e il DS la console del futuro.........ora, conoscendo la vena ironica che usa Biffo nei suoi articoli forse non dovrei pigliare le sue parole alla lettera, cmq direi sia ogni singolo giocatore a dover decidere quele sia la propia console del futuro............personalmente non mi trovo attratto dalla line-up del DS e per me sentir dire che questa console abbia così tanto carisma da annichilire la PSP sotto questo aspetto mi da un pò la sensazione di una frase pompata dai gusti dell'autore.

Mister Biffo ha utilizzato il luogo comune che dice che se è bella è anche stupida, e quindi per conseguenza logica se brutta è intelligente. Credo che abbia esagerato nel vantare il DS per poter evidenziare l'"odiosa" bellezza della PSP che potrebbe far passare in secondo piano eventuali carenze.

[Sydney]

Mister Biffo ha utilizzato il luogo comune che dice che se è bella è anche stupida, e quindi per conseguenza logica se brutta è intelligente. Credo che abbia esagerato nel vantare il DS per poter evidenziare l'"odiosa" bellezza della PSP che potrebbe far passare in secondo piano eventuali carenze.

Si, lo penso anch'io, è che in questo articolo l'ho trovato particolarmente serio..........
Cmq, anche se la pansasse così come si può credere interpretando alla lettera il suo discorso non avrei cmq da lamentarmi, sarebbe cmq un suo parere reso in maniera simpatica e divertente come ha sempre fatto

[xpeter]

Mister Biffo ha utilizzato il luogo comune che dice che se è bella è anche stupida, e quindi per conseguenza logica se brutta è intelligente. Credo che abbia esagerato nel vantare il DS per poter evidenziare l'"odiosa" bellezza della PSP che potrebbe far passare in secondo piano eventuali carenze.

Bah, riguardo DS e PSP possono valere pareri contrastanti, dove uno prevale dal punto di vista della sperimentazione ludica l'altro si aggiudica la sfida sul lato tecnologico... Biffo ha espresso le sue sensazioni, non mi pare di aver ravvisato nessun luogo comune di sorta.

L'unica cosa che mi ha lasciato interdetto leggendo il suo articolo è un "riferimento volante" al pad del Gamecube, descritto se non sbaglio come "bruttissimo"...

Dal mio punto di vista è un capolavoro di ergonomia, dotato del miglior analogico del mercato console (davanti al comunque ottimo pad-s microsoft, purtroppo penalizzato dagli irraggiungibili tastini nero e bianco, e al "vecchio" spigoloso dualshock2).
La disposizione dei tasti potrà sembrare bizzarra ma in fondo, date retta, è geniale (dietro c'è Miyamoto san, mica topo gigio...), studiata e modellata per assicurare il controllo perfetto sul gameplay di giochi come Mario e Metroid.

Le lodi crollano allorchè si volesse utilizzarlo per giocare a "roba antica" come i beat 'em up 2d alla Capcom vs SnK 2 o come Tekken(!), in questo caso il pad Sony resta l'unica soluzione ottimale.

[Sydney]

Bah, riguardo DS e PSP possono valere pareri contrastanti, dove uno prevale dal punto di vista della sperimentazione ludica l'altro si aggiudica la sfida sul lato tecnologico... Biffo ha espresso le sue sensazioni, non mi pare di aver ravvisato nessun luogo comune di sorta.

L'unica cosa che mi ha lasciato interdetto leggendo il suo articolo è un "riferimento volante" al pad del Gamecube, descritto se non sbaglio come "bruttissimo"...

Dal mio punto di vista è un capolavoro di ergonomia, dotato del miglior analogico del mercato console (davanti al comunque ottimo pad-s microsoft, purtroppo penalizzato dagli irraggiungibili tastini nero e bianco, e al "vecchio" spigoloso dualshock2).
La disposizione dei tasti potrà sembrare bizzarra ma in fondo, date retta, è geniale (dietro c'è Miyamoto san, mica topo gigio...), studiata e modellata per assicurare il controllo perfetto sul gameplay di giochi come Mario e Metroid.

Le lodi crollano allorchè si volesse utilizzarlo per giocare a "roba antica" come i beat 'em up 2d alla Capcom vs SnK 2 o come Tekken(!), in questo caso il pad Sony resta l'unica soluzione ottimale.

Io direi che il pad per GC è il meno versatile dell'attuale generazione.
Il pad PS2 pecca nella precisione delle levette, quindi non è adatto agli FPS, la mancanza dei grilletti non l'ho mai sentita, si può usare lo stick destro per avere un buon controllo di accellerazione e frenata, per il resto lo trovo adatto a qualsiasi genere.
Il pad GC è ottimo per i giochi della Nintendo (e ci mancherebbe, l'hanno fatto loro), ma la stramba forma e posizione dei 4 tasti frontali, e l'assurda posizione della croce direzionale, lo rendono scomodo imho non solo per picchiaduro ma anche per i giochi come PES o tutti quelli che richiedono una precisione nel movimento nelle solite 8 direzioni assoluta. (si è capito che odio giocare a PES con la levetta? )

[maxlee]

Bah, riguardo DS e PSP possono valere pareri contrastanti, dove uno prevale dal punto di vista della sperimentazione ludica l'altro si aggiudica la sfida sul lato tecnologico... Biffo ha espresso le sue sensazioni, non mi pare di aver ravvisato nessun luogo comune di sorta.

Il paragone PSP=Canalis e DS=Bisio cos'è? Sappiamo tutti chi dei due saprebbe reggere una conversazione davanti a un piatto di spaghetti?, cosa significa?
è nella nostra natura glorificare il bello (è sottinteso pur non meritandolo) e accanirci sul brutto.
Scusa xpeter ma se non sono luoghi comuni questi

[xpeter]

Il paragone PSP=Canalis e DS=Bisio cos'è? Sappiamo tutti chi dei due saprebbe reggere una conversazione davanti a un piatto di spaghetti?, cosa significa?
è nella nostra natura glorificare il bello (è sottinteso pur non meritandolo) e accanirci sul brutto.
Scusa xpeter ma se non sono luoghi comuni questi

Ti do ragione, come battuta fa decisamente ribrezzo (Bisio non lo vorrei nemmeno a cento metri dalla mia persona, figuriamoci davanti ad un piatto di spaghetti...) ma più che un luogo comune questa affermazione mi sembra una simpatica "minchiata"
Il discorso del redattore del pezzo, a parte la frase da te riportata, mi è parso per il resto abbastanza motivato e per certi versi valido nel ragionamento (a prescindere dalla tesi sostenuta).

Per continuare con le citazioni da Videogiochi, noto con sconforto in un altro parere il ripresentarsi della comparazione videogioco\masturbazione (se non sbaglio questa volta però l'autore dell'aulico paragone è un redattore di Edge)...
BASTA, perdinci!

[xpeter]

Il pad GC è ottimo per i giochi della Nintendo (e ci mancherebbe, l'hanno fatto loro), ma la stramba forma e posizione dei 4 tasti frontali, e l'assurda posizione della croce direzionale, lo rendono scomodo imho non solo per picchiaduro ma anche per i giochi come PES o tutti quelli che richiedono una precisione nel movimento nelle solite 8 direzioni assoluta. (si è capito che odio giocare a PES con la levetta? )

Ciò che sostieni ha valore solo se PES lo hai provato effettivamente su GC...
Avendo il Final Evolution per GC e il 4 episodio per PS2, ti faccio presente che la versione per Nintendo è forte di un'implementazione integrale dell'analogico, a differenza dell'ultimo capitolo sulla console Sony, nel quale si è tornati effettivamente alle 8 direzioni... Per questo ti viene scomodo il controllo tramite stick. Ad ogni modo noto che le critiche al pad GC arrivano di solito da persone che lo utilizzano di rado, ormai assuefatte al Dualshock2 (sicuramente più versatile, ma anche antiquato nel design e dagli analog sticks spesso imprecisi)...
Mi scuso per l'off topic molesto e chiudo.

[Sydney]

Ciò che sostieni ha valore solo se PES lo hai provato effettivamente su GC...
Avendo il Final Evolution per GC e il 4 episodio per PS2, ti faccio presente che la versione per Nintendo è forte di un'implementazione integrale dell'analogico, a differenza dell'ultimo capitolo sulla console Sony, nel quale si è tornati effettivamente alle 8 direzioni... Per questo ti viene scomodo il controllo tramite stick. Ad ogni modo noto che le critiche al pad GC arrivano di solito da persone che lo utilizzano di rado, ormai assuefatte al Dualshock2 (sicuramente più versatile, ma anche antiquato nel design e dagli analog sticks spesso imprecisi)...
Mi scuso per l'off topic molesto e chiudo.

Il problema è che con l'analogico movimenti quali alto-destra --> basso, che io faccio spesso per marcare, non sono affatto semplici con qualsiasi stick analogico.
C'è poco da girarci intorno, mentre con le crocette devi semplicemente staccare le dita dalla direzione a 45° e premere il bottone giù, con lo stick bisogna fare un'escursione della levetta che spesso porta a fare movimenti indesiderati, infatti, passando dai 45° alla direzione in basso "passi" per la direzione "avanti" invece di passare dirattamente dai 45° alla levetta in basso.
A meno che prima di cambiare direzione non passi per la zona centrale dello stick, e questo non è certo comodo.
Insomma, la crocetta non si può sostituire.

[xpeter]

Il problema è che con l'analogico movimenti quali alto-destra --> basso, che io faccio spesso per marcare, non sono affatto semplici con qualsiasi stick analogico.
C'è poco da girarci intorno, mentre con le crocette devi semplicemente staccare le dita dalla direzione a 45° e premere il bottone giù, con lo stick bisogna fare un'escursione della levetta che spesso porta a fare movimenti indesiderati, infatti, passando dai 45° alla direzione in basso "passi" per la direzione "avanti" invece di passare dirattamente dai 45° alla levetta in basso.
A meno che prima di cambiare direzione non passi per la zona centrale dello stick, e questo non è certo comodo.
Insomma, la crocetta non si può sostituire.

Ti ripeto che ti viene male perchè ci sono otto direzioni, quindi l'analogico pecca e viene quasi meglio usare il rigido digitale.
Non vedo cosa centri la tua difficoltà personale nell'usare gli stick in generale con i presunti difetti del pad del Cube...

[Sydney]

Ti ripeto che ti viene male perchè ci sono otto direzioni, quindi l'analogico pecca e viene quasi meglio usare il rigido digitale.
Non vedo cosa centri la tua difficoltà personale nell'usare gli stick in generale con i presunti difetti del pad del Cube...

C'entra, perchè hanno messo la croce in una posizione scomodissima.
Ma a quanto pare il mio messaggio non è arrivato o è arrivato male, perchè io parlavo di una particolarità comune a qualsiasi stick che lo rendono diverso e non sostituibile alla croce.
Se poi certi muovimenti non hai bisogno di farli magari non te ne accorgi, ma prova a passare dalla direzione a 45° gradi (corsa in avanti in diagonale) direttamente alla direzione in giù senza fare movimenti indesiderati.
Questo con lo stick si può solo se muovi lo stesso in una posizione centrale prima di convergere verso il basso, costringendoti così in un passaggio intermedio che rende la manovra tutt'altro che immediata, facendoti pure perdere l'attimo.
Questo vale per questi movimenti + x90°.

[Pulcinella89']

ah, non c'e' andrea saletti (il mio idolo)

noooo, è bravissimo IMHO