Xbox - Recensione Tom Clancy’s Splinter Cell Chaos Theory
Sviluppatore: Ubisoft
Editore: Ubisoft
Distributore: Ubisoft
Genere: Stealth/Azione
Piattaforma: Xbox forever!
-------->Introduzione
Dalla penna di Tom Clancy, la cellula fantasma si appresta a vivere la terza avventura di una serie sempre in crescita che, con Chaos Theory, raggiunge un livello di complessità a un passo dall’eccellenza, sia in single che multiplayer.
-------->Recensione
Dagli scenari indonesiani, l’attenzione della fantapolitica di Tom Clancy si sposta sull’Estremo Oriente, dove Giappone e Corea del Nord stanno vivendo momenti carichi di tensione. E’ nuovamente compito del Third Echelon e dell’infallibile cellula fantasma ripristinare gli equilibri e sventare l’incubo di una guerra informatica. L’agente dal passo felpato torna protagonista furtivo, aggirando guardie, sistemi di sicurezza e sparando come sempre alle fonti di luce per muoversi indisturbato nel buio. Il colonnello Lambert ricopre nuovamente la carica di angelo custode indicando gli obiettivi direttamente nelle orecchie di Sam Fisher. Pur brandendo un nuovo, scintillante coltello, Sam Fisher è rimasto pressoché lo stesso fin dal primo episodio. La nuova varietà di mosse permesse dall’arma bianca non si presenta, infatti, come alternativa sostanziale allo stile di gioco classico della serie, complice l’impossibilità di affondare la lama nella gola dei malcapitati. Bisogna, però, ammettere che le nuove acrobazie e tecniche a disposizione della cellula fantasma (con lama o senza) divertono i giocatori più fantasiosi, anche in virtù di una maggiore libertà d’azione. Non più missioni lineari in cui procedere per tentativi, quindi, ma un’ottima avventura in cui sono spesso diverse le strade che conducono all’obiettivo. In mancanza del codice per aprire una porta elettronica è, per esempio, possibile scassinarla, o ancora sabotarne il sistema di sicurezza. La libertà d’azione è enfatizzata, inoltre, dalla presenza di obiettivi secondari che mettono a dura prova i giocatori più esperti. Insieme alle abilità di Sam Fisher, sono cresciute le capacità delle guardie di reagire in maniera più credibile alle diverse situazioni, garantendo una sfida migliore rispetto al passato. All’inizio di ogni missione è possibile scegliere un equipaggiamento orientato all’azione furtiva o all’assalto, ottenendo così interessanti variazioni su come affrontare i livelli. Fortunatamente, sono sparite le limitazioni che imponevano di non attivare troppi allarmi o di nascondere tutti i cadaveri, fattori che nei capitoli precedenti erano spesso fonte di frustrazione. Per chi ama (eccessivamente) la prudenza, è inoltre possibile salvare la posizione in qualunque momento. Non tutte le modifiche spingono i veterani della serie a cambiare le proprie tecniche, ma la maturità della struttura di gioco alle spalle di Chaos Theory è innegabile. Di fronte a un gameplay che fa passi da gigante, è proprio la storia che inciampa più di una volta, a causa della narrazione un po’ sommaria e a tratti deludente. Ma le ore nei panni di Sam Fisher, una decina circa, sono così intriganti e avvincenti da spingere il giocatore a tornare sui propri passi e ripetere l’avventura più volte, magari provando uno dei livelli di difficoltà più elevati adottando strategie differenti.
-------->Splinter Cell Online (xbox live)
All’ottimo story mode si affiancano diverse modalità multiplayer online che aumentano la longevità del gioco, come le missioni Cooperative per due giocatori e le modalità Competitive. Se da un lato l'azione in coppia offre degli spunti interessanti nel gameplay, la modalità in cooperazione non risulta sufficientemente approfondita e il quartetto di missioni a disposizione si bruciano in poco tempo. L’assenza di una mappa e la limitazione della maggior parte delle mosse combinate a punti ben precisi rendono il tutto poco stimolante e piuttosto macchinoso. Come in Pandora Tomorrow, invece, la modalità Competitiva è di tutt’altro tipo e, ancora una volta, brilla per il coinvolgimento offerto, nonostante non sia più una novità. Fra mappe rivedute e corrette e altre nuove di zecca, mercenari e spie devono nuovamente confrontarsi in sfide a quattro giocatori. A seconda della fazione scelta, il sistema di gioco cambia drasticamente, passando dalla visuale in terza persona delle spie – simili a Sam Fisher - a quella in prima dei mercenari, più lenti e difensivi, ma armati fino ai denti.
La modalità online è stata, inoltre, arricchita da una sorta di campagna multiplayer, dove bisogna portare a termine le varie missioni in sequenza, ciascuna caratterizzata da vicende ben costruite e interessanti. In alternativa, è sempre possibile cimentarsi nei sempreverdi deathmatch. In entrambe le modalità online i menu di Xbox Live sono chiari ed efficaci e, uniti alla buona stabilità della connessione, rendono il gioco in rete un’esperienza da provare. A causa dell’alta specializzazione richiesta dalle missioni, è però consigliabile scegliere attentamente i compagni di squadra, per evitare di soccombere per gli errori altrui.Dal primo capitolo a oggi, Splinter Cell continua a stupire. Finalmente il motore grafico ha subito il giusto upgrade, contrariamente a quanto era successo in Pandora Tomorrow, garantendo ambientazioni estremamente dettagliate e una buona fluidità. Tutti i modelli poligonali sono realizzati con dovizia di particolari e, soprattutto, ben animati. La voce di Sam Fisher è nuovamente di Luca Ward, punta dell’iceberg di un doppiaggio italiano altrimenti nella media. Il comparto audio in generale si mantiene su buoni livelli, soprattutto per gli effetti sonori ben campionati. Ottimo sia in single player che in multiplayer, Splinter Cell Chaos Theory rappresenta la summa della serie pur non raggiungendo la perfezione sotto ogni aspetto. In ogni caso, non ci sono veramente scuse per perderlo, sia per gli appassionati della cellula fantasma che per tutti gli altri.
-------->PRO:
maggiore libertà d’azione; :9
intelligenza artificiale convincente;
modalità multiplayer ben fatte;
realizzazione tecnica ottima
8(-------->CONTRO:
narrazione deludente; 8(
missioni cooperative un po’ macchinose
-------->Conclusione:
Splinter Cell Chaos Theory è il non plus ultra della serie. Indispensabile per gli appassionati, estremamente consigliato per tutti gli altri.
Grazie per la lettura!!!!