Le prime copie illegali di titoli PSP hanno iniziato a circolare su Internet, benché possano ritenersi del tutto inutilizzabili in questo momento. E' il primo sintomo dello "scricchiolamento" nella barriere anti-pirateria create da Sony, dovuto apparentemente ad un bug della prima versione del BIOS.
Il sistema operativo della PSP giapponese, infatti, consentirebbe di accedere a software non originale e non autorizzato da Sony, caricando in tal modo programmi (e in futuro giochi) che non vengono distribuiti sui dischi UMD "ufficiali" ma semplicemente memorizzati su supporto Memory Stick. Se da un lato questa "scoperta" consentirà la creazione di programmi e utility della più varia natura, dall'altro sarà difficile controllare la diffusione delle copie, se e quando verrà scoperto un sistema che consenta di leggere i giochi "rippati" sulle comuni PSP.
Fino al momento di pubblicare questa news, non si sono avuti commenti ufficiali in materia da parte di Sony Computer Entertainment.
da ne.tgame.it
Che palle di nuovo..........-.