Stavamo discutendo con alcuini miei amici del fatto che Sony sia eccessivamente legata al marchio Playstation.
Playstation 1, 2, Portable, 3. Sony Enterteinment è Playstation.
Mentre Nintendo lancia un portatile che si slega dall'ormai storico brand "Gameboy", che non solo in casa, ma anche al di là dell'oceano fa incetta di vendite (e di consensi), al contrario Sony e la sua ultima Playstation approdata in America fanno un mezzo flop (o mezzo successo a seconda della vostra visione del bicchiere), con Sony imputata (da rilevazioni sul mercato di altre fonti) di aver falsato i dati di vendita.
Poca pubblicità? O semplicemente il nome è inadatto al prodotto venduto?
Mi spiego meglio: Ngage venne presentato come console portatile, cosa che assolutamente NON è. Il fatto che serva una SIM per giocare, il fatto che abbia tutte le funzioni di un telefono cellulare e che se ti arriva una chiamata mentre stai giocando si blocca il tutto e tu devi rispondere, sono indicazioni palesi del fatto che l'Ngage sia un telefono cellulare con spiccata vocazione al 3d ed al gioco.
E se fosse stato lanciato così magari avrebbe anche venduto di più. Tant'è che il motto di Ngage è ora "Il telefono cellulare preferito dai giocatori".
PSX è stata presentata come una Playstation in grado di masterizzare dvd, registrare programmi, fare il caffè e molte altre cose.
Gli unici prodotti che si avvicinano a PSX in Jap sono i VideoRegistratori DVD. Sony ha sbagliato (come Nokia) target, presentando il prodotto non come un Registratore DVD con avanzate qualità multimediali, ma come una PS2 pompata. Infatti chi aveva PS2 non ha pensato di comprarna una che deve pagare molto di più, quando ha quella con cui tranquillamente fa quello che ha sempre fatto: giocare.
Sony mira alla convergenza, ma non riesce a slegarsi da un'eredità pesante: se PS significa gioco non può significare altro, ed è per un pò di confusione che Sony ha detto che PSP è il "Walkman del nuovo millennio", l'"Anti-iPod" e forse anche una console.
Troppe guerre, troppi fronti, troppi prodotti e aziende con cui lottare. Che ha portato ad un marketing confuso o addirttura quasi assente.
La chiave di svolta di Sony gli si sta ritorcendo contro.
Sony ha un grande merito: ha creato un mercato fertile per TUTTI gli sviluppatori.
Non avendo una mascotte di riferimento ha promosso di volta in volta il personaggio che serviva, rendendo famoso quello che gli faceva più comodo per proporre il suo marchio: il marchio PS. Non importa che gioco compri, basta che compri la nostra console.
Quindi se su PS1 abbiamo avuto un Crash ed una Lara che hanno fatto sognare tutti, una volta finito l'effetto trainante, si è passati a Dante, Snake, Sora ecc
Nintendo al contrario avendo una mascotte che appare OVUNQUE è stata bollata come "per bambini", in maniera erronea. E' anche vero che Nintendo premeva per pubblicizzare molto di più i suoi giochi che quelli altrui.
Questo li ha portati ad una condanna da parte di mercato e produttori da cui è stata abbandonata.
Ma la mascotte è stata anche la loro fortuna: non li ha fatti affondare in piena crisi e li ha salvati da un periodo praticamente catastrofico più volte, poichè il gioco valeva l'hardware.
In pratica l'opposto di Sega, in cui la mascotte stessa era un indicatore dello stato di salute della casa. Quando uscivano bei giochi di Sonic, Sega era in ottima salute, ma quando su Saturn inziarono ad uscire delle ciofeche e in seguito non uscirono più giochi, allora Sega inziò una lenta gestazione che la portò al dreamcast che (nonstante ora sia stato ampiamente rivalutato) la condusse alla cessazione come attività di produttore hardware ed all'assorbimento da parte di Sammy.
MS con Halo 2 ha ora trovato il gancio di traino.
Sony si potrà trovare in cattive acque nel caso la prossima generazione in cui i giochi belli siano multipiattforma (e molto lo sono diventati gia in questa generazione) e con una MS che sta stringendo sempre più contatti con sviluppatori orientali come Mizuguchi ed Okamoto, dopo la scelta azzeccatissima di Tecmo?