Asier
Ascoltavo "Prelude To April - Malmsteen", pezzo stupendo fatto con la chitarra acustica. Involontariamente mi ha riportato alla mente Final Fantasy VII e la musica che faceva da contorno alle produzioni nipponiche della fine anni '90 e inizi '00. Con l'avvento dell'era 128bit c'è stata una sorta di decentralizzazione delle produzioni videoludiche, vedendo un occidente sempre più propensio a creare nuovi titoli. Alcuni di valore [God Of War] e altri estremamente sterili [Dead To Right]. A peggiorare le cose sono gli orientali che dormono come non mai, facendoci ritrovare sommersi da titoli belli si, ma privi di ogni senso di fascino. Chaos Theory.. Lo prenderò, mi divertirò.. Ma non ripenserò alle sue musiche e all'atmosfera che Midgar mi ha dato, che Ocelot mi ha mostrato e che Dante mi ha incalzato (ho finito i verbi.. E poi DMC3 è sterile). Qui non stiamo cambiando noi sta cambiando la produzione del videogioco. Io Aspetto intrepido Wanda perchè ci salverà tutti.. Ma oggi, a parte qualche rara eccezione, mi ritrovo con titoli belli si, ma estremamente sterili. Questo è tutta colpa del Giappone che dorme.. La mia preoccupazione principale sta in un eventuale monopolizzazione del mercato da parte degli Occidentali. Questo porterebbe ad elitare il mercato Giapponese e alienarlo da noi. Avremo quindi titoli estremamente giapponesi e titoli estremamente occidentali. Solo che i primi saranno per il solo mercato JAP e in lingua incomprensibile.. Aspettando FFXII..