Ok ragazzi la mia prima recensione... scannatemi fatemi male vi ringrazio ion anticipo per le mazzate a presto
Gioco: Devil May Cry 3: Dante’s Awakening
Produttori/ Sviluppatori: Capcom ADX
Genere: Avventura Fantasy
Finalmente arriva anche sui nostri bene amati scaffali questo bel giocone firmato Capcom.
Grande secondo prequel/sequele subito dopo MGS3, si tratta di un’avventura Fantasy con alcuni sprazzi arcade, platform e GdR. Andiamo in ordine. Il gioco inizia quando Dante, il nostro massiccio protagonista mezzo demone, è più giovane; sempre in compagnia della sua fida Rebbelion, la spada ultimo dono di suo padre Sparda, e le sue pistole Ebony&Ivory. Incontriamo nuovi carismatici personaggi che ci hanno convinto molto di più rispetto ai capitoli precedenti, primo tra tutti il fratello gemello di Dante, Virgil ( da notare il sottile gioco di nomi: Virgilio e Dante.) che insieme ad Arkham, umano che agogna di diventare un demone deciso a tutto pur di ottenerlo anche uccidere la propria moglie, vuole recuperare il potere di Sparda, demone leggendario che per chiudere il passaggio tra il mondo demoniaco e quello umano sacrificò il proprio potere confinandolo per sempre nel mondo demoniaco. L’unica chiave per accedervi sono i due amuleti che portano Dante e Virgil, gli unici figli di Sparda concepiti con una madre umana. Senza anticiparvi nulla sulla storia possiamo solo assicurarvi che sarà assolutamente eccezionale piena di colpi di scena e di sciccherie. I video, come del resto tutte le azioni di Dante e compagni, sono state realizzate con la tecnica del Motion-Capture il che li rende davvero eccellenti; piccola pecca nei video sono le rifiniture, non tanto del viso, anzi molto ben articolato, ma per piccoli dettagli quali le mani, i vestiti svolazzanti (...) e altri particolari che non sono stati ben strutturati, nel complesso sono stati perfettamente ricreate ottime ambientazioni, personaggi e armi. Per parlare della componente del gioco sotto il profilo della gestione dei comandi, il sistema non fa una piega, anzi risulta facile e divertente anche all’inizio fare a pezzetti i demoni, solo la gestione della telecamera avvolte risulta un po’ oscura, avvolte si può gestire manualmente, anche se davvero di poco, altre volte è fissa. Per la prima volta in tutti e tre i capitoli si possono portare dietro fino a quattro armi diverse due da fuoco e due Bianche che si possono velocemente cambiare grazie alla rapida pressione dei pulsanti dorsali. Il nostro protagonista non potrà trasformarsi in demone prima dell’ottavo capitolo, essendo ancora inesperto e non conoscendo ancora a fondo le proprie possibilità. Il gioco di per sé è molto longevo, infatti, dopo aver finito il gioco nella modalità facile o media comparirà prima la modalità Difficile poi DANTE MUST DIE e infine HEAVEN or HELL: Le ultime due si preannunciano davvero impegnative. Grazie alla componente GdR si può non solo potenziare le doti del nostro protagonista, acquistando o trovando cristalli in grado di aumentare il limite massimo della vita o della Mana, ma si possono potenziare sia le armi da fuoco sia le armi da demone. Quasi ogni boss che sconfiggiamo ci dona la propria anima donandoci il suo potere che si materializza sotto forma di armi: tra le più stravaganti troviamo la Nevan che è una potentissima chitarra elettrica in grado di richiamare pipistrelli. Come se non bastasse in questo terzo capitolo sono stati aggiunti alcuni Stili che ti consentono, per l’appunto, di cambiare il modo di affrontare la missione. Ci sono all’inizio quattro stili ben definiti: Trikster, che ti consente di spostarti velocemente ed evitare gli attacchi, GunLiser, per chi predilige le armi da fuoco, SwordMaster, per chi vuole utilizzare di più le spade e infine RoyalGuard che ti consente di parare gli attacchi di minimizzare i danni. Tutti e quattro gli stili sono potenziabili su tre livelli permettendoti di creare azioni mirabili. A questi quattro stili ‘classici’ si aggiungono altri due durante il corso delle missioni: QuikSilver che ti consente di fermare il tempo e Dopplangher che crea una copia di te stesso che attaccherà il nemico. I primi tre capitoli altro non sono altro che una specie di tutorial interattivo in ambienti abbastanza chiusi in cui si può prendere confidenza con la gestione dei comandi; gia, pero, dai capitoli successivi bisognerà saltare di piattaforma in piattaforma in pieno stile Platform. Normalmente i livelli saranno abbastanza lineari solo alcuni bisognerà avere un po’ più di pazienza e un po' di spirito creativo per poter trovare la strada. Tutti i nemici sono stati ben creati e grazie al motore grafico hanno degli splendidi effetti soprattutto quando vengono sconfitti: in pieno stile Divina Commedia i nemici appartengono ai vari gironi dell’inferno e più ci avviciniamo all’ultimo girono più i nemici sono tosti; alla fine troviamo anche dei pezzi degli scacchi demoniaci da affrontare su di un enorme scacchiera. Il motore grafico che muove il gioco sembra lo stesso di DMC2 e, in effetti, non differisce di molto; il gioco è più fluido, ma nelle scene più concitanti ( almeno nella modalità NTSC da 60Hearts ) il gioco ha dei rallentamenti avvolte davvero noiosi che nonostante tutto non disturba il gioco.
In sostanza davvero un ottimo gioco indispensabile per chi possiede i precedenti da comprare assolutamente per chi si avvicina per la prima volta a passi incerti verso la storia o il genere avventuroso Fantasy. Per concludere, davvero indimenticabile un gran bel gioco, tutti soldi ben spesi, davvero.
voto: 8.2