muk
Ciao ragazzi,
questo post vorrebbe essere allo stesso tempo uno spunto di discussione x tutti ed una importante fonte di informazioni e spunti per me.
Vi spiego brevemente:
sto iniziando a raccogliere materiale per una tesi sui videogiochi, un modo x unire l’utile (la tesi) al dilettevole (ragionare su una passione che ho a partire dal mio antico Philips MSX2..) .
Dopo aver fronteggiato non so quanti sorrisini ironici x un argomento così poco “serio” perché non rivolgermi a chi può capirmi??
Ecco in particolare mi interesserebbe scrivere a riguardo di eventuali differenze generazionali tra videogiocatori.
Visto che praticamente i giocatori vanno da 0 a 100 anni (anche se magari più si sale con l’età e più si tende a nascondersi x evitare giudizi altrui) mi sembra interessante capire cosa cambia nel modo d’uso man mano che si cresce. Provo a buttare lì qualche spunto, poi sentitevi liberi di criticare , aggiungere vostri pareri, idee, indicazioni su testi utili, quello che volete.
Differenze generazionali:
-nel tempo dedicato al gioco (a livello quantitativo)
-nella qualità di questo tempo (es: se è dedicato esclusivamente al gioco o se nel frattempo si fa altro, se c’è un momento della giornata fisso o quando capita)
-se si va ad intaccare l’utilizzo di altri media (eventuale concorrenza con la tv o altri media)
-dove fisicamente ci si mette per giocare (a questo riguardo ho trovato molto interessante il post sulle postazioni di gioco)
-come si inserisce il videogioco nel quotidiano familiare
-come il videogioco può aiutare a creare reti sociali
-con chi si gioca (da soli, online, se è occasione di reunion con amici..)
-perché no eventuale conflittualità con i giocatori più giovani/più anziani
Intanto vi ringrazio!! A presto!