La lunga carovana si snoda per il sentiero che s'inerpica sulle Dagger Hills. Il cartello appena oltrepassato indica chiaramente: NORD - DAGGER FALLS.
Molti si lasciano sfuggire un'esclamazione di sollievo. Gli ultimi giorni di viaggio sono riusciti a prostrare anche i più ottimisti e allegri. Quegli stessi che alla partenza erano stati felici di fare il viaggio in compagnia, aggregandosi alla carovana, adesso non vedono l'ora di arrivare in città e liberarsi delle chiacchiere incessanti dei mercanti. Numerosi sono, infatti, gli avventurieri e i mercenari diretti a Dagger Falls. Alcuni in cerca di facili guadagni, altri perchè scelti dai mercanti stessi come scorta e pagati per questo, altri ancora spinti dal desiderio di viaggiare o di lasciarsi alle spalle un passato burrascoso...
Le porte della città si aprono, accogliendo la stanca carovana.
La grande piazza si riempie di curiosi e di guardie che con espressione severa lanciano occhiate diffidenti agli avventurieri che pian piano cominciano a disperdersi per la città.
Voi fate parte di questo gruppo di avventurieri.
A Nord della piazza si erge il palazzo governativo di Dagger Falls, ad Est la città continua fino a dove arriva lo sguardo con case di diversa grandezza divise da tortuosi vicoletti e ad Ovest il mercato, ora chiuso perchè è sera, e la locanda sempre aperta.
Al centro della piazza un uomo a cavallo, che sembra aver aspettato proprio l'arrivo della carovana, srotola un lungo foglio e comincia a parlare:
"Uomini e donne che siete qui giunti. Se siete in cerca di un lavoro che vi procuri immensi guadagni, se il vostro animo non disdegna il pericolo, se la vostra parola è il bene prima di tutto, se volete materiale per le vostre storie o se ciò che vi muove è la semplice curiosità... per tutti questi motivi o solo per uno fra essi venite qui e ascoltate ciò che ho da dire..."