Più il tempo passa e più mi rendo conto che il mondo va a rotoli. Mettendo da parte guerre, realtà terribili, atti nefandi come pedofilia, omicidi, stupri, la tortura, e roba così, badiamo ad altre cose.
Parlo di comportamenti sociali. Parlo di una società chiusa, di una società in cui o hai un modo di vestire, di parlare, DI PENSARE, o sei fuori. I media, i politici, danno ai giovani di questa generazione delle idee su misura, che loro non condividono ma che difendono a spada tratta "perchè l'hanno detto in tivvù".
Un branco di ingellati di rosa vestiti, fieri della propria criniera unta e bisunta e delle proprie scarpe arancio-fucsia, che si muove al ritmo di una musica tutta uguale, che parla allo stesso modo, che pensa allo stesso modo. Giovani che assorbono qualsiasi cosa dicano i media (da notare che quand'è morto il papa tutti improvvisamente erano papa boys
), che si spappolano il cervello davanti a programmi idioti, che crescono con modelli sbagliati, seguendo la regola del "sii bello-sii ricco-sii come gli altri, e tutto andrà bene."
Una società in cui tutto è deciso da chi sta al potere, e il downgrading fa si che tutti coloro che gli stiano sotto e siano troppo stupidi per aprire gli occhi bevano tutto ciò che lui dica: basti vedere i vari milioni di italiani che hanno votato Berlusconi fiduciosi delle sue promesse (ignorando e facendo finta che i suoi processi manco esistano), i milioni di italiani che NON VANNO A VOTARE AI REFERENDUM perchè "l'ha detto Sua Maestà Ratzinga Z".
Le persone che odiano i gay, che odiano i neri, i rumeni, quelli coi capelli tinti, quelli coi capelli spettinati, quelli calvi, quelli brutti, quelli belli. Tutta colpa di una società che fin da piccolo ti omologa agli altri, ti priva di un tuo cervello, ti rende l'ennesima copia della copia del nuovo modo di vivere.
Non so voi, ma tutto ciò mi disgusta. Guardiamoci attorno. E' PREOCCUPANTE. Me ne fotto dei vestiti, ma badiamo al pensiero. Guardiamo come i ragazzi la pensino tutti uguali perchè i potenti vogliono che la pensino così.
Arriveremo ad una società totalitaria, in cui coloro che stanno al potere mostrano la LORO verità e manipolano coloro che stanno al di sotto di loro, che sorrideranno dall'interno della loro gabbia e odieranno tutti ciò che saranno diversi da loro.
Vivremo sotto un cielo d'acciaio.