Dopo un Marzo favoloso per i possessori di una PS2, inaugurato da GT4 e proseguito alla grande da MGS3, ecco arrivare il capitolo conclusivo della prima trilogia dantesca firmata Capcom. Questa volta il protagonista è un Dante giovane, fresco e tamarro come non mai. Il suddetto protagonista non è ancora a conoscenza di tutti quei poteri che avremmo poi incominciato ad utilizzare nell'originale DMC. Questa volta a mettergli i bastoni tra le ruote è suo fratello Virgil, facendo cominciare così uno scontro tra diavoli: tutto un programma. Il gioco parte forte appena inserito il CD-ROM, con menù sfiziosetti e un filmato iniziale davvero esplosivo ed epico.
IL DIAVOLO PUO' PIANGERE, VOI NO
Appena iniziamo a giocare ci accorgiamo della mancanza di un livello di difficoltà facile. Poco male perchè i restanti livelli sono ben calibrati e per i novellini dopo la terza morte sopraggiunge l'aiutino, cioé una modalità di gioco più facile di quella base. Notiamo una grafica ottima, con un modello poligonale di Dante assolutamente favoloso ed un design degli ambienti e dei nemici credibile e buono. La telecamera non sbaglia una virgola, il motore grafico neppure e tutto procede per il meglio. Subito nella prima missione troviamo decine e decine di nemici su schermo, tutti abbastanza intelligenti (ma questo dipende dalla difficoltà impostata) e da affrontare con tecniche diverse. Infatti ci saranno avversari da affrontare con uno stile ed altri con un'altro. La Capcom ci "regala" quindi 6 differenti modi di combattere, usando spada, agilità e molto altro ancora. Il tutto rifinito con un sistema di controllo estremamente competente. Quasi tutti i tasti vengono utilizzati: Con la x si salta, con quadrato si spara e con triangolo si usa la propria arma bianca. Il pulsante tondo invece cambia a seconda dello stile selezionato, potendolo utilizzare quindi per correre più veloce, creare mosse devastanti e altre chicche simili. Piano piano, tutti questi 6 differenti approcci al gioco verrano usati, grazie ad un design dei livelli semplice ma allo stesso tempo complicato. Infatti in ogni missione dovrete superare pericolosi burroni, affrontare orde e orde di nemici, dimostare la propria abilità con le combo e altre situazioni, rendendo il gioco piacevole ed estremamente vario.
VAI DI ROCK'N ROLL!
Tutta questa meraviglia di giocabilità e grafica viene però ammaccata da un sonoro non sempre all'altezza della situazione. Le musiche sono discretamente varie ed alcune pure buone, il doppiaggio (solo in inglese, però) è ottimo, ma è l'insieme che stona. E' difficile sopportare sempre un Dante che urla come un dannato, il rumore dei nemici e una colonna sonora impronata all'estremo sul Rock. Il tutto rischia così di divenire confusionario nei momenti con più di 6-7 nemici su schermo. Comunque non disperate perchè non sono molte le situazioni in cui accade. Nel nuovo gioco Capcom non dovremo infatti solo abbattere centinaia di nemici, ma dovremo risolvere anche semplici enigmi e dare vita a spettacolari combo una decina di volte nell'intero gioco. Facendo un rapido conto riuscirete a capire quanto sia vario il gioco, proponendo in 21 missioni una grande scelta di azioni. Purtroppo però non rimane molto una volta finite le missioni, visto che gli enigmi saranno sempre gli stessi e i nemici non cambieranno granché. DMC3 è un gioco da godere non tutto d'un fiato, ma lentamente, scovando tutti i segreti e le scorciatoie possibili. Solo così si potra capire di che pasta è fatto il nuvo titolo di Mikami, riuscendo ad apprezzarlo in tutte le sue moteplici sfaccettature.
GIUDIZIO
Presentazione 91
Grafica 90
Sonoro 70
Giocabilità 90
Longevità 82
Originalità 86
Animazioni 91
GLOBALE 89