Trackmania chi?
Il primo Trackmania uscì timidamente nel corso nel 2004 realizzato da un team semi-sconosciuto che rispondeva al nome di Nadeo. Il grande pubblico accolse favorevolmente il prodotto che si basava su un modello di gioco estremamente arcade e divertente ed era munito di un editor semplice e completo che permetteva a chiunque di cimentarsi nella realizzazione di nuove piste. La stretta collaborazione tra community e Nadeo ci porta dunque all'estate 2005 data di uscita del seguito ufficiale: Trackmania Sunrise, simile nella meccanica di gioco ma con tante nuove carte da giocarsi.
I fratelli Wright erano dei dilettanti
Inanzitutto una precisazione; TrackMania Sunrise(TMS da ora in poi) non è un semplice gioco di guida, l' elevatissima velocità delle piste, la presenza di rampe e blocchi vari avvicina di più il gioco ad un simulatore di volo. Non tradendo assolutamente la sua natura arcade infatti la gestione dell'auto in volo sarà fondamentale quanto l'affrontare una curva particolarmente ostica. E' possibile dunque frenare e accelerare mentre la vettura si trova in volo, e il giusto bilanciamento in molti casi si rivelerà fondamentale per portare al termine il tracciato. Perchè arrivare al traguardo è il primo vero e proprio obbiettivo di TMS; ogni tracciato sarà una battaglia combattuta a colpi di turbo, di rampe, e di acrobazie.
Il gioco offre quattro modalità di gioco, Corsa,Platform e Puzzle ereditate dal precedente capitolo e Crazy esclusiva di Sunrise. La modalità corsa è la più classica, l'unico obbiettivo sarà quello di raggiungere il traguardo nel minor tempo possibile ottenendo così medaglie che serviranno a sbloccare le sfide successive. E' importante sottolineare la scelta di Nadeo di non includere avversari "fisici", saranno presenti infatti solo delle macchine fantasma che serviranno ad indicare il tempo da battere. Al termine di ogni cinquina di gare sarà possibile effettuare la competizione Coppa che consisterà nel ripercorrere le cinque piste sconfiggendo un determinato tempo; in caso di fallimento dovrete ricominciare dall'inizio. La modalità Platform invece si distacca completamente dal concetto di racing-game. In questo caso il tempo non conta, l'unico obbiettivo è quello di raggiungere la fine del percorso nel minor numero di tentativi. La modalità Puzzle invece vi costringerà a creare il vostro percorso per raggiungere il traguardo nel minor tempo possibile, a disposizione un numero limitato di blocchi. Alcune piste per quanto elementari riveleranno tutta la loro difficoltà nel momento in cui cercherete di migliorare un vostro tempo precedente. Una scelta banale come quella di utilizzare un blocco più o meno ripido potrebbe rivelarsi decisiva per limare quei pochi millesimi che vi allontanano da una medaglia. Concludiamo con la modalità Crazy, che non tradisce il nome che porta; in un tempo prestabilito dovrete portare a compimento quindici giri di pista sconfiggendo di volta in volta l'ultimo degli avversari gestiti dal computer, una sfida adrenalinica che rispecchia appieno le qualità del gioco.
Anche Gran Turismo era un dilettante!
Pensate per un attimo alle oltre cinquecento macchine presenti in Gran Turismo 4 per PlayStation 2. Fatto? Bene, perchè in TMS potrete usufruire di ben tre veicoli: una macchina sportiva di cilindrata elevata, una jeep, ed infine un prototipo di macchina del futuro. La prima vettura è sicuramente la più semplice da guidare, è veloce,aggressiva in curva, maneggevole in volo dispone di cambio automatico, fari antinebbia e radio di serie incorporata. La Jeep si rivela molto affidabile in strada mentre denota molte difficoltà durante le operazioni di volo, dispone inoltre di ammortizzatori decisamente troppo efficienti che causano il famoso effetto a molla, costringendo la vettura a salti inverosimili. Per quanto riguarda il prototipo.. beh speriamo vivamente che nel futuro i nostri ingegneri si diano più da fare, è difficile affrontare tracciati stretti conditi da giri della morte e rampe con salti di decine di metri con una vettura che ha difficoltà a tenersi in strada sotto i cinquanta..
L' importanza di chiamarsi Editor
Il segreto del successo di TrackMania è riassumibile nello strepitoso editor messo a disposizione fin da subito da Nadeo. La possibilità di realizzare tracciati lunghi e complessi con l'utilizzo di pochi click ha permesso a chiunque di cimentarsi in tale impresa. Oltretutto per i novelli Spielberg è stato introdotto il MediaTracker, ovvero una opzione che vi permette di aggiungere all'inizio, durante e al termine della propria gara un filmato, una musica, oppure del testo. Altra aggiunta, decisamente gradita , un piccolo editor che permette di creare skin per i propri veicoli. Aggiungiamo che tutte le nostre piste e le nostre vetture possono essere utilizzate anche online nella strepitosa modalità multiplayer. Per chi non disponesse di una connessione internet, oppure preferisce il gioco off-line, è possibile cimentarsi nella modalità Hot Seat.
Considerazioni Finali
TMS è dunque un esperimento interessante che si basa sull'originalità e sul divertimento puro. Non è un caso che abbiamo deciso di snobbare l'aspetto grafico, nonostante l'elevato livello qualitativo infatti, passa decisamente in secondo piano. Il gioco è completamente scalabile e darà la possibilità anche a chi non dispone di un computer molto aggiornato di giocare mantenendo un buon livello di frame rate. Il segreto sta nella gestione di alcune texture a bassa risoluzione impossibili da vedere nel corso della frenesia della corsa. I brani che accompagnano le nostre scorrazzate sono piacevolissime ma decisamente troppo poche per aspirare ad un voto alto. Concludendo TMS è IL gioco per chi cerca un gioco fuori dagli schemi normali e che vada oltre al semplice concetto di videogioco. La possibilità di scaricare centinaia di tracciati e crearne di nuovi attribuisce al gioco una longevità pressochè infinita. E dulcis in fundo costa solo 30€.
GRAFICA: 8 1/2
SONORO: 7
GIOCABILITA': 9
LONGEVITA': 9 1/2
VOTO FINALE: 8 1/2