Libero Arbitrio: esiste davvero?

[Sypher]

Ho sempre agito di testa mia, facendo quel che ho voluto. Se tutte le decisioni che ho preso, se tutte le cose che ho fatto erano dovute a un fantomatico piano celeste non lo so, non credo in queste cose e se dovesse essere vero che è tutto prestabilito, beh non me ne può fregare di meno perchè io ho seguito il mio cervello. Se era volere del destino guidarmi a fare certe scelte NON mi importa un bel niente.

[AttrattoreStrano]

Ho sempre agito di testa mia, facendo quel che ho voluto. Se tutte le decisioni che ho preso, se tutte le cose che ho fatto erano dovute a un fantomatico piano celeste non lo so, non credo in queste cose e se dovesse essere vero che è tutto prestabilito, beh non me ne può fregare di meno perchè io ho seguito il mio cervello. Se era volere del destino guidarmi a fare certe scelte NON mi importa un bel niente.

il problema non è questo: è, come è stato detto, nel considerare se tra i miliardi di permutazioni possibili delle varie possibilità, il risultato della scelta sia dovuto ad una libera scelta individuale o ad una catena consequenziale di eventi in cui la scelta è illusoria: secondo me il numero di permutazioni è talmente alto (la matrice è colossale ) da poter essere approssimato con il libero arbitrio: se affrontiamo il problema con esattezza però, il libero arbitrio non esiste: ad esempio se io oggi sono qui, lo devo anche al fatto che 10 anni fà non sono morto in un incidente stradale: quanto ciò sia dovuto alla mia volontà non lo so: so solo che le forze alle quali sono stato soggetto non mi hanno ucciso....e questo per puro caso.

[alex22]

quoto attattore

[Gargoyle]

Il mio pensiero invece è questo: se il mondo è determinista, c'è poco da fare, il libero arbitrio è un'illusione. Un super essere (del tutto ipotetico, anzi immaginario, intendiamoci!)capace di misurare posiaione emomento di tutto l'universo in un certo istante, può sapere come il mondo si evolverà, dove e quando inciamperò, quali processi biochimici avvengono nel mio cranio e quali imprecazioni mi sfuggiranno.
Tutto già determinato.
Al contrario, se il mondo non fosse determinista... non si aprirebbe una porticina per introdurre il concetto metafisico del libero arbitrio senza che questo cozzi senza rimedio con la descrizione fisica del mondo?

[Miss_Lucifero]

Il mio pensiero invece è questo: se il mondo è determinista, c'è poco da fare, il libero arbitrio è un'illusione. Un super essere (del tutto ipotetico, anzi immaginario, intendiamoci!)capace di misurare posiaione emomento di tutto l'universo in un certo istante, può sapere come il mondo si evolverà, dove e quando inciamperò, quali processi biochimici avvengono nel mio cranio e quali imprecazioni mi sfuggiranno.
Tutto già determinato.
Al contrario, se il mondo non fosse determinista... non si aprirebbe una porticina per introdurre il concetto metafisico del libero arbitrio senza che questo cozzi senza rimedio con la descrizione fisica del mondo?

ecco...io la penso + o meno così... sl ke a volte m viene da pensare ke il "fato" sia una conseguenza del libero arbitrio...

[Raistlyn]

Le nostre scelte possono essere condizionate ma non determinate, quindi il libero arbitrio esiste.

[AttrattoreStrano]

Le nostre scelte possono essere condizionate ma non determinate, quindi il libero arbitrio esiste.

francamente questa frase si contraddice da sola in maniera allucinante...

[Sypher]

il problema non è questo: è, come è stato detto, nel considerare se tra i miliardi di permutazioni possibili delle varie possibilità, il risultato della scelta sia dovuto ad una libera scelta individuale o ad una catena consequenziale di eventi in cui la scelta è illusoria: secondo me il numero di permutazioni è talmente alto (la matrice è colossale ) da poter essere approssimato con il libero arbitrio: se affrontiamo il problema con esattezza però, il libero arbitrio non esiste: ad esempio se io oggi sono qui, lo devo anche al fatto che 10 anni fà non sono morto in un incidente stradale: quanto ciò sia dovuto alla mia volontà non lo so: so solo che le forze alle quali sono stato soggetto non mi hanno ucciso....e questo per puro caso.

Non ti so rispondere, questo tema per me è troppo impegnativo

[Melchior]

Il mio pensiero invece è questo: se il mondo è determinista, c'è poco da fare, il libero arbitrio è un'illusione. Un super essere (del tutto ipotetico, anzi immaginario, intendiamoci!)capace di misurare posiaione emomento di tutto l'universo in un certo istante, può sapere come il mondo si evolverà, dove e quando inciamperò, quali processi biochimici avvengono nel mio cranio e quali imprecazioni mi sfuggiranno.
Tutto già determinato.
Al contrario, se il mondo non fosse determinista... non si aprirebbe una porticina per introdurre il concetto metafisico del libero arbitrio senza che questo cozzi senza rimedio con la descrizione fisica del mondo?

A dire il vero nemmeno il super-essere può. Per vedere dov'è un elettrone, devi investirlo con qualcosa. Se lo fai, si muove. Almeno che il super-essere non domini anche sulla causalità, non può prevedere tutto. Questo non toglie che tutto sia già determinato. AttrattoreStrano ha ragione sul libero arbitrio approssimazione di un problema con un numero di variabili sconfinato.

[Gargoyle]

A dire il vero nemmeno il super-essere può. Per vedere dov'è un elettrone, devi investirlo con qualcosa. Se lo fai, si muove. Almeno che il super-essere non domini anche sulla causalità, non può prevedere tutto. Questo non toglie che tutto sia già determinato. AttrattoreStrano ha ragione sul libero arbitrio approssimazione di un problema con un numero di variabili sconfinato.

Sì, in quel discorso mi riferivo alla meccanica classica, ed ad un'idea di Laplace nello specifico (quella del super essere) : il mondo ad orologeria.
Ma il problema secondo me rimane: se il mondo non è deterministico (mentre il mondo che immaginava Laplace era rigidamente deterministico), il libero arbitrio è tollerabile?

[Melchior]

Sì, in quel discorso mi riferivo alla meccanica classica, ed ad un'idea di Laplace nello specifico (quella del super essere) : il mondo ad orologeria.
Ma il problema secondo me rimane: se il mondo non è deterministico (come il mondo che immaginava Laplace), il libero arbitrio è tollerabile?

In ogni caso il cervello non è di potenzialità infinite, è limitato dal suo hardware e dalla natura della materia. Quindi un libero arbitrio in senso letterale non è comunque possibile.

[Raistlyn]

francamente questa frase si contraddice da sola in maniera allucinante...

Non si contraddice affatto se analizzi il significato dei termini condizionare e determinare.

[Gargoyle]

In ogni caso il cervello non è di potenzialità infinite, è limitato dal suo hardware e dalla natura della materia. Quindi un libero arbitrio in senso letterale non è comunque possibile.

Ok, non posso fare qualunque cosa, ma ho la libertà di scegliere tra un ristretto numero di opzioni?
Tipo, ora sono da solo davanti allo schermo a scrivere, nel più assoluto silenzio, sono libero di fare una cosa che non è la risposta a nessuno stimolo ambientale, come schioccare le dita o ("o" esclusivo, aut!) mettermi a cantare, oppure anche queste scelte sono inevitabili?

[AttrattoreStrano]

Sì, in quel discorso mi riferivo alla meccanica classica, ed ad un'idea di Laplace nello specifico (quella del super essere) : il mondo ad orologeria.
Ma il problema secondo me rimane: se il mondo non è deterministico (mentre il mondo che immaginava Laplace era rigidamente deterministico), il libero arbitrio è tollerabile?

è tollerabile come semplificazione: in fin dei conti è molto poco romantico giudicare il fatto che tu hai incontrato la tua ragazza per puro caso: è ancor meno romantico il fatto che la tua scelta è stata condizionata dal fatto che prima di lei non hai incontrato un'altra che ti piacesse....ora vagli a dire che quest'altra non l'hai incontrata solo per caso, poi vedi come si incazza......solo che è la verità. il libero arbitrio nonn esiste secondo me: anch'io non posso far a meno di lludermi però, altrimenti non sarei umano....

[Melchior]

Ok, non posso fare qualunque cosa, ma ho la libertà di scegliere tra un ristretto numero di opzioni?
Tipo, ora sono davanti allo schermo a scrivere, sono libero di fare una cosa che non è la risposta a nessun o stinolo ambientale, come schioccare le dita o mettermi a cantare, oppure anche queste scelte sono inevitabili?

Dipende da cosa intedi per "libero". Se intendi "non so cosa deciderò" sì. Se intendi "posso decidere tra due opzioni, e se il tempo si riavvolgesse, ne potrei scegliere un'altra" no.